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  • Risposta a: kobayashi87

    L'ufficio stampa del partito è composto complessivamente da 14 dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato, con una retribuzione che varia tra i 1.500 e i 4.000 euro. Nello specifico il Vice Capo ufficio stampa guadagna 2500 euro mentre il Capo ufficio stampa ne prende 5000 al mese. Il vicesegretario Letta invece può contare su quattro segretari assunti a tempo indeterminato dal Pd con una retribuzione compresa tra 1500 e 4000 euro. 

     

    Rosy Bindi invece si avvale della collaborazione di tre segretarie assunte a tempo indeterminato che hanno un compenso che varia tra i 1600 ed i 1900 euro. Il coordinatore della Segreteria essendo parlamentare non viene retribuito ma con lui lavorano due segretarie che guadagnano tra i 1500 ed i 1800 euro mensili. Nell'Amministrazione il Tesoriere è parlamentare ma nell'organico si contano un dirigente che percepisce 5000 euro al mese con contratto a tempo indeterminato, due segretarie che hanno uno stipendio che varia tra i 1800 e i 2000 euro ed infine tre amministratrici che a fine mese portano a casa tra i 1800 ed i 2500 euro al mese.

     

    Ma la chicca è rappresentata dai 90000 euro lordi percepiti da Chiara Geloni, direttore della tv del Pd Youdem e come se non bastasse ha un contratto di collaborazione con il Pd retribuito con circa 20000 lordi. Secondo quanto riportato da Dagospia la tv conta sull'aiuto di 8 redattori, assunti a tempo indeterminato con contratto giornalistico, che percepiscono tra i 1450 ed i 2000 euro ciascuno

    Ed in merito al suo stipendio la Galloni afferma "Al netto, nella mia busta paga ci sono un po’ meno di 6 mila euro, uno stipendio alto. Ma ho lasciato il lavoro a tempo indeterminato, che avevo prima, e ho accettato un contratto a termine, legato alle vicende della politica, perché faccio il direttore. Ho chiesto uno stipendio un po’ più alto di quello di prima, di vice direttore a tempo indeterminato di un giornale. Credo sia nella media, paragonabile alle remunerazioni di altri colleghi giornalisti". Secondo voi ha ragione?

  • Risposta a: magicalauretta1

    I capelli di Terelynn Russell hanno raggiunto la lunghezza di 6 metri e le figlie sono la sua esatta fotocopia. In casa loro ci sono regole molto rigide, come tenere i capelli legati in cucina e stare attente quando ci si trova vicino alla stufa. Ecco un video in cui si vede la famiglia al completo

     

     

  • Risposta a: ballerino198

    L'intervista che è stata fatta da Andrea Agresti a Milly D'Abbraccio puoi vederla qui.  Per l'inviato delle Iene non è stato difficile rintracciarla poichè basta andare sul sito ufficiale della donna che accoglie i visitatori subito con un messaggio chiaro “Hard Zone”. 

     

    Nella sezione del sesso take-away è possibile leggere subito le rassicurazioni per gli avventori “Sì, sono la vera Milly D’Abbraccio, la vera star dell’eros. L’unica vera bomba del sesso italiano. Ora disponibile come escort“. Dopo i dovuti chiarimenti si può proseguire ma occorre tenere a mente che è “costosa ma amabile” ma non sperate che si innamori di voi perché nella vita “ama le donne”. Agresti si presenta come cliente ma una volta arrivato da Milly lei s'infuria e lo caccia via salvo poi ripensarci e concedere l'intervista.

     

    E ai microfoni ammette appunto che la crisi la sente anche lei nonostante a 47 anni faccia ancora 4 spettacoli alla settimana. I clienti sono nella maggioranza fans ma conferma che le è capitato di trovare anche gente un po' strana che va da lei solo per parlare. E il tariffario? si parte da una base di 800 euro per i giovani fino a un max di 2.500. Al giorno “C’è un cliente ma possono essere anche quattro, cinque e al mese guadagno 18 mila euro”. Ci sono imprenditori, banchieri ma anche magazzinieri “che mettono da parte i soldi”. Niente politici? No perchè non hanno soldi e lei cerca solo gente che li ha. 

     

    E come ultima curiosità rivela che lei "Non ho mai avuto un orgasmo con un uomo, io nella vita per il sentimento amo le donne".

  • Risposta a: magicalauretta1

    Vannoni intervistato da Golia spiega in cosa consiste il suo metodo "Se a una lucertola tagli la coda le ricresce grazie alle staminali, allo stesso modo in cui fanno crescere in noi i capelli, le unghie e tengono giovani i nostri organi. Noi prendiamo questo meccanismo e lo amplifichiamo e lo andiamo ad inserire sulle malattie gravi che la natura non riescie a riparare col suo bagaglio e il suo ritmo di sviluppo delle cellule staminali. Il metodo Vannoni è un metodo per estrarre le staminali in modo attivo. Noi le prendiamo dalla parte spugnosa dell'osso del bacino, il pezzettino lo lavoriamo e riusciamo a estrarre 5 tipi di staminali diverse, ognuna ha le sue funzioni e le sue utilità. Del nostro serbatoio di cellule staminali noi ne prendiamo una piccola parte, le moltiplichiamo e le rimettiamo nel nostro organismo in quantità molto maggiore. Con questa cura si possono trattare più di sessanta patologie. Tutte gravissime". 

     

    Vannoni spiega il problema burocratico che si è venuto a creare a livello europeo: pare che abbiano deciso di etichettare le cellule staminali come farmaci quando invece si tratterebbe di trapianto. “E’ come dire che la tua automobile da domani, per mia decisione, è una verdura. Non ha senso. Continueremo la battaglia affinché si possa attuare davvero questa cura senza più ostacoli. Se ciò accadesse, ci sarebbero molte meno persone costrette sulla sedia a rotelle”. 

     

    L’Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) sta però mettendo i bastoni fra le ruote a questo percorso di guarigione. I Nas hanno bloccato le cure compassionevoli in corso perché ritengono questo tipo di terapie “potenzialmente pericolose”. Ecco l'articolo che fa riferimento alla pericolosità del metodo Vannoni

     

    A mio parere se per una malattia generativa non esistono metodi riconosciuti è giusto dare una speranza di sopravvivenza poichè non essendoci nulla da perdere un metodo come quello del prof. Vannoni può rappresentare una terapia che può aiutare le vittime a trovare un barlume di aspettativa di vita che è di sicuro un grande dono.

  • Risposta a: magicalauretta1

    Secondo me il giornalista se la poteva risparmiare come battuta ma quello che mi ha lasciato perplesso è il fatto che la Santanchè nel suo intervento abbia detto "Il maschilismo c'è anche nel Pdl però a differenza degli altri abbiamo un leader che invece crede veramente nelle donne e poi anche lui deve combattere all'interno di un partito che è maschilista". 

     

    Come donna mi dissocio completamente da questa affermazione perchè uno che è stato coinvolto in un processo giudiziario dove sono coinvolte più donne che non si neanche bene nemmeno cosa abbiano fatto alle sue "feste private" non crede di certo nelle donne anzi mi sembra il contrario. Ma vorrei sapere se altre donne la pensano come me.  

  • Risposta a: paurosailenia

    Io parlo da donna e non penso che le Femen possono essere accusate di esibizionismo solo per cercare la fama. Anche perchè le loro uscite sono davvero degli atti di protesta a difesa dei diritti delle donne soprattutto per i luoghi che scelgono: per esempio Piazza San Pietro. 

     

    E alle accuse che sono state loro sollevate le Femen hanno risposto dicendo che non è necessario avere forme da pin up per far parte del loro gruppo. La leader del movimento, Irina Shevchenko, ha negato categoricamente la circostanza sostenendo come esistano anche Femen corpulente. Una peserebbe addirittura 120 chili.

     

    Ammetto però che vedendo le foto che circolano sul web difficilmente in prima linea si vedono donne "brutte" ma forse il fatto di scegliere i membri più belli ha l'obiettivo di attirare maggiormente l'attenzione dei mass media. Io la penso così.

  • Risposta a: ballerino198

    Ma di cosa vi meravigliate. I nostri politici magheggiano sotto il nostro naso e lo fanno rispettando la legge e portando a legittimare ogni loro mossa sulla base del voto degli elettori. E la conferma di questo possibile progetto è stata data da Mario Monti che a Radio anch'io ha detto "Io al Quirinale? Ho detto che non ho la minima idea. In questa materia l’autovalutazione non è buon esercizio. Certo, non credo di aver fatto tutto il possibile per ingraziarmi quelli che parteciperanno all’ elezione…". 

     

    A chi lo incalza chiedendogli se gli sia stato proposto di essere eletto presidente della Repubblica risponde: ”Proposto non è il termine esatto; tuttavia personalità molto autorevoli della politica nei ragionamenti con me valutavano questa ipotesi. Più d’uno". E ancora: “Mi dicono che se io me ne stessi tranquillo sarei tra i più accreditati a diventare Presidente della Repubblica. Ho fatto una grande rinuncia e non ho idea se ci siano ancora delle possibilità".

  • Risposta a: ballerino198

    Ma perchè certi programmi puntano ad intervistare personaggi come la Began che non hanno niente di significativo da dire? E' diventata famosa nell'ambito dello scandalo dei bunga bunga e non credo che sia una cosa tanto positiva e poi bisogna ricordare che qualche tempo fa sul web si è addirittura pensato che il figlio che attende sia del Cavaliere. Già questo descrive bene il personaggio di cui parliamo.

     

    La verità (secondo me) è che, in periodo di campagna elettorale in cui Berlusconi è presente su numerosi mass media per presentare il programma di governo del Pdl, chiunque ha qualcosa da dire che lo possa riguardare da vicino o da lontano punta ad ottenere quel minuto di notorietà sulle sue spalle.

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