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  • Risposta a: frankzone

    Premesso che il quesito richiederebbe una più chiara esposizione in ordine ai motivi che hanno determinato il datore  alla mancata corresponzione dello stipendio, certamente il lavoratore ha diritto alla prestazione. E' un diritto su cui certamente non c'è da discutere. Per fare in modo che la retribuzione venga effettivamente corrisposta potrebbe essere necessario rivolgersi al magistrato del lavoro per cui sarà il caso di rivolgersi ad un avvocato anche per il tramite di una organizzazione sindacale. La domanda al magistrato potrà avere varie forme. Al limite si potrebbe arrivare alla richiesta di fallimento del datore di lavoro premesso che il lavortaore è sempre  creditore privilegiato per quanto concerne le retribuzioni

    Per la domanda: stipendio
  • Risposta a: vasco.va

    La nostra generazione è la causa della maleducazione imperante. Non dobbiamo stupirci che i nostri figli sono come sono se ci disinteressiamo alla loro educazione. Non vorrei sembrare retorico ma la famiglia, prima cellula del tessuto connettivo chiamato società, è allo sfascio. I figli che sono quindi la proiezione di noi stessi vivono in modo sbagliato: senza regole e senza esempi autorevoli crescono in modo  errato: privi di valori positivi: Non  dobbiamo stupirci dunque che essi siano male-educati nella stragrande maggioranza poichè il non educare si traduce sempre nell'educare male. Quindi la conclusione e dunque la risposta alla domanda secondo me è solo questa: causa della maleducazione siamo noi stessi.

     

     

     

  • Risposta a: saturno57

    Per diventare milionario un metodo ci sarebbe. Bisogna però partire da una base economica e avere voglia di commettere alcune truffe. E' necessario,dicevo, disporre di un bene. un terreno o una casa da mettere in vendita a un prezzo allettante. trovare un compratore non particolarmente attento. Occorre inoltre essere informati su quale banca ha conto il compratore, Aprire un conto sulla medesima banca e fare un deposito in contanti non troppo rilevante ma neanche troppo esiguo in modo da farsi consegnare un carnet d'assegni. Venduto il bene ci si farà consegnare un assegno dal cxompratore. Il giorno dopo si tornerà dal compratore chiedendo di sostituire l'assegno oggetto della compera con due per un complessivo pari valore. Qui scatta la truffa: l'assegno da sostiture sarà in effetti tratto sulla medesima banca ma una sua perfetta imitazione. Bisogna che il compratore non si avveda del falso e che si sbarazzi immediatamente del titolo sostituito lacerandolo. In questo modo avremo raddoppiato il capitale e se tutto è andato liscio la prova del raggiro è andata distrutta!! A questo punto dovremo ripetere "l'operazione" cambiando città o nazione.... Certo che è fatica fare i milioni!!Risatona

  • Risposta a: cece37

    Non capisco  il senso della domanda comunque se sei proprietario del veicolo potrai rivolgerti ad una compagnia assicurtaiva e chiedere di istallare l'apparato. Oltre tutto risparmierai sul premio furto e incendio. Il conducente non saprà nullla poichè l'intervento che farà jn elettrauto specializzato rende il montaggio assolutamente invisibile dall'esterno.

  • Risposta a: sahaja1

    Evolvere è un termine molto generico che abbraccia idealmente molti ambiti. Suppongo che l'evoluzione a cui tu ti riferisci sia quella umana non intesa come genere (umnanità) ma proprio nel senso individuale. A costo di sembrare retorico penso che la cultura produca effetti certi di evoluzione beninteso che non intendo cultura quella che tuitti coloro che seguono un corso scolastico ipoteticamente dovrebbero acquisire ma quella che nasce con l'esperienza e il vivere stesso. Nessun uomo per incolto che sia prescinde da questo ineluttabile destino: vivendo si fa esperienza quando ciò che ci capita diventa un fatto memorabile inteso come cosa da ricordare. Dunque se si pone memoria a quello che ci accade e si vive serbandone il ricordo ci si evolve,

     

    Per la domanda: evoluzione
  • Risposta a: lauratani

    Nel nostro ordinamento il condominio degli edifici è regolato dalle norme contenute negli artt 1117 -1139 del codice civile (capo II Titolo VII della comunione)Gli artt. 1129 si occupa della nomina e della revoca dell'amministatore mentre il 1130 descrive quali sono i suoi compiti. Il primo compito dell'amministratore è quello di rendere esecutive le delibere dell'assemblea quindi di riscuotere i contributi ed erogare le spese occorrenti per la manutenzione ordinaria delle parti comuni. Inoltre dovrà occuparsi della conservazioni delle stesse Una volta all'anno,infine, dovrà redigere un consuntivo economico della sua gestione. Uno strumento che ogni condomino possiede qualora  non fosse soddisfatto dell'operato dell'amministratore è quello di chiederne la revoca in assemblea. Quest'ultimo peraltro non ha alcun potere coercitivo nei confronti dei condomini: potrà solo adire le vie legali nell'espletamento del suo mandato.

    Per la domanda: problemi condominiali
  • Risposta a: peppinella_go

    Fino a non molti anni fa era vigente una legge che prevedeva l'obbligo per i comuni di destinare una area per la costruzione della Casa del Fascio

  • Risposta a: peppinella_go

    Fino a non molti anni fa era vigente una legge che prevedeva l'obbligo per i comuni di destinare una area per la costruzione della Casa del Fascio

Ultimi commenti

  • Commento a: felix2622

    Volevo rispondere a entropia 1980. Mi riferivo alla mia generazione. Quella dei 50 enni (io ne ho 58 per la cronaca) Quella che si è nutrita dell'ideologia post sessantottina tanto per intrenderci e che - alla luce dei risultati - è responsabile della cattiva educazione dei propri figli

  • Commento a: tuingouno

    Aneddoto interessante che non conscevo, Grazie

    Per la risposta alla domanda: Costosa riparazione
  • Commento a: azkn858

    Ecco il bandolo della matassa dunque azkn858 : l'onestà! Se tutti fossero come te, caro amico, le cose andrebbero un po' meglio e forse anche le polizze assicurative  sarebbero meno pesanti! 

    Per la risposta alla domanda: Costosa riparazione
  • Commento a: azkn858

    Ringrazio azkn858 che mi ha dato un'ottimo consiglio nel sggerirmi di verificare la corrispondenza tra le tariffe applicate e quelle della Camera di commercio. Fortunatamente per me la perizia esiste poichè l'esborso l'ha sopportato la mia assicurazione che ha risarcito il danno avendo stipulata una polizza kasko e quindi il danno c'è ed effettivamente di notevole entità. La mia domanda era una provocazione. Infatti mi chiedevo se un incidente che vorrei deifire lieve incide quasi per il 20% del valore nuovo della vettura, se l'urto fosse stato più consistenze qunato sarebbe pesato?

    Per la risposta alla domanda: Costosa riparazione
  • Commento a: felix2622

    Cercherò di chiarire il concetto:

    Chi ha contratto un mutuo "cartolarizzato" rimane obbligato nei confronti del proprio debitore (vedi la mia prima risposta ""Dal punto di vista del debitore questa circostanza è ininfluente poichè egli continua a essere obbligato nei confronti del finanziatore originario. Quindi egli rimborserà il finanziamento secondo quanto previsto dal piano di ammortamento originario""

  • Commento a: acda

    La risposta mi spiace ma non è questa. Purtroppo la domanda è bizzarra e credo che non fosse adatta a essere postata qui. Ciò perchè la riolsuzione del quiz avrebbe richiesto una serie di domande ulteriori. Dunque vi propongo la soluzione:

    Il suicida è in realta un nano. E' il nano più piccolo del mondo. Costui è innamorato della nana più piccola del mondo con la quale fa coppia solo in virtù di questa circostanza. Poichè il suo rivale in amore e nella vita è solo pochi centimetri più alto di lui, una sera il primo nano, rientrando a casa si rende conto di essere cresciuto di altezza poichè non vede truccioli per terra. Questa circostanza se si fosse verificata avrebbe potuto significare che il rivale per dispetto avrebbe potuto piallare i mobili per fargli credere quello che in realtà si è effettivamente verificato. Questa convinzione determina il nano a suicidarsi. NUlla conta più per lui poichè la perdita del primato significa anche la rottura con la sua amata compagna ..Imbarazzato

     

  • Commento a: felix2622

    Certamente le problematiche relative ai Mutui subprime esulano dalla spiegazione tecnica del significato della cartolarizzazione. Debbo però ancora precisare che la cessione del credito può essere "pro soluto" o "pro solvendo".Nel primo caso il debitore originario viene coinvolto e rimane DEBITORE e quindi obbligato nei confronti del cessionario. Diversa è la posizione del credito ceduto pro solvendo. In tal caso il credito è ceduto senza che ci si possa rivogere a qualsiasi titolo al debitore originario.

     

  • Commento a: felix2622

    Vorrei aggiungere una considerazione. Supponiamo che la banca A ceda alla banca B il proprio credito relativo ad un mutuo contratto dal cliente C. E' probabile che la banca cedente A abbia necessità di liquidità e che mediante l'istituto della cessione realizzi questa finalità cedendo il proprio credito alla Banca B a fronte di una commissione che rappresenta lo scotto da pagare alla banca che acquisice il mutuo. Le banche che cartolarizzano tutti i loro mutui non sono a mio avviso in buona salute....