Sconti sulla spesa in Italia come negli Usa: esistono da noi riviste con coupons e buoni sconto? Si risparmia davvero?
Con l'arrivo sulla tv italiana del programma "Tutti pazzi per la spesa" i consumatori italiani hanno scoperto come per gli americani sia possibile risparmiare sulla spesa accumulando coupon per ottenere sconti anche di grandi importi. Negli Stati Uniti la diffusione dei coupons è capillare ed è possibile accumularli per ottenere il massimo sconto possibile.
Nel programma si vedono famiglie che comprano centinaia di prodotti spendendo alla fine pochi dollari, facendo lavorare la cassiera anche per 10-15 minuti passando sul lettore di codice a barre centinaia e centinaia di coupons: una spesa che ammonta a 500 dollari, può diventare di 5 dollari grazie a centinaia di coupons raccolti con tanta dedizione dalla famiglia americana.
In Italia esistono questi coupons? Si risparmia davvero sulla spesa?
Tag
Risposte Geniali
-
Miglior Risposta
In Italia esistono dei siti che offrono buoni sconto legati a varie catene di supermercati e spiegano come è possibile usufruire di certe offerte a tempo. C'è da dire che è vero che negli Usa esistono queste riviste che offrono coupons e buoni sconto ma bisogna essere dei veri e propri maniaci per raccoglierli, dividerli e capire come usufruirne. Ma è anche vero che si fa di necessità virtù.
Ma che differenze ci sono tra lo shopping in Italia e negli Usa? Negli Stati Uniti comprare generi alimentari, cosmetici ed abbigliamento costa poco mentre in Italia questo genere di prodotti hanno costi elevati in genere.
Negli Usa esistono riviste fatte interamente di coupons e buoni sconto che possono essere usati in tutti i supermercati o catene di supermarket e sono cumulabili tra loro. Da noi invece gli sconti vengono effettuati dai supermercati e sono validi solo per quelle catene, i pochi buoni sconto che si trovano su riviste o sul web difficilmente riguardano prodotti alimentari o cosmetici o abbigliamento ma sono per lo più rivolti a prodotti hi-tech, servizi o viaggi. Cosa ancora più importante non sono cumulabili e i buoni non sono cumulabili in qualsiasi catena di supermarket. Ecco un video che spiega meglio queste differenze
Ma la cosa assurda è che le aziende italiane che esportano negli Usa offrono buoni sconto e qui no: perchè?
-
I tempi sono decisamente cambiati. La gente vuole risparmiare, infatti adesso i buoni sconto si usano eccome!!!!
Ci vuole la cultura però, c'è troppa ignoranza a riguardo specialmente nei punti vendita. Troppe cassiere si comportano in maniera ridicola, snobbando chi utilizza i coupon e pensando che stiamo rubando... ma sono matte? E' un nostro diritto utilizzare i buoni!! Tanto i supermercati vengono rimborsati. Posso capire i piccoli punti vendita, ma i grandi supermercati dovrebbero tutti accettarli, non ci sono dubbi. Per chi volessere sapere dove stampare buoni sconto, date un'occhiata al link: uso questi siti e mi trovo benissimo.
-
i buoni sconto sono accettati solo se il prodotto non è in promozione non so se è giusto
-
Ci sono ma non sono cumulabili!
-
L italia non e' l america,
qui si paga e BASTA...!!!!!
-
intato buona sera da giovanni.
i coupon e buoni sconto in italia pensano che siamo miliardari
ma che ci provino loro a campare con 800 euro mensili
sarebbe troppo bello se ci fossero anche da noi aiuterebbero
molte famiglie. a imenticavo e vero non siamo in america ne in europa.ps. solo interspar fa sconti ogni tanto via imal con coupon.
mi sembra di vivere in un altro mondo,ciao a tutti........
-
Non vedo il bisogno dei coupons, basta rifarsi, riproducendolo in toto o con opportune modifiche, l'esperimento del SIMEC, che fu tentato a Guardiagrele dal compianto prof. Auriti. Il Simec, ovvero la moneta locale, potrebbe essere gestita direttamente dalle istituzioni locali.