Berlusconi

Io desidero sapere:

Berlusconi ha portato l'Italia al disastro oppure no, se si, allora perchè  c'è ancora chi lo vota?

enzo1324enzo1324

Pubblicata IL 19/04/2014, ORE 23:00
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Risposte Geniali

  • warning12warning12

    Pubblicato IL 23/04/2014, ORE 14:29

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    Questioni di interessi ovviamente. Berlusconi garantisce i diritti di chi come lui è disonesto. E i disonesti sentendosi rappresentati e al sicuro lo votano.

  • emi0954emi0954

    Pubblicato IL 22/04/2014, ORE 09:38

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    Anche il fumo fa male eppure tanta gente continua a fumare. 

  • etoile861etoile861

    Pubblicato IL 21/04/2014, ORE 20:55

    Appassionato di

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    E' la domanda che mi viene fatta ogni volta che vado all'estero e si scopre che sono italiana.

    Ogni volta mi ritrovo costretta a difendere i miei connazionali, dicendo che c'è ancora chi, disperato, crede in questa figura potente, che possiede mille televisioni e sa parlare bene, che con la sua retorica  e il suo sorrisone riesce a portarsi a casa ancora tanti consensi. E la gente mi guarda stupita, in segno di disapprovazione. Ma come posso io rispondere ad una domanda simile? Non sono nella testa di milioni e milioni di italiani.

    1 commento:

    • estate1979estate1979

      Pubblicato IL 22/04/2014, ORE 13:35

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      Puoi limitarti a dire che ha 1000 televisioni e che non esita a comprare giudici e avversari politici (almeno stando a quanto hanno riportato diversi giornali e dichiarato da un ex senatore IDV poi passato al PDL).

  • dune-buggidune-buggi

    Pubblicato IL 21/04/2014, ORE 17:32

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    In vero pericolo non è "zio silvio", ma i suoi amici più o meno fedeli oppure più o meno opportunisti. Nel gruppo "p.d.. / f.i. (e relativi collegati e derivati) abbiamo gli attivisti del cemento, asfalto, ferro, petrolio, .../... - Osserviamo i fatti: quando arrivano quelli lì ... il territorio e la natura vengono rapidamenti spianati e ricostruiti da cemento, asfalto ed attività super inquinanti e devastanti. Quanti ricordano una bella canzone di Herbert Pagani - signori presidenti - 1944 / 1988 - 

     

    Per quella schiuma bianca che copre i nostri fiumi.

    Per tutti i nostri pesci che vanno a pancia in su E per la primavera che cede i suoi profumi Al superdetersivo con i granelli blu. E per i panni sporchi lavati troppo tardi In certe lavatrici intorno al Quirinale Che puzzano d'inganni di sangue e di miliardi Mentre la lira scende ed il terrore sale. Per tutta la violenza che scende nelle case Dai cieli crocefissi da antenne di tivù Quando non è di turno tra Cirio e Belpaese Il papa che consiglia: votate per Gesù. Per l'urlo del pallone che vomita la radio Coprendo altre urla nei vostri mattatoi Prima che ci stendiate sull'erba di uno stadio Signori Presidenti grazie da tutti noi. E bravi per le belle centrali nucleari Che tutti già paghiamo e che nessuno vuole E che circonderete di mille militari Finché non metterete un contatore al sole. Bravi per la giustizia, che se non tace, giace Per la rivoluzione che ha i piedi gonfi e siede E per aver ridotto la libertà e la pace A tristi prostitute che fanno il marciapiede Bravi per le colombe costrette a fare i falchi Perché vendete armi al meglio compratore E per i vostri amori imposti ai rotocalchi Perché la gente creda che voi c'avete un cuore io vi ringrazio ancora e me ne vado adesso La musica era bella e le parole no Ma il mondo è bello e voi ne avete fatto un cesso E finché ci sarete, così io canterò. 

     

    ... cordiali saluti da d/b. 

  • estate1979estate1979

    Pubblicato IL 21/04/2014, ORE 14:04

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    Semplicemente per una questione ideologica.

    L'ideologia è la cosa che ha sempre avvelenato la vita del nostro Paese. Perfino dove apparentemente la politica sembra non entrarci, invece c'entra eccome.

    Un esempio: una certa ideologia diceva che si doveva tagliare su tutto e creare un'infinità di disoccupati, con la scusa del risparmio, e questo lo sostenevano economisti da stapazzo agganciati alla politica la quale ha approfittato a mani basse di queste teorie.

    Non ci vuole molto a capire che un'economia sana esige grande trasparenza, leggi chiare e puntuali, benessere diffuso e non latifondismo (basta sentire cosa dice Zingales, che non è esattamente l'ultimo arrivato).

    I cittadini spesso antepongono l'ideologia al loro stesso interesse e a quello della loro Patria.

    2 commenti:

  • nickname4800nickname4800

    Pubblicato IL 21/04/2014, ORE 13:59

    Appassionato di scienze

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    Perchè molto spesso il disastro di molti provoca anche la ricchezza di pochi.

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