0 3 1 1 0 5 0 0

Ultime domande

  • Non hai inserito nessuna domanda!

    Il Team di GENIO

Ultime risposte

  • Risposta a: maurizietto27

    Trovo semplicemente allucinante quello che l'articolo del decreto sviluppo propone.Il danno alla salute è acclarato.In letteratura esistono review come quella pubblicata da Vini Kurana ( Epidemiological evidence for a health risk  for mobile phone base station , Int. J. Occup. Env. Health: 2010 jul-sep;16(3)263-267) che correlano in modo evidente la connessione tra esposizione alle microonde emesse dalle antenne e  losviluppo di tumori ed elettrosensibilità. Ricordo come l'OMS ( 31 maggio 2011) ha classificato le alte frequenze ( come quelle emesse dalle anntenne), come "possibili cancerogeni per l'uomo con livello di evidenza 2B"  ed il Parlamento Europeo ed il Consiglio d'Europa abbiano richiamo gli stati membri ad agire con urgenza nel privilegiare la connessione via cavo alla wireless per i pericoli ed i rischi potenziali sulla popolazione esposta.Ricordo inoltre come la sindrome da elettrosensibilità ( riconosciuta in Svezia come disabilità) sia ormai stimata al 3% nei paesi industrializzati e che il 10% degli elettrosensibili siano gravi disabili tali da non poter svolgere più alcuna mansione. E' per questo motivo che come Associazione Italiana Elettrosensibili  ( www.elettrosensibili.it) stiamo attivandoci con le autorità preposte per impedire che venga bloccato questo nefasto articolo ( di per se incostituzionale)  per la salute pubblica. Vi invio anche il sito per la petizione on-line.

     

    Dr.Paolo Orio Associazione Italiana Elettrosensibili

     

     

     

    http://www.avaaz.org/it/petition/Fermiamo Il Decreto Sviluppo Che Liberalizza Le Antenne/?/TTA

  • Risposta a: rugiada.notte

    E' alquanto sconcertante vedere pubblicazioni che affermano quanto sopra. Ricordo invece come il telefono cellulare ed il cordeless siano causa dopo 10 anni di utilizzo di un incremento significativo di tumori quali il neurinoma (tumore del nervo acustico) ed il glioma ( tumore maligno dell'encefalo ).Metanalisi pubblica nel novembre 2009 sulla prestigiosa rivista Journal of Clinical Oncology.Ricordo altresì che ben altre 2 metanalisi, una svizzera ( Roosli etal. Neuroepidemiology,2007) ed una spagnola ( Garcia et al. Internal Journal Epidemiology,2008) dimostrano inequivocabilmente come una esposizione a campi elettromagnetici a bassa frequenza ( in questo caso elettrodotti, ma cambia poco in quanto le alte frequenze dei cellulari sono  modulate a frequenze basse) causi un incremento di Alzheimer ed un maggiore tasso di mortalità. Stiamo parlando non di un singolo studio, come quello pubblicato di recente, ma di decine e decine  di studi scientifici.

    Ricordo inoltre che gli interessi in gioco sono giganteschi, e che l'industria della telefonia mobile non perde occasione per far pubblicare studi "pilotati".

     

    Dr. Paolo   ASSOCIAZIONE ITALIANA ELETTROSENSIBILI, www.elettrosensibili.it  

  • Risposta a: sgrinchix

    L'esposizione ai campi elettromagnetici sia in alta frequenza ( cellulari,antenne di telefonia mobile,wi-fi,wi-max, radar uso civile/militare...) che in bassa frequenza ( elettrodotti,cabine di trasformazione,trasformatori....) possono causare effetti biologico-sanitari. In acuto si verifica la sindrome da ELETTRONSIBILITA', caratterizzata da cefalea,vertigini,nausea,disturbi del sonno,diff. a concentrarsi,vuoti di memoria, alterazioni del tono dell'umore, diminuzione della libido,stanchezza cronica, e di cui almeno il 3% della popolazione dei paesi industrializzati ne è affetta ( dati O.M.S), mentre l'esposizione cronica può causare Leucemie ( elettrodotti), tumori del nervo acustico e del cervello ( cellulari+cordeless). Fonti autorevoli come l'associazione italiana di oncologia medica riportano nel loro sito ufficiale (www.aiom.it) nella sessione linee guida questi dati allarmanti. Migliaia di studi pubblicati su autorevoli riviste scientifiche correlano inequivocabilmente l'esposizione ai campi elettromagnetici con gravi danni alla salute ( www.bioinitiative.org). Lo stesso Parlamento Europeo ha recentemente deliberato una mozione votata all'unanimità, che auspica una urgente revisione dei limiti di esposizione ai campi elettromagnetici in quanto è ormai acclarato che determinino danni alla salute. Lo stesso Parlamento si auspica un riconoscimento ufficiale da parte dei vari paesi della comunità, così come ha fatto la Svezia, dela sindrome da Eletrosensibilità, classificata forma di disabilità.Come potete capire la posta in gioco è enorme. Il diritto alla salute viene sacrificato sull'altare di giganteschi interessi economici ( dell'industria di telefonia mobile).

     

    Consultate il nostro sito e fatelo conoscere. Si rende un servizio al bene comune.Si tutela il diritto alla salute.

    www.elettrosensibili.it

       

Ultimi commenti

  • Commento a: mauzkit

    Salve!. I sintomi che tu descrivi appartengono alla sindrome da ELETTROSENSIBILITA' di cui anche io sono affetto, così come il 3% della popolazione italiana ( cavia inconsapevole del più grande esperimento di massa mai compiuto. milioni di persone bombardate costantemente da una miriade multiforme delle più svariate frequenze artificiali). La comunità scientifica internazionale è spaccata in due. Da un lato i conservatori (legati all'industria) che negano sistematicamente  ogni correlazione tra esposizione e danno biologico, e dall'altro i cautelativi ( scienziati INDIPENDENTI) che a fronte delle migliaia di pubblicazioni scientifiche sull'argomento che evidenziano un nesso di causalità reclamano a gran voce l'applicazione del PRINCIPIO DI PRECAUZIONE.

    Come tu riferisci ci sono in gioco giganteschi interessi economici!.

    Entra nel nostro sito: www.elettrosensibili.it e soprattutto fallo conoscere!! C'è troppa gente che soffre ( anche duramente, che ha perso il lavoro ,la casa , un minimo di dignità, per i pochi che si arricchiscono.

    Ti suggerisco un altro link: www.bioinitiative.org . In questo sito trovi una miniera di dati scientifici ( prodotti da decine di autorevoli scienziati e ricercatori) che confutano come i campi elettromagnetici, sia in alta che in bassa frequenza causano gravi danni alla salute.