Tesi choc: manca meno di un anno alle rivolte mondiali. A cosa si fa riferimento? Previsioni attendibili?

Su ComeDonChisciotte ho letto un articolo su cui bisognerebbe riflettere e che parla del fatto che tra meno di un anno si scateneranno delle rivolte mondiali secondo alcuni terorici di sistemi complessi. Secondo le ricerche effettuate dagli esperti del Complex System Institute i disordini che hanno colpito il mondo tra il 2008 ed il 2011 sono state causate da un fattore determinante ossia l'aumento vertiginoso del prezzo degli alimenti. Essi hanno elaborato un modello preciso che indica come, oltre una certa soglia, l'aumento dei prezzi può portare allo scoppio di disordini.

 

Ma come funzione il modello? Le previsioni degli esperti sono attendibili?

maurizietto27maurizietto27

Pubblicata IL 25/09/2012, ORE 14:41 | Aggiornata IL 25/09/2012, ORE 14:49
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    ballerino198ballerino198

    Pubblicato IL 25/09/2012, ORE 14:48

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    Il modello elaborato dai ricercatoti del CSI funziona in questo modo "La prova viene da due fonti. La prima viene dai dati raccolti dalle Nazioni Unite disposti su un grafico che rappresenta nel tempo i prezzi dei cibi, il cosiddetto indice dei prezzi alimentari dell' Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO). La seconda sono le date delle rivolte nel mondo, qualsiasi sia la loro causa".

     

    Questi sono i dati riportati sul graficoLe linee nere sono le rivolte mentre i punti neri sono i prezzi dei generi alimentari. Ogni volta che l' indice dei prezzi degli alimenti delle Nazioni Unite, che misura il cambio mensile dei prezzi in un paniere di beni alimentari, supera i 210 punti, le condizioni sono mature per disordini sociali per il mondo. Questo non significa che ogni volta che si supera tale soglia in automatico si viene a scatenare una rivoluzione ma evidenzia che la probabilità di scoppi di rivolte aumenta notevolmente

     

    Per l'80% della popolazione mondiale il cibo è la principale priorità e quando i prezzi aumentano non permettendo di poter comprare il cibo ecco che scoppiano le rivolte. Il prezzo dei cibi non è aumentato ai livelli catastrofici degli scorsi anni, quest'anno l'indice oscilla tra i 210 e i 216 ossia al limite. Secondo il CSI il prezzo degli alimenti però è destinato ad aumentare e nel report del 2011 gli studiosi predissero che la prossima grande breccia sarebbe avvenuta ad agosto 2013, seguita dal rischio di disordini in tutto il mondo.

     

    Il modello è attendibile? Con una buona percentuale sì anche perchè in un mondo ben riscaldato dal cambiamento climatico, sono ormai la norma eventi climatici imprevedibili ed estremi come la siccità che ha prosciugato il 60% degli Stati Uniti ed il caldo record che ha ucciso il suo bestiame. Solo due anni fa, un' ondata di caldo in Russia ha danneggiato il raccolto di grano ed ha dato un colpo devastante al mercato alimentare mondiale.

     

    I poveri saranno più vulnerabili di quanto si pensava agli shock dei prezzi alimentari dovuti ai cambiamenti climatici. Fino a quando sul mercato mondiale ci sarà un sistema alimentare mondiale soggetto a picchi volatili dei prezzi e a sfruttamenti degli speculatori senza nessuna riforma le rivolte per via della fame saranno sempre più numerose e devastanti.

    4 commenti:

    • beppedilivornobeppedilivorno

      Pubblicato IL 02/10/2012, ORE 12:22

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      IL PERICOLO C'E'. HO LETTO IN INTERNET UNA INTERESSANTE PUBBLICAZIONE: PALINGENESI E METANOIA DELLA SOCIETA'. CONCORDO CON BALLERINO

    • silvia1070silvia1070

      Pubblicato IL 02/10/2012, ORE 16:46

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      Concordo col fatto che quando le persone hanno fame scatta la motivazione alla rivolta; forse la data è un po' troppo ravvicinata. Credo che la maggior parte delle persone riesca ancora a tirare avanti grazie sia ad una solidarietà familiare che di associazioni. Diciamo che sarebbe utile prendere precauzioni al fine di non arrivare al limite estremo.

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  • collamorecollamore

    Pubblicato IL 27/10/2012, ORE 17:18

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    Una cosa è certa;quando il popolo tartassato dalle tasse non riesce più a soddisfare i propri bisogni familiari,allora si ribellerà a questa classe politica,che in poco più di 60 anni,ha portato il paese alla rovina.Eallora saranno ca... amari per tutti coloro che hanno contribuito a tale sfacelo,e sarebbe giusto dato che "LORO" continuano senza vergogna a prendere stipendi fuori da ogni regola umana.Siamo vicini alla resa dei conti?

  • bollicinasprybollicinaspry

    Pubblicato IL 02/10/2012, ORE 17:26

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    La cosa pazzesca e che la pancia vuota nn la avrebbe nessuno se ci fosse un mondo piu' equo se le persone si ricordassero di essere delle persone

  • manfvonricht1manfvonricht1

    Pubblicato IL 02/10/2012, ORE 14:59

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    Colpa della MASSONERIA e del NUOVO ORDINE MONDIALE. La scusa è l'ordine ma poi, l'unica cosa che creano è DISORDINE, DISTRUZIONE, MORTE.

  • giulio710giulio710

    Pubblicato IL 02/10/2012, ORE 14:34

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    Penso anche io che se non si adottano seri e giusti provvedimenti la gente si esaspera e può facilmente perdere il controllo. La crisi, quindi, scoppierà ma imploderà proprio nel mondo finanziario.

    gilbtg

  • luis1967luis1967

    Pubblicato IL 02/10/2012, ORE 14:25

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    OLTRE L'INDISCRIMINATO AUMENTO DEI PREZZI SI E' CREATO UN SOLCO INCOLMABILE TRA IL CETO MEDIO E I BENESTANTI I QUALI SCRITTERIATAMENTE LO STANNO ANCOR DI PIU' ALLARGANDO ALLE SPALLE DELLA POVERA GENTE

    MI VIENE IN MENTE RE SOLE E MARIA ANTONIETTA DECAPITATI DAL POPOLO AFFAMATO E INDIGNATO DAGLI SPRECHI DELLA BORGHESIA.

  • loockmayloockmay

    Pubblicato IL 02/10/2012, ORE 11:21

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    speriamo di si!!!

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