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  • Risposta a: dune-buggi

    qualcuno è anche andato, ma pochi davvero pochi....

    Per esempio ho trovato questa notizia (237-militari-50-mezzi-brigata-aosta-presenti-nelle-aree-colpite-alluvione)

    ma considerando la quantità di militari che abbiamo, e quanto ci costano, si potrebbe davvero pretendere un contributo maggiore!

    Per la domanda: si accettano scommesse
  • Risposta a: dune-buggi

    Buongiorno Dune-Buggi , temo che il suo sfogo sia più che corretto. A quanto sembra anche nel caso di enti "seri" come l'Unicef il 50% circa dei soldi donati si perde per strada (costi di struttura) [Fonte]

    Figuriamoci con enti meno "trasparenti" e seri...

    Per la domanda: ho le scatole piene
  • Risposta a: dune-buggi

    Ciao, personalmente credo che si possa discutere, con la propria coscienza, cosa sia giusto e cosa no. Di sicuro credo sia un problema serio che debba essere affrontato in modo serio da tutta Europa, ma in generale da tutto il mondo, non lasciando sola l'Italia.

     

    Detto questo però è anche vero che la storia dei 30 euro è una bufala. Consiglio di leggere questo articolo (butac.it/euro-agli-immigrati/) o comunque fare una ricerca su google. 

    Il punto è che i 30 euro non arrivano al migrante ma alla struttura che li accoglie, a parte 2,5 euro al giormo che vengono dati al migrante. E questi soldi non sono spesi dall'Italia ma da uno specifico fondo internazionale e non potrebbe essere devoluto in ogni caso alle famiglie italiane. Ecco alcuni punti dell'articolo:

     

    "Queste strutture ricevono 30 euro a profugo che viene ospitato, 30 euro con cui devono farci stare dentro l’affitto del locale, le spese di gestione dello stesso, la pulizia, il vitto e 2,50 al giorno da dare al facente richiesta. Quindi quella citata non è la cifra che viene data all’ospite straniero (che riceve “solo” 2,50€ al giorno e 15 euro di carta telefonica una tantum), ma la cifra che s’intasca la struttura che offre l’accoglienza…anche usare la parola s’intasca è errato, quanto sono 30 euro al giorno per un mese? Circa 900 euro, a cui vanno sottratti 75+15 (2,50*30gg+ tessera telefonica), ne restano 810, con cui io struttura devo provvedere a vitto, alloggio e abbigliamento, oltre ad assistenza in lingua…in tasca anche alla struttura credo rimanga proprio poco"

     

    "Oltre al fatto che queste cifre che vengono erogate dallo stato vengono SEMPRE da fondi in compartecipazione con gli altri paesi membri dell’Unione Europea, fondi che sono già stati stanziati per quelle finalità e non possono andare ad aiutare eventuali famiglie d’italiani in crisi."

     

     

  • Risposta a: micole6600

    Ecco una lista di allevamenti equini in Puglia: allevamentirazze

     

  • Risposta a: alessandro3022

    Ha provato a guardare su mollotutto.com ?

    Le canarie le conosco e andrei volentieri a viverci, mentre non so aiutarti su capoverde. Il posto deve essere bellissimo, ma non ho idea lato sicurezza

  • Risposta a: albatros-331

    be' se si avvicina il primo giugno, quando scatta l'obbligo, può darsi che non abbiano ancora provveduto. Aspettiamo a vedere dopo il primo giugno, che ne dici? 

  • Risposta a: dune-buggi

    già... le grandi ingiustizie di questo strano, a volte assurdo, paese... 

    La base della giustizia sarebbe la certezza del diritto....

  • Risposta a: mira6mera

    ciao, qui trovi delle linee guida su come produrre un paper format 

    http://www.mediastudies.it/IMG/pdf/Paper_Format.pdf

     

    Se vuoi affidarti a una società di prfessionisti che ti aiutino a scrivere il tuo paper format (circa 300 euro) puoi provare con questa società  nel sito comunque trovi validi suggerimenti anche per far da te:

     

    Il punto di partenza è sempre il paper format. Deve essere un documento snello, di poche pagine e contenere: - Titolo del programma e genere televisivo (talk show, game show, fiction, ecc.) - Concept, ovvero l’idea di base che alimenta tutto lo sviluppo del format tv. - Format propriamente detto, ossia una scansione temporale di ciò che avverrà nel corso del programma. - Un bozzetto del set (molto utile specie nella presentazione di programmi di intrattenimento). - Indicazioni generali su durata, host (eventuale profilo conduttore), pubblico e fascia oraria proposta. - Contenuti del copione di un numero pilota o almeno una sinossi di una puntata zero.

     

     

     

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