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  • Risposta a: moonylight

    Ciao, il prezzo degli abiti da sposa varia molto a seconda della complessità del capo e dei tempi di realizzazione.

    Di solito, aspettati qualcosa tra i 300 e i 1.500 euro (nelle ipotesi meno care, altrimenti si arriva facilmente anche a 3-4 mila euro). Considera che una bella botta, in termini economici, è data dal velo (80-250 euro) e dalle scarpe (90-300 Euro).

    Se hai bisogno di nuove idee, ti consiglio una serie di siti stranieri con tantissime fotografie utili come morilee, brides.com, dressonsaleshop.comshopofbrides.com, che effettua anche spedizioni gratuite in Italia (i prezzi oscillano intorno ai 300 dollari!).

    Ah, ci sono anche le fiere per gli sposi. Qui trovi l'elenco di tutti gli appuntamenti diviso per regioni.

  • Risposta a: bollicina115

    Io ti consiglio di usare i bigodini caldi - io mi trovo bene con quelli flessibili. Una confezione da 30 costa tra i 40 e i 60 euro circa e sono comodissimi. Questi (foto a sinistra) in particolare sono dotati di una spia che ti avvisa quando hanno raggiunto la temperatura ottimale. Ottimi per creare tutti i look ricci che desideri.

    Ci sono anche i roller di gomma (foto a destra - una confezione da 12 costa intorno ai 12 euro), ma li devi sapere usare altrimenti sono un incubo. In compenso, vanno benissimo per chi ha già i capelli mossi o ricci e vuole modellarli ulteriormente.

  • Risposta a: spany56

    Le regole condominiali sono fissate nel codice civile dall'articolo 1117 all'articolo 1139.

    I maggiori problemi investono ovviamente le proprietà in comune che sono: il suolo su cui sorge l'edificio, le fondazioni, i muri maestri, i tetti e i lastrici solari, le scale, i portoni d'ingresso, i vestiboli, gli anditi, i portici, i cortili e in genere tutte le parti dell'edificio necessarie all'uso comune; i locali per la portineria e per l'alloggio del portiere, per la lavanderia, per il riscaldamento centrale, per gli stenditoi e per altri simili servizi in comune; le opere, le installazioni, i manufatti di qualunque genere che servono all'uso e al godimento comune, come gli ascensori, i pozzi, le cisterne, gli acquedotti e inoltre le fognature e i canali di scarico, gli impianti per l'acqua, per il gas, per l'energia elettrica, per il riscaldamento e simili, fino al punto di diramazione degli impianti ai locali di proprietà esclusiva dei singoli condomini.Quando i condomini sono più di quattro, l'assemblea nomina un amministratore.  Dura in carica un anno e può essere revocato in ogni tempo dall'assemblea o dall'autorità giudiziaria, su ricorso di ciascun condomino o se per due anni non ha reso il conto della sua gestione oppure se vi sono fondati sospetti di gravi irregolarità. E' l'amministratore che ha la rappresentanza dei partecipanti e può agire in giudizio sia contro i condomini sia contro i terzi. Può essere convenuto in giudizio per qualunque azione riguardante le parti comuni dell'edificio.Qualora la citazione o il provvedimento abbia un contenuto che esorbita dalle attribuzioni dell'amministratore, questi è tenuto a darne senza indugio notizia all'assemblea dei condomini altrimenti può essere revocato ed è tenuto al risarcimento dei danniQuando in un edificio il numero dei condomini è superiore a dieci, deve essere formato un regolamento, il quale contenga le norme circa l'uso delle cose comuni e la ripartizione delle spese, secondo i diritti e gli obblighi di ciascun condomino nonché le norme per la tutela del decoro dell'edificio e quelle relative all'amministrazione. Ciascun condomino può prendere l'iniziativa per la formazione del regolamento di condominio o per la revisione di quello esistente, ovviamente il regolamento deve essere approvato dall'assemblea con la maggioranza.Resta fermo il fatto che le norme del regolamento non possono in alcun modo menomare i diritti di ciascun condomino quali risultano dagli atti di acquisto e dalle convenzioni, e in nessun caso possono derogare alle disposizioni del Codice Civile.

  • Risposta a: raffeallina

    Il Guardian non è l'unica importante voce della stampa estera a parlare. Anche il Financial Times interviene con un editoriale non firmato, ovvero un espressione della direzione del giornale, con un giudizio sul G8 italiano.Cita il crescente imbarazzo per le notizie relative alla vita privata del premier italiano, dicendo che però non sono le uniche ad aver fatto calare la reputazione di Berlusconi.Difatti il giornale afferma che all'estero il primo ministro è stato sempre giudicato una figura controversa e imprevedibile, dicendo inoltre che i corteggiamenti necessari da parte di Bush, che era in conflitto con Chirac e Schroeder, non sono necessari invece per Obama dato che Francia e Germania hanno ora leader fortemente pro-americani.Il giornale cita inoltre gli argomenti che irritano gli Usa e gli altri membri del G8: l'inadempienza dell'Italia sugli aiuti all'Africa, lo scarso interesse del premier italiano sull'impegno per combattere il cambiamento climatico, la sua ambizione di mediare sull'Iran e sulla Russia.Sempre sul Financial Times, un altro articolo del columnist più autorevole di affari internazionale Quentin Peel, parla dell'ex segretario generale dell'Onu Kofi Annan, noto come uno dei diplomatici più tranquilli e posati, che ha scritto una severa lettera personale a Berlusconi, rimproverandolo per non avere mantenuto gli impegni da lui presi al precedente G8 sugli aiuti all'Africa.

    Per la domanda: Italia fuori dal g8?
  • Risposta a: giannnizzero

    Sono diverse le donne dello spettacolo che hanno avviato attività parallele!Molte di esse nel campo della moda:

    Simona Ventura che ha creato un linea di moda Federica De Pompeis una collezione casual wear che si chiama “Star chic-easy couture”.La linea si basa sullo stile comodo ed e facile da vestire di Juicy Couture.Tute da jogging in ciniglia, colorate e impreziosite da preziosi dettagli glam.Un prodotto “dedicato alle donne indaffarate, ginniche o meno ginniche”  fino alla xxl.La stessa Simona si definisce una tipa da tuta, pur essendo obbligata a vestiti scomodi ed eleganti per le uscite pubbliche!La showgirl Valeria Marini ha aperto un suo negozio monomarca a Porto Cervo, dopo aver creato una linea di moda basata principalmente su intimo e moda mare.

  • Risposta a: goodynighty

    Le elezioni e i referendum vengono sempre organizzati per ottimizzare i costi.Fare il referendum il 7 vorrebbe dire aprire le urne una volta per due cose, lasciare il referendum per i giorni di eventuali ballottaggi o addirittura in una giornata diversa in generale, vuol dire spendere soldi in piu totalmente inutili!Gli interessi politici secondo me non devono andare al di sopra di necessità ben più importanti, come per esempio risparmiare denaro per cose che contano molto di più!

  • Risposta a: panthomima

    Le sigarette sono supertassate un po' d'appertutto!Sono un prodotto non neccesario, anzi..e quindi i governi tendono a farle pagare molto giustificandosi con l'incentivazione allo smettere di fumare!Che poi è una giusta intenzione...anche se è palese che è un rincaro inattaccabile..Per pagarle meno ci sono diversi posti, sicuramente paesi in cui costano meno come appunto o porti franchi come Livigno..Addirittura esistono dei siti come Cheap Cigarettes Sale dove le sigarette si possono acquistare online a prezzi minori!

  • Risposta a: basmatirice

    Io proverei con la carne trita! far soffriggere cipolla e pancetta..poi aggiungere i piselli e la trita...E' molto semplice e non richiede istruzioni particolari.Potete insaporirlo come preferite con spezie o piccante! Ma un tocco di vino farà la differenza!Si fa andare tutto e si raggiunge un insieme gustoso da mangiare come secondo!

     

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