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  • Risposta a: enzo1324

    E' la domanda che mi viene fatta ogni volta che vado all'estero e si scopre che sono italiana.

    Ogni volta mi ritrovo costretta a difendere i miei connazionali, dicendo che c'è ancora chi, disperato, crede in questa figura potente, che possiede mille televisioni e sa parlare bene, che con la sua retorica  e il suo sorrisone riesce a portarsi a casa ancora tanti consensi. E la gente mi guarda stupita, in segno di disapprovazione. Ma come posso io rispondere ad una domanda simile? Non sono nella testa di milioni e milioni di italiani.

    Per la domanda: Berlusconi
  • Risposta a: dune-buggi

    E' una lettera bellissima!! E molto profonda. L'hai scritta tu?

  • Risposta a: indie1

    Perché vedono l'abbandono come un affronto, non sanno accettare che la loro compagnia li abbia messi da parte. Perché alla base del sentimento amoroso maschile non c'è un amore reciproco bensì una forza narcisista che si alimenta delle attenzioni e dei complimenti della donna. Gli uomini amano loro stessi e nella donna rivedono la loro immagine riflessa nel lato migliore, quindi nel momento in cui questa immagine viene a mancare essi non lo accettano  e uccidono la donna, alla stessa maniera in cui romperebbero lo specchio se dicesse loro "non sei più il più bello del reame".

  • Risposta a: semplicissimus

    No, le relazioni a distanza non sono fatte per essere relazioni, sono periodi della vita in cui per disperazioni o per mancanza di alternative si decide di investire tutto su di una persona che abita a 500 come a 1000 km di distanza. L'amore non basta, perché la fiducia è una qualità sovraumana, secondo me.

    Sono rapporti logoranti, che possono portare una persona a viaggiare inutilmente, magari anche solo per litigare. Alla lunga ci si chiede come ci si possa essere messi in una situazione simile. Conosco parecchie persone che hanno fatto storie a distanza:italia del nord italia del sud, italia germania, italia francia. Sono rapporti destinati a finire perché non si può vivere di telefonate, sms, dubbi e viaggi toccata e fuga... certo, è bello crederci, ma nella realtà della vita quotidiana noi siamo un lavoro, una famiglia, amici, difficoltà e abbiamo bisogno di certezze per andare avanti, quelle che un rapporto a distanza non può dare.

  • Risposta a: vellutata21

    Dipende da chi hai davanti.. meglio sarebbe sempre chiudere i rapporti per sempre, evitando inutili sofferenze successive.

    Diciamo però che in caso di ritorno, se davanti hai una persona che ti vuole ancora bene, ci sono ottime possibilità che ti perdoni o ti metta alla prova per un po'. se di fronte hai una persona rancorosa, magari provata da avvenimenti di vita che tu non hai visto, probabilmente non ti perdonerà. Il punto è che nel secondo caso non avrai perso nulla, avrai solo dato prova a te stessa di essere una bella persona che sa mettere da parte l'orgoglio per cercare di nuovo qualcuno del passato.

    La maggior parte della gente non perdona, per logica  e perché spesso la ripicca viene preferita alla fatica di un sentimento da ricostruire. 

  • Risposta a: bambolina-key

    Ciao!

    Inizio col dirti che ormai avere 28 anni non significa essere uomini. Mentalmente, intendo dire. Ho 27 anni e non mi sembra che i miei coetanei possano essere definiti uomini. Questo perché c'è stato un forte stacco generazionale fra quelli che una volta a 28 anni sapevano badare a se stessi, gestire  una famiglia, avevano un lavoro e una dignità personale fortemente elevata ( i nostri padri)  e quelli che sono attualmente i mammoni di 28 anni.

    Detto questo, non conosco la tua età né quella della tua amica ma posso dirti che gli uomini delle altre non si toccano.

    e sai perché? indipendentemente dal fatto che lui sia un maiale o meno, le persone occupate sono il frutto del lavoro, della tenacia, dell'amore e della forza di qualcuno che è arrivato per primo. 

    Se la tua amica avesse un po' di testa non si porrebbe minimamente il dubbio e lo manderebbe a quel paese, innanzitutto perché un uomo sposato con figli probabilmente sta cercando solo un'avventura per ringalluzzirsi un po', secondo perché la gente occupata va lasciata stare.

    Certe donne dovrebbero smetterla di essere competitive e ladre, se non sono in grado di farsi una storia da sole, senza rubare i fidanzati alle altre, un motivo ci sarà.

    E comunque la gente non cambia, chi tradisce una volta tradirà altre cento e tu vorresti un uomo con la consapevolezza che un domani tradirà anche te?

    Per la domanda: Matrimoni e storielle....
  • Risposta a: marea6blu

    Secondo me si tratta di un'arma a doppio taglio.

    Quando conosciamo qualcuno on line, generalmente tendiamo a riversare aspettattive e emozioni determinate da ciò che noi vogliamo vedere in quella persona, e non le qualità che ella possidere realmente.

    Spesso si crede di poter capire e conoscere una persona solo grazie alle fotografie e a qualche parola scambiata per chat: nella realtà dei fatti, le fotografie non possono riassumere la personalità e la mentalità di una persona e, quando si arriva al momento cruciale  dell'incontro faccia  a faccia, ci si accorge di quanto la persona sia diversa da come la si pensava.

    Spesso la delusione non nasce da ciò che la persona si svela essere ma dall'aver autoingannato noi stessi, proiettando su quella persona aspettative andate inevitabilmente deluse.

    Internet è un ottimo mezzo per nascondersi e far credere agli altri di essere come non si è, salvo poi saper mantenere il gioco anche al momento dell'incontro vero e proprio, altrimenti si rischiano vere e proprie figuracce!!

    Per la domanda: Amori virtulai
  • Risposta a: moobyboom

    E' l'amore a trovare noi. Generalmente quando si forzano gli avvenimenti o gli incontri, si rischia solo di farsi male e non concludere nulla!! 

    Per la domanda: amore ... amore ... amor

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