Rimedi contro la sonnolenza del dopo pranzo
Ho difficoltà di digestione in questo periodo e spesso dopo pranzo mi viene una grande sonnolenza. Mi sapete suggerire dei rimedi efficaci?
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Fare sport e seguire uno stile di vita corretto, dormendo bene e con orari regolari, senza abbuffatte o eccessi di alcol. Probabilmente però è più facile credere che un integratore o una tisana risolva il problema (in tal caso, il portafoglio più vuoto è la giusta punizione).
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Ecco 5 consigli per risollevare il pomeriggio 1 Tenete d’occhio la presenza delle proteine nel vostro piatto (sempre all’insegna della moderazione e della corrette porzioni). «Proteine» significa fondamentalmente le carni (da privilegiare i tagli magri), le uova, il pesce, i legumi (come lenticchie e fagioli, ma anche un hamburger di soia) e i formaggi. «Considerate questi alimenti, per la vostra pausa pranzo, con un contorno di verdure e un pacchetto di cracker. Se poi desiderate un primo a base di riso o pasta rendetelo più proteico, aggiungendo, per esempio, due cucchiai di parmigiano, o magari consumando dopo cinque fette di prosciutto crudo o una manciata di legumi». Evitate il vino ai pasti: si sa, crea sonnolenza. 2 Ossigenatevi come si deve ai pasti bevendo acqua naturale: dai quattro agli otto bicchieri. 3 «Per chi ha poco tempo a disposizione a pranzo, e ha comunque necessità di assicurarsi una carica d’energia, io in genere consiglio un integratore proteico senza zuccheri, miscelato con 200 cc di acqua oppure di latte di mandorle, il tutto accompagnato da un caffè espresso e da un frutto». 4 Se si è proprio di corsa, una spremuta di arancia e un toast leggero (ma anche qui col giusto “tocco” di proteine: alcune fette di bresaola, per esempio, con l’aggiunta di qualche scaglia di parmigiano) non affaticano la macchina digestiva e non “appannano” l’eventuale impegno mentale del pomeriggio. 5 «Dovremmo abituarci a pasteggiare non solo con l’acqua: bere tè verde o nero, oppure al gelsomino disseta e nel contempo contribuisce ad apportare un prezioso carico di antiossidanti, sempre utili per contrastare i famigerati “radicali liberi” responsabili dell’invecchiamento dei tessuti e del decadimento psicofisico».
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Si fare " Cionno, poveino, cionno! " a volontà!
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Caffè ovviamente ;) magari al ginseng che è ancora meglio!
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certi cibi pesanti e speziati favoriscono il fatto. Anche certi vini bianchi. (personalmente preferisco un calice di rosso vero veneto). Mettersi alla guida è assai pericoloso per se stessi e per gli altri.
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Pubblicato IL 25/06/2014, ORE 14:43
Appassionato di affari e finanza, amore e relazioni, attualità, collezionismo e fumetti, cucina, ricette e vini, scuola e università, storia e filosofia
oltre al più noto finocchio ti consiglio lo zenzero.
Dall'articolo linkato traggo queste indicazioni:
"Studi recenti hanno confermato diverse proprietà di questa radice, ad esempio contro la dispepsia: esso infatti è capace di agire efficacemente su tutto l'apparato digerente, nei casi di inappetenza o di digestione lenta e laboriosa, flatulenza, meteorismo e gonfiore intestinale per le sue proprietà carminative. Ma esso si è dimostrato efficace anche contro il mal d'auto, la nausea e il vomito, e come antispasmodico"