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    Il Team di GENIO

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  • Risposta a: angelus37

    Ciao Angelus37, il problema di cui parli va affrontato da diversi punti di vista. Cercherò di essere breve e chiaro. Sia caffè che latte provocano diverse disfunzioni all'interno del corpo.

    La caffeina è lo stimolante più accettato e consumato al mondo (circa il 90% degli adulti ne fa uso). Per avere un'idea, negli USA 150 milioni di persone bevono regolarmente 2 tazze di caffè al giorno (Starbucks ringrazia) che significa 280 mg/die di caffeina. La caffeina insieme alla teobromina, la paraxantina e la teofilina appartiene alla famiglia delle metilxantine che sarebbero sostanze psico-attive-stimolanti. In diverse forme e concentrazioni si trovano in caffè, tea, cioccolato, guarana e yerba mate.

    Il caffè contiene caffeina e teofilina ma no la teobromina (alta in cioccolato e tea). Il tea contiene più caffeina del caffè ma il modo in cui vinene bevuto da come riultato una tazza con meno caffeina del caffè.

    La caffeina viene convertita nel fegato in 3 sostanze (parxantina, tebromina e teofilina) in circa 5 ore (da 3 a 7) ma difetti genetici nella famiglia dei citocromi P450 possono variare molto questo tempo. Il suo effetto netto è quello di attivare le ghiandole surrenali, cosa che ci fa sentire “meglio” e svegli quando abbiamo problematiche sia alle surrenali stesse sia nella metabolizzazione del glucosio.

    Dopo 8 ore di sonno le nostre ghinadole surrenali stanno lavorando molto per mantenere i livelli di glucosio ematico costante attraverso la produzione di cortisolo. Una stimolazione in queste circostanze può essere molto negativa: pensate di essere al galoppo su un cavallo stanco; bere della caffeina è come spronare col frustino il povero cavallo ad accellerare. Se la cosa può funzionare nel breve periodo prima o poi porterà il cavallo stesso a stramazzare esausto!

    Inoltre mai bere il caffè a stomaco vuoto in quanto provoca ulcere ed inibisce la produzione di HCl gastrico (motivo per cui lo bevete con il latte per non sentire male!). Come se non bastasse blocca l'appetito cosa molto negativa se pensate di aver digiunato per tutta la notte e quindi di avere necessario bisogno di proteine!

    Il latte vaccino sarebbe anche un alimento abbastanza sopportabile dal nostro intestino se non fosse pastorizzato. La pastorizzazione purtroppo inattiva gli enzimi resposabili della digestione di lattosio e caseina all'intenro del nostro intestino e riduce la disponibilità di tutte le sostanze nutrienti. L'ultrapastorizzazione è ancora peggio. La caseina, ossia la parte proteica, è il vero “cattivo” che provoca allergie e ipersensibilità. Questo in pratica può dare pruriti, eczema, eruzioni cutanee, vomito, nausea, dolori articolari, dolori addominali, diarrea o costipazione etc.. la lista è infinita. A tale proposito, l'istamina prodotta in risposta alla caseina stressa ancora di più le povere ghiandole surrenali (essendo lo stressore numero uno dei surreni).

    Quindi per farla semplice, in due sorsi non solo lo stomaco e l'intestino si infiammano ma le surrenali si esauriscono. Questo ha come effetti diretti cose come: reflusso gastroesofageo, ansia e depressione, vertigini e svenimenti, ipoglicemia e iperglicemia, ci si ammala facilmente, dolore nella parte mediale delle ginocchia e collasso delgi archi podalici, etc...

    La mattina bisogna consumare proteine (animali) evitando zuccheri e stimolanti, ricordandosi che non c'è alternativa al riposo (minimo 6-7 ore per notte).

     

     

  • Risposta a: vitaliparco

    Nel caso delle intolleranze o ipersensibilita' nessun test e' completo o scientificamente attendibile al 100%. Ogni test va bene solo per un certo tipo di ipersensibilita'. Il Vegatest e' attendibile ma il trattamento di un'intolleranza e' tutta un'altra cosa. Come al solito bisogna affrontare il problema analizzando tutto il corpo e non un pezzo alla volta.

     

     

     

  • Risposta a: keyscarpetta151

    La forfora e' solamente il sintomo finale di diverse difunzioni all'interno del corpo. Anche se gli esami del sangue sono normali probabilmente stai facendo lavorare troppo il tuo fegato seguendo una dieta sbagliata.

     

     

     

     

     

  • Risposta a: nicorobin5

    Potresti avere dei problemi di tiroide. Anche se i valori sono nella norma (e nota che non devi solo vedere il TSH ma anche il T3 e T4) sicuramente da un punto di vista funzionale sarai un po' bassa. Ti consiglio di fare un bel esame del sangue e di vedere nello specifico la tiroide. Prima di prendere l'Eutirox, pero', ti consiglio di iniziare una dieta come si deve (puoi trovare un inizio qui) e di darti un mesetto prima di intraprendere la strada farmacologica visto che sei giovane e probabilmente milgiornado l'alimentazione riuscirai a metterti comunque a posto. In ogni caso ascolta il tuo corpo.

     

  • Risposta a: teo.frasto

    La vitamina C e' un ottimo antiossidante ed in quanto tale limita i danni delle forme di radicali liberi dell'ossigeno, alla base del degrado tissutale. L'artrite non ha una cura  specifica come la maggior parte delle malattie croniche ed affrontarla esattamente come una malattia acuta porta solo a miseri risultati. Detto cio' e' l'equilibrio generale dell'organismo dal punto di vista strutturale, biochimico ed emotivo  a dover essere considerato. Ricorda che non si puo' curare l'artrite di suo ma la persona con l'artrite: la differenza nell'approccio e' fondamentale. Per incominaciare a capire di cosa io stia parlando puoi visitare il mio blog (clicca qui)

     

     

    Per la domanda: Artrite e vitamina C?
  • Risposta a: gallinacanta

    Puoi avere un predisposizione che si ritiene di origine genetica ma il vero problema viene dall'alimentazione. Puo leggere un po' di cose qui per capirne di piu'.

    Ciao

  • Risposta a: morw3nna

    Ciao, puoi guardare il mio post qui

    Buona Lettura

    Per la domanda: Alimenti per la pelle
  • Risposta a: selefranci

    Ciao, se vuoi qualche informazione sull'argomento puoi leggere i post a riguardo qui. Buona lettura

     

    Per la domanda: efficacia della melatonina

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