Se una persona...

Se una persona vi parla male di un' altra, a voi viene in mente che domani potrebbe parlar male anche di voi?

estate1979estate1979

Pubblicata IL 07/04/2014, ORE 21:39
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Risposte Geniali

  • acerasaceras

    Pubblicato IL 20/10/2017, ORE 09:18

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    Gli   ''untori''  sono purtroppo  sempre esistiti,   un tempo  portavano  la peste

  • dune-buggidune-buggi

    Pubblicato IL 18/10/2017, ORE 20:26

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    tema ancora valido ... le donnette al lavoro sono viscide come rammarri, ma anche certi colleghi maschi (maschi NON uomini) fanno da cornice.-  

  • sensibile624sensibile624

    Pubblicato IL 09/04/2014, ORE 17:47

    Appassionato di INTRATTENIMENTO TELEVISIVO

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    bè si presume che possa parlar male, ci sono proprio quelle persone che ci godono a fare chiacchere inciuci a inventarsi cose inesistenti, ne fanno un film, e vivono di questo modo di fare mettono zizzania tra le persone, insomma persone non affidabili maligne spesso invidiose dell altra persona, perchè un conto un parlare una critica, ma quando c è il petteloghezzo allora meglio non raccontare nulla a queste persone ascoltare cosa dicono loro e cercare di allontanarsi il + possibile ciao estate

  • cuorefarimaconcuorefarimacon

    Pubblicato IL 08/04/2014, ORE 10:55

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    ciao estate,

    non rispondo direttamente alla tua domanda (anche se la risposta sarebbe sì) ma condivido due aforismi che ho letto sulla maldicenza. Uno in qualche modo opposto all'altro. Mi piacerebbe sentire cosa ne pensate... Li trovo come due elettrodi opposti che possono far scaturire una scintilla interessante sul tema "chi è la vera vittima della maldicenza"

     

    1)

    Se è così comune l’abitudine di parlar male degli altri, è perché evidentemente ciò aiuta a mantenere una buona opinione di sé stessi.

    Giovanni Soriano, Finché c'è vita non c'è speranza, 2010

     

    2)

    La maldicenza rende peggiore chi parla e chi ascolta, e per lo più anche chi n'è l'oggetto.

    Alessandro Manzoni, Osservazioni sulla morale cattolica, 1819

     

    2 commenti:

    • pizzaza23pizzaza23

      Pubblicato IL 08/04/2014, ORE 14:39

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      sono più d'accordo con Manzoni. La prima vittima delle malignità è la persona che le fa perché vive o nella convinzione di condividere il mondo con persone mediocri oppure perché deve avere avuto una vita ben triste per essere sempre negativo con gli altri

    • estate1979estate1979

      Pubblicato IL 08/04/2014, ORE 20:39

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      cuorefarimacon, forse sono un pò più pratico dei 2 intellettuali (?) citati: per me, come lasciavo intuire nella domanda, è semplicemente un dato di fatto. Chi per abitudine parla male con me di altri, prima o poi parlerà male con altri di me.

  • In generale sì. Ovviamente dipende dalla situazione: se c'è un rapporto di confidenza particolare che ci lega e nasce da un sincero bisogno di sfogo e condivisione su un comportamento che l'ha fatta soffrire particolarmente è un conto. Se invece la persona tende a spettegolare e a parlare male di altri spesso e volentieri allora sono portata ad aspettarmi che prima o poi, più prima che poi, sarò io l'oggetto delle sue malignità...

    Quando mi sono capitate queste persone ho preferito, se potevo, allontanarmi subito. Quando non era possibile ho chiarito subito che non ero interessata a questi pettegolezzi... Se non altro mi sono tolta ogni dubbio: sicuramente avrà già parlato male di me angry

     

  • dune-buggidune-buggi

    Pubblicato IL 07/04/2014, ORE 22:37

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    Certo che si. Le persone più viscide sono coloro che fanno il gioco della triangolazione o ancor peggio del poligono. NON dicono a Paolo che Gianni ... ma fanno credere con sotterfugi e mezze parole che Francesco ha sentito da Davide che Gianni dice di Paolo. In pratica fanno il gioco alla rovescia delle parole crociate. Ci hanno provato anche con il sottoscritto ed il mio collega al magazzino. Volevano rompere la solidarietà e la collaborazione reciproca tra di noi. Tra le altre cose sul lavoro dava ottimi frutti. Ma le "donnette" di elettricità e meccanica capiscono ZERO quindi tra noi due ci siamo intesi subito ed abbiamo messo le organizzatrici nel sacco. Mi fai venire in mente un vecchio pretino di campagna. Una donnetta del paese era solita parlare male di tizio e di caio. Arrivato il sabato (in campagna è giorno di confessione) il pretino ha assegnato la penitenza. Prendi un vecchio cuscino di piume di gallina e passeggia per le vie del paese, un ciuffo ad ogni passo sparso una manata qua, ed una la. Al termine del giro doveva tornate dal parroco per la seconda parte della penitenza. Eccola di ritorno ed bravo prete disse ... adesso percorri a ritroso tutte le strade e raccogli tutte le piume, una per una sino a riempire il cuscino. La donnetta si mette a ridere e dice ... in queste due ore il vento avrà disperso tutte le piume, come faccio a raccoglierle ... ECCO IL PPROBLEMA ... sentezia il curato ... le tue male parole sono come le piume del cuscino. Sono uscite con facilità ed soffio di vento le ha disperse. Ma le tue dicerie bugiarde ora NON potranno più tornare in bocca tua, ma gireranno per il paese e per i paesi vicini facendo danni a persone innocenti. Ciao Estate, buona serata da d/b.

    1 commento:

    • estate1979estate1979

      Pubblicato IL 08/04/2014, ORE 06:56

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      Il vento le disperderà pure, ma i danni che possono fare sono abbastanza reali. Quando una persona ha l'abitudine di parlar male di altri penso che prima o poi lo farà anche con me come oggetto delle sie dicerie.

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