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  • Risposta a: giordanobr1

    la differenza è anche accentuata da un evento astronomico:  durante l'estate dell'emisfero nord la terra è più lontana dal sole, durante l'estate dell'emisfero sud la terra è più vicina al sole, e il contrario in inverno.  non è molto ma contribuisce.   sommando questo effetto con l'altro più influente descritto da twitter-cipcip il polo sud tende ad avere temperature più basse.

  • Risposta a: lampadario2

    la sonda voyager 2 non è atterrata su nettuno nel 1989, ci è solo arrivata vicino ed ha proseguito poi il suo viaggio ai confini del sistema solare e oltre. adesso si trova a circa 13 ore luce dalla terra e viaggia ancora inviando informazioni a terra.

    ciao

  • Risposta a: ecosvolta

    il metano è inquinante anche se utilizzato come combustibile (per caldaie o motori) più o meno come qualsiasi altro idrocarburo.      i prodotti della combustione del metano sono esattamente uguali a quelli della combustione di altri idrocarburi come la benzina o il gasolio,   solo le quantità dei singoli prodotti sono un pò differenti, minore la CO2, ma uguali CO e idrocarburi , un po' più di ossidi di azoto.

  • Risposta a: settelati

    la tensione erogata dalle ricaricabili è effettivamente più bassa di quelle alcaline, nella misura che hai correttamente indicato,  ma gli utilizzatori comunque non ne soffrono perchè comunque garantiscono di funzionare correttamente anche se la tensione cala fino a circa 1.1 volt.  effettivamente la durata potrebbe essere un pò inferiore per le ricaricabili, ma in compenso si possono ricaricare....  ma le tecnologie moderne le costruiscono sempre più potenti.   se sei preoccupato per danni all'apparecchio direi di no perchè dannisi generano per eccesso di tensione non per scarsità.

     

  • Risposta a: thekiks96

    le onde sono generate per effetto del vento sulla superficie liquida.

    come in ogni campo della fisica l'onda è caratterizzata da 2 parametri : l'ampiezza (quella che in acqua noi indichiamo con "altezza" ) e lunghezza d'onda o periodo.

    la tua domanda riguarda l'altezza delle onde:   si può dire che a parità di vento che le provoca, le onde possono essere più alte se lontano dalla costa.  ma questo solo perchè l'onda interessa la massa d'acqua fino ad una profondità di poche decine di metri.  se il fondale è più lontano l'onda si manifesta tutta, se è inferiore l'onda si rompe (o si corrompe). la cresta di spuma che vediamo dalla costa è dovuta alla rottura dell'onda, perchè la parte alta corre col vento, ma la parte bassa rallenta perchè striscia sul fondale.  infatti in genere noi vediamo che la parte alta di onda  che si rompe "cade in avanti"  rispetto alla sua base.    anche per questo le onde verso costa perdono forza e dimensione e quindi altezza.

    Per la domanda: Idrosfera
  • Risposta a: bluebros

    consiglierei anche di decidere "molto chiaramente" cosa fare dopo l'installazione dell'impianto.   voglio dire: stabilire di chi è l'impianto, e come dividere le spese e sopratutto gli incassi generati dall'impianto.

    Per la domanda: Fotovoltaico sul condominio
  • Risposta a: ketypas

    il costo dell'impianto è di circa 4500 euro  per kwh. per la tua casa bastano 3 kwh.

    attenzione che il costo della bolletta enel si riduce di circa il 30%. perchè hai sempre bisogno della corrente di notte e quando è nuvoloso.

    la vera convenienza sta nell'incentivo pagato dallo stato sulla energia prodotta dai pannelli. ti assicuro che conviene.   io ho l'impianto da 2 anni e ne sono contento anche dal punto di vista finanziario.

    attento che non ci sono incentivi per il costo dell'impianto (lo devi pagare tutto). l'incentivo è sulla produzione e permette di ammortizzare il costo in 10-12 anni al nord italia, 8-10 al sud.  l'incentivo però lo incassi per 20 anni

    ciao

  • Risposta a: smogvirgy

    la domanda è un pò generica, ma penso che il miglior perito puoi essere proprio tu che usi la vettura.  esiste un metodo tecnicamente sicuro e affidabile per calcolarlo.

    1)  si parte dal fare l pieno di carburante (ma pieno che lo vedi dal bocchettone, non a rate di 20 ,30 o 40 euro) e contemporaneamente tieni nota dei km della vettura.

    2)   fai la tua vita normale di tutti i giorni con la vettura e viaggia fino a quasi riserva.

    3)   rifai il pieno con le stesse modalità del punto1) rilevando dalla pompa i litri erogati (attenzione ai litri non agli euro) e  i km vettura

    4)  dividi i km percorsi per i litri consumati ed avrai il dato di consumo in km per litro. 

    puoi ripetere questo metodo quanto vuoi, ed avrai un dato sicuro dei tuoi consumi

    se anche dovessi interpellare un perito sempre questo sarebbe il suo metodo.  se comunque vuoi una perizia ti consiglio di fare prima questo controllo da solo;  a volte si scoprono cose interessanti con l'esperienza personale

    attenzione che spesso i consumi possono essere fuori del comune per particolari modi di utilizzo della vettura ( cambiate ad alti giri) o dei suoi accessori (in primis il condizionatore)

    Per la domanda: AIUTO !!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ultimi commenti

  • Commento a: sbirulineggio

    grazie per il suggerimento.  preciso che ho già esaminato l'origine dell'umidità  e parlo quindi di umidità che viene dal terreno attraverso i muri.

    sono anch'io perplesso e per questo ho voluto fare la domanda alla comunità,   vedo comunque che questi dispositivi sono prodotti e commercializzati da diverse ditte e sotto diversi nomi.    io sono scettico,   ma mi chiedo anche  "...se è una bufala come mai tante aziende lo propongono e commercializzano..?

    Per la risposta alla domanda: umidità dei muri
  • Commento a: sergiot2

    caro smogvirgy, conosco bene la procedura che indichi avendo svolto questa attività per molti anni presso un costruttore di auto.

    direi che la tua preoccupazione sul metodo è del tutto corretta, salvo che tu non hai l'attrezzatura.  il mio suggerimento voleva solo completare il panorama dei dati in tuo possesso in modo che interpellando un perito o un laboratorio puoi già fornirgli delle informazioni su cosa cercare.  non è mica detto che quando hai misurato dei consumi elevati hai risolto il tuo problema.   alla fine anche un perito dovrà concludere la perizia non solo con un dato di consumo ma con un perchè è così. 

    tornando alla tua domanda originale: dove rivolgersi?    non sono molti i laboratori, ma li puoi trovare presso i grandi centri della motorizzazione civile,  oppure presso i laboratori delle case costruttrici, oppure presso i laboratori dei costruttori di impianti a gas o gpl;  questi ultimi conoscono bene la problematica e hanno tutte le attrezzature per fare queste misure con banchi certificati, che eseguono anche omologazioni ufficiali e si possono considerare "terze parti" non coinvolte nella tua disputa.  ciao

    Per la risposta alla domanda: AIUTO !!!!!!!!!!!!!!!!!!
  • Commento a: cupra285cv

    puoi cercare la documentazione originale digitando il numero di brevetto  WO 2005/068781 A1,  oppure MOTORE ROTATIVO DE BEI oppure accedere direttamente con http://www.sumobrain.com/patents/wipo/Rotary-alternating-internal-combustion-engine/WO2005068781.html troverai un pdf che potrai scaricare con i disegni.    

     E' vero che i disegni possono essere anche solo degli esempi elementari, ma prova a guardarli sotto l'aspetto funzionale e vedrai che ci sono delle significative limitazioni da cui non si esce.

    con una buona opera di sviluppo si può migliorare, salvaguardando il concetto,  ma il problema della sigillatura della camera di scoppio mi sembra duro da risolvere.    buona consultazione   ciao

     

     

    Per la risposta alla domanda: motore rotativo DE BEI
  • Commento a: sergiot2

    ciao cupra

    mi sembra che non ci intendiamo pur cercando di dire le stesse cose.

    il fatto che l'aria non sia in contenitori stagni non c'entra niente, c'entra solo che c'è.  guarda l'esempio simpatico che ti fa twingouno nella risposta n. 2: è perfetto per dimostrare quello che stiamo dicendo

    quella è la dimostrazione che il concetto di forma che tu esprimi è corretto, ma poi, secondo me fai un pò di confusione nell'interpretare le ragioni del fenomeno.  A volte fai confusione tra il concetto di peso dell'aria intesa come densità o kg/m3  e pressione dell'aria kg/m2 o peso della colonna d'aria che sta sulle nostre teste, ma anche sulle navi e sull'acqua .     La pressione dal momento che interessa tutti gli elementi in gioco, atmosfera, acqua e nave si compensa uno con l'altro.

    Quello che non si compensa è il peso dell'aria di circa 1,2  kg/m3 contro i 1000 kg/m3 dell'acqua e i circa 8000 kg/m3 del ferro. 

    esempio: se per fare una nave ti serve 1 m3 di ferro il peso è  8000 kg fuori dall'acqua.  se vuoi che galleggi devi usare gli 8000 kg di ferro per fare una forma che sposti almeno 8000 kg di acqua (8 m3) + 1,2 kg/m3 x 8 m3= 10,6 kg  per compensare il peso dell'aria.     se al posto dell'aria ci metti altra sostanza (es. petrolio) devi tener conto del peso della sostanza.

    Riguardo al concetto dei salvagente o galleggiante, quando sono delle camere d'aria, sono chiusi e stagni solo per ragioni pratiche per poterli usare a occhi chiusi e in ogni caso galleggiano,  ma potrebbero anche essere aperti come le classiche scialuppe di salvataggio, ma in questo caso le devi mettere in acqua nel senso giusto da esperto se no non funzionano bene.

     

  • Commento a: cupra285cv

    grazie,  per ora sembra tutto ok dopo l'eliminazione.   ciao

  • Commento a: cupra285cv

    gli hai detto tutto bene, ma sarebbe utile ricordargli che appena lui toglie la cinghia distribuzione, l'albero a camme, libero da vincoli, ruota e la fase va a farsi benedire.

    è per questo che ci vuole un esperto che sa cosa e dove guardare.

    ciao

  • Commento a: cupra285cv

    grazie cupra285cv

    conosco bene la procedura che mi indichi e infatti sul pc portatile ho un disco con diverse partizioni come dici tu (uno con programmi , uno con dati, uno con backup......).     il mio problema è diverso:  ho fatto la formattazione circa 2 mesi fa e da allora non vedo più la finestra recenti nel menù di avvio.  a questo punto di file ne ho aperti tanti, quindi un elenco sicuramente c'è,  ma non riesco ad evidenziarlo

    ciao

  • Commento a: pippo0014

    ciao pippo0014, c'è un po' di confusione: 1° ho detto che il punto di miglior rendimento si trova vicino al punto di coppia massima con acceleratore al massimo;   chi ti ha detto che non si può andare al massimo al regime di coppia massima. hai mai guidato col motore a 1000 giri e acceleratore al massimo?      2°  la matematica non c'entra niente, il punto di coppia massima e di massimo rendimento è una condizione fisica, non frutto di un calcolo matematico.   la  definizione di punto di massimo rendimento che fai è molto fantasiosa ed "epidermica" (vibrazioni...) , niente di tecnicamente valido.        il regime di coppia massima in un motore a benzina è tra i 3500 e 4500 giri/min, in un diesel tra 1800 e 2400 giri/min.   sono valori che poco pertinenti con un discorso di economia di marcia che dipende da altri fattori

    il valore della coppia massima ed il suo regime entrano in gioco quando si valuta la capacità accelerativa di un veicolo e le sue prestazioni massime, non entrano in gioco quando si valutano i consumi.