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  • Risposta a: meldegeres

    per la crema:50 ml di succo di limone filtrato250 ml di acqua50 gr di burro( facoltativo)50 gr di amido di grano180 gr di zucchero semolatola scorza di un limone grattugiataMescolare a freddo acqua, amido, zucchero e scorza di limone.Unire il burro, se si usa e cuocere mescolando fino al primo sbuffo di vapore.Fuori dal fuoco unire il succo di limone.Per la pasta biscotto:3 uova60 gr farina 0060 gr zuccheroliquore o sciroppo a piacereFrullare i tuorli con lo zucchero e gli albumi a neve.Unire i bianchi ai tuorli senza smontare e poi la farina.Potete metterci un cucchiaino scarso di lievito per dolci.Stendere su cartaforno e infornare a 180° finchè il fondo si stacca dalla carta.Staccare la pasta biscotto dalla carta , rapidamente, inzuppare moderatamente con lo sciroppo o il liquore, spalmare la crema fredda e arrotolare stretto con la cartaforno, aiutandosi eventualmente con uno strofinaccio, legato stretto.Lasciare raffreddare in frigo per qualche ora, aprire, spuntare il rotolo e servire spolverando di zucchero a velo.

  • Risposta a: plettro12

    Hai dimenticato un particolare nel tuo racconto, Briatore era anche in contatto con la mafia americana, con l'amnistia viene canncellato anche un numero di telefono di New York (212-833337) segnato nell’agenda di Briatore accanto al nome “Genovese” e riportato negli atti giudiziari del processo per le bische: «È un numero intestato alla ditta G&G Concrete Corporation di John Gambino. Tanto il Gambino quanto il Genovese sono schedati dagli uffici di polizia americana quali esponenti di rilievo nell’organizzazione mafiosa Cosa Nostra».Inoltre è da sorrolineare che il suo arrivo nei motori non è certo dovuto alla sua bravura, nel periodo di "esilio" alle Isole Vergini, ha aperto quelche negozio Benetton al grande imprenditore, che in seguito lo ha prontamente inserito nelg iro delle auto!

  • Risposta a: tardona13

    IO sono della scuola SENZA PANNA è calorica e leva i sapori, per far mantecare bene il sugo alle pappardelle si può usare della buona pasta, magari fresca, o una noce di burro, aggiungo anche un pochino di timo per profumarle.320 g di pappardelle fresche 300 g di funghi freschi20 g di funghi porcini secchi 1 mazzetto di timo 4 cucchiai di olio e.v.o. sale pepe verde secco in grani Prima di tutto mettete a bagno i funghi porcini secchi per una decina di minuti in acqua tiepida.Eliminate le parti terrose dei funghi, e pulite il cappello con un panno umido, fateli a fettine e metteteli a rosolare in una padella con l'olio per 3-4 minuti. Trascorso questo tempo aggiungete i porcini con un po' dell'acqua di ammollo accuratamente filtrata, aggiustate di sale, di pepe, mettete un coperchio e fate cuocere per 10 minuti.A fine cottura ed a fuoco spento aggiungete ai funghi le foglie di timo sgretolate.Fate cuocere le pappardelle, scolatele e versatele nella padella con i funghi.

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