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  • Risposta a: milkshake2

    Le motivazioni che spingono le persone a cercare un aiuto nella medicina estetica sono sia la paura di invecchiare ma soprattutto il fatto che non ci si accetta per quello che si è. Infatti secondo il sondaggio del Sime il 62,2 % delle intervistate e’ andata dallo specialista su suggerimento di una amica, il 29,6% si e’ convinta leggendo i giornali e guardando la tv e il 19,6% lo ha fatto su consiglio di un medico.

     

    Una paziente su tre di quelle intervistate fa una visita di controllo ogni due mesi, ma ci sono donne (2,5%) che si dedicano un 'pit-stop' almeno ogni due settimane. Il 75% delle intervistate, infine, si dice soddisfatta dei trattamenti ricevuti.

     

    I trattamenti estetici più richiesti sono il filler (nel 45% dei casi), al secondo posto c'è la biostimolazione (36%), seguita dai peeling (31%) e dai trattamenti mesoterapici (19%).

     

    Ma come si può intervenire dal punto di vista chirurgico per arrivare ai lineamenti dell’ex fidanzata di Fabrizio Corona? Agendo sugli zigomi: quelli di Belen sono molto alti, e contribuiscono a rendere il suo volto sempre radioso e sorridente. Particolare attenzione, poi, deve essere riservata anche alla bocca: le labbra della conduttrice argentina sono naturalmente gonfie e morbide. Inoltre, non può mancare una ritoccatina al seno, per aggiungere una misura in più e raggiungere le forme prosperose della showgirl spagnola.

     

    L'Italia è pronta ad essere invasa da un esercito di sosia di Belen che saranno molto diverse da Virginia Raffaele, colei che la imita in tv.  

  • Risposta a: liola22

    Va assunta quanto prima possibile e non oltre le 120 ore da un rapporto non protetto o dal fallimento di un altro metodo contraccettivo. L'Ulipristal acetato appartiene è un modulatore selettivo del recettore del progesterone, e di fatto è un contraccettivo d'emergenz. Rispetto alla contraccezione d'emergenza finora disponibile in Italia, puo' riuscire a ritardare o bloccare l'ovulazione anche se assunto immediatamente prima del momento in cui e' prevista l'ovulazione, ossia quando il picco di LH e' gia' iniziato a salire. Questo vantaggio si puo' tradurre clinicamente in una elevata e immediata efficacia.

    Fonte: Agi.it

  • Risposta a: liola22

    E' successa una cosa assurda, il 14 marzo 2012 il ministero della Salute ha inviato una comunicazione al sistema si allerta rapido europeo (Rasff) segnalando il ritiro dal  mercato italiano di una marca di acqua minerale naturale con un'eccessiva quantità di arsenico. Questo è avvenuto solo ed esclusivamente perché le bottiglie sono esportate in Portogallo e in questi casi la norma europea prevede l'obbligo di informare il Rasff.

    In Italia non è mai stata data nessuna notizia di allerta, nessuna comunicazione ai consumatori. Assurdo.

     

    Fonte:IlFattoAlimentare

  • Risposta a: eleonor810

    «non sono un playboy, sono un Play-man» e sempre secondo l'ex premier gli italiani hanno una buona opinione di lui: “Mi conoscono, sanno che sono corretto, sono una brava persona, rispettoso degli altri, non credono che quello che è scritto sui giornali sia vero”.

    da blizquotidiano

  • Risposta a: liola22

    Ecco le cifre totali evase per "categorie" di evasione:

    • L'economia criminale: 78,2 miliardi di euro l'anno.
    • Grandi aziende: 38 miliardi di euro l'anno.
    • L'economia sommersa (extracomunitari e doppio lavoro). 34,3 miliardi di euro l'anno.
    • Le società di capitali (spa e srl): 22,4 miliardi di euro l'anno.
    • Autonomi e piccole imprese (idraulico e parrucchiera). 8,2 miliardi di euro l'anno.

    Se pagassero proprio tutti i "piccoli", si recupererebbe neanche il 5% del totale nazionale!

    E con appena un paio di big faremmo pari con tutti gli artigiani d'Italia. Ovviamente questo non è un buon motivo per non emettere lo scontrino di un caffè.

    FONTE: Repubblica

  • Risposta a: eleonor810

    E' sempre stato un rischio, ma ora uno studio danese dimostra che la patologia è più frequente con i nuovi prodotti.

    La differenza è che ci sono alcune pillole contraccettive a base di nuovi ormoni progestinici (drosperidone, desogestrel o gestodene) che hanno un rischio doppio di formazione di coaguli di sangue.

    Una ricerca danese ha dimostrato che il rischio anche quando basso è di tre volte in più per le persone che usano pillole a base di levonorgestrel, mentre è di sei volte in più per chi prende pillole contenenti drospirenone, desorgestrel o gestodene. Il consiglio p di rivolgersi a un ginecologo di fisucia, che magari tenga sotto controllo gli esami del sangue prima e durante l'assunzione.

  • Risposta a: millemiles

    Il "titolo di debito" diventerà immediatamente esecutivo: basta un avviso per considerarti in mora.

    Non c'è più bisogno di istruire una cartella esattoriale che, ricorsi compresi, portava al saldo dell'eventuale debito entro 15-18 mesi. I problemi di questo provvedimento sono che in quattro casi su dieci i ricorsi davano ragione al contribuente e che a pagare le conseguenze di questo batter cassa saranno le famiglie e piccole imprese che versano in difficoltà economica.

    Si stanno colpendo le persone oneste, chi ha fatto dichiarazioni fedeli e oggi, a causa della crisi, non è in grado di pagare le tasse.

    L'ipoteca sull'artigiano (comunicazione alla centrale rischi delle banche con conseguente chiusura dei fidi), fa scattare il pignoramento del suo conto corrente, rendendo impossibile il pagamento di dipendenti e fornitori, e fino poi ad avviare i pignoramenti presso terzi (sono i crediti dei clienti, Equitalia ha il potere di arrivare anche lì)

  • Risposta a: millemiles

    Filippo Penati, ex sindaco di Sesto San Giovanni, ex presidente della Provincia di Milano, vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia, capo della segreteria di Bersani è indagato per corruzione, concussione e finanziamento illecito con l’accusa di aver ricevuto, per sé e per il partito, tangenti da imprenditori interessati a speculazioni edilizie sull’area ex Falck di Sesto.

    E Bersani non ne sapeva nulla?Bersani anche se non colpevole di reato dovrebbe dimettersi per essersi circondato di persone coinvolte in scandali molto gravi. Scandali che hanno origine negli anni '90, con finanziamento illecito ai DS.

    Nel 1998 Bruno Binasco, braccio destro di Marcellino Gavio (costruttore), viene condannato in Cassazione per aver finanziato illegalmente il Pds con una tangente di 150 milioni di lire camuffata da caparra per il finto acquisto di un immobile dell’ex Pci. Ma Penati non sembra curarsene e nel 2005, appena eletto presidente della Provincia, acquista da Gavio e Binasco il 15% delle azioni dell’autostrada Milano-Serravalle. Un acquisto inutile per la Provincia, un salasso per i contribuenti e un regalo al privato: Penati fa spendere alla Provincia 238 milioni di euro, pagando 8,93 euro le azioni che un anno e mezzo prima Gavio aveva pagato 2,9.

    Subito dopo Gavio investe 50 milioni per sostenere la scalata dell’Unipol di Consorte a Bnl, acquistando lo 0,5% della banca.

    L’allora sindaco Gabriele Albertini denuncia lo scambio.

    Nel 2004 interviene Bersani: “Bersani dice a Gavio che ha parlato con Penati… Dice a Gavio di cercarlo per incontrarsi in modo riservato: ora fermiamo tutto e vedrà che tra una decina di giorni, quando vi vedrete, troverete un modo…”. Il 5 luglio Penati chiama Gavio: “Buongiorno, mi ha dato il suo numero l’on. Bersani”. Gavio: “Sì, volevo fare due chiacchiere con lei quando possibile”. Penati: “Guardi, non so… Beviamo un caffè”. I due s’incontrano in segreto, come suggeriva Bersani: non nella sede della Provincia, ma in un hotel romano. Affare fatto. Per Gavio e Binasco, naturalmente, che poi si sdebitano con Unipol.E nel 2008, secondo l’accusa della Procura di Monza, Binasco concorda una stecca di 2 milioni di euro per Penati, camuffata da caparra per un finto acquisto immobiliare.FONTE: ILFATTOQUOTIDIANO

    In tutto questo le dichiarazioni di Bersani continuano ad essere vaghe e vengono trasmesse attraverso giornali amici: "Il PD non è immune a certi rischi"  è una frase che poteva risparmiarsi.

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