Un economista: "La crisi finirà con una guerra mondiale". Possibile? Sono previsioni attendibili? In che modo è possibile uscire dalla crisi?
Su Wallstreet Italia ho letto le dichiarazioni dell'economista Charles Robertson di Renaissance Capital secondo il quale "La crisi finirà con una guerra mondiale". E a rincarare la dose ci ha pensato il gestore di fondi speculativi Kyle Bass secondo il quale "Solo una guerra potrà risolvere i problemi strutturali dell'Eurozona".
Bass ha scommesso sul default dei paesi dell'area Euro più in difficoltà come la Grecia, che sarà la prima ad abbandonare la moneta unica già nel 2013, in quanto le autorità della regione non faranno nulla per sbloccare la fase di stallo che dura da ormai tre anni. E dichiara "Non so dire bene chi combatterà chi, ma sono sicuro che nei prossimi anni assisteremo allo scoppio di rivoluzioni e guerre, e non certo piccole".
Sono molti gli analisti che si chiedono come mai altri stati europei non siano ancora scesi in strada, come è successo in Grecia dove le violente proteste sono state moltissime, nonostante la pesante disoccupazione, l'incremento delle tasse, la riduzione della spesa pubblica che ha coinvolto stati come Spagna, Portogallo e Italia.
Sono previsioni azzarde o qualcosa di vero c'è? Quali sono le soluzioni reali per uscire dalla crisi economica? Che futuro attende questi paesi?
Risposte Geniali
-
Miglior Risposta
Le dichiarazioni di Bass mi fanno tornare in mente le dichiarazioni che anni fa fecero proprio Sarkozy e la Merkel in merito alla possibilità che si arrivasse alla Terza Guerra Mondiale. Sarkozy infatti paventò l'ipotesi della riaccensione dei conflitti internazionali e la Merkel disse "Se cade l’euro cade l’Europa. Nessuno prenda per garantiti altri 50 anni di pace in Europa".
Le dichiarazioni di Bass si basano su dati concreti in quanto il debito nei mercati credizi internazionali ha raggiunto il 340% della produttività globale. Ed in merito alla possibilità che si scateni un nuovo conflitto mondiale ti segnalo anche un interessante articolo del Wall Street Journal che ha fatto un analisi sul modello fallimentare dell'area Euro: welfare gonfiato, tasse alte, mercato del lavoro inefficiente.
La domanda quindi non è più se la moneta unica salterà ma quando ciò avverrà visto che la moneta unica risulta essere piena di falle fin da quando è nata. Secondo il Wall Street Journal afferma "Nonostante l'ottimismo e il buon andamento dei mercati visti di recente, le economia della regione sono destinate a una nuova fase di recessione e questo lo si deve ai problemi strutturarli che non sono mai stati risolti e con i quali i paesi membri ora dovranno fare i conti".
Anche gli Usa non attraversano un momento facile ma il potere della Federal Reserve di stampare moneta all'infinito potrebbe consentire programmi di rilancio monetario economico che la Banca Centrale Europea non può permettersi.
12 commenti:
-
Pubblicato IL 26/03/2013, ORE 15:10
Appassionato di amore e relazioni, arte e letteratura, astrologia ed esoterismo, auto e moto, bricolage, casa e arredamento, cinema e teatro, computer e tecnologia, cucina, eros e sessualità, musica, politica e istituzioni, psicologia e sociologia, ricette e vini, salute e benessere, sport, storia e filosofia, viaggi, videogiochi e consoles, vita notturna
il tuo commento anche se auspicabile e contornato da troppi SE, io spero tu abbia ragione ma ho paura che le cose andranno diversamente, io credo che le cose andranno peggiorando e non è difficile capirne i motivi, di motivi ce ne sono molti troppi contro, prova a pensarci bene e poi ne riparliamo... ti do il là, un gruppo di persone che si appresta a governare il mondo, il petrolio che è in via di estinzione, senza che si intraveda luce in fondo al tunnel che lo possa sostituire, questione di 20/30 anni e saremo nella m... fino al collo, la popolazione è in forte aumento siamo più di otto miliardi ormai e forse siamo anche di più e non lo sappiamo... e le risorse sono sempre meno per tutti, la Cina l'India più qualche altro milione di persone che stanno per richiedere la stessa vita che abbiamo fatto e stiamo ancora facendo noi, e questo sai benissimo cosa comporta, insomma devo continuare?? vuoi che parliamo del clima??? della Corea del Nord e dell'Iran ????? oppure del metodo a dir poco stupido e deleterio che usiamo per la grande finanza internazionale e dei suoi disatri?????? sai... io credo che sarà anche peggio di come ce lo immaginimao !!!!!!!!
-
anche Prodi disse che se cade l'euro non è garantita la pace.
-
-
gentilmente ci passi il link di questa cosa che hai letto? iniziamo a vedere se e' vero che e' stato scritto e poi se ne parla.
-
Purtroppo non è un'ipotesi remota.
-
dite il posto dove non c'è una guerra mondiale, quando tutti gli stati partecipano a operazioni militari di pace ( dicono loro ), è già un conflitto mondiale
-
Mandare in pensione i sessantenni con un minimo per poter vivere e a 67 anni integrare la pensione secondo il calcolo dei contributi versati. Far lavorare i giovani. Risultato? : Tanti sessantenni disoccupati avranno più soldi da spendere per vivere, i giovani lavoreranno e potranno spendere più soldi e l'economia comincerà a girare.
'
-
siamo in troppi c'e' poco spazio.
-
credo che una delle soluzioni per poter rendere meno pesante la situazione sarebbe quello di restituire solo parte dei soldi a queste banche private perche solo di interessi anno gia ricuperato il credito e cosi azzerare i vari debiti che ci sono fra le nazioni, dopodiche inserire nella costituzione che ogni stato si deve auto gestire senza chiedere finanziamenti stranieri e questo lo si puo fare impedendo la speculazione sul popolo ed anche portando i stipendi e le spese folli in rapporto a cio che la nazione produce . se non si fa una cosa del genere la guerra mondiale è inevitabile e quello che mi fa rabbia che tutto ciò che sta succedento è stato calcolato a tavolino da poche persone che sono ai vertici dell'economia mondiale solo per il potere ma tanto anche loro verranno mangiati dai vermi .