Allarme FMI: "Se l’Eurozona non farà qualcosa di drastico, l’Irlanda è condannata al default". Stesso rischio lo corre l'Italia?
Ho letto un articolo di Barnard dal titolo "Quelli come noi" che ritengo molto interessante poichè commenta un'affermazione dell'FMI che dice "Dublino che non ce la farà a tornare alla vita, che se l’Eurozona non farà qualcosa di drastico, l’Irlanda è condannata al default".
L'Irlanda ha accettato il salvataggio della UE e del FMI, ha applicato i dogmi dell'austerity col massimo impegno ed ora che ha tutti i parametri deficit-debito-inflazione esattamente voluti sono stati rispettati, parametri che come dice Barnard "Sono i parametri virtuosi che secondo la UE e il FMI sono la via del risanamento", Beaumont (il capo della missione del Fondo Monetario Internazionale in Irlanda) dice "Sorry my dear Ireland" ossia che la sua unica salvezza dipende dall’eventuale ritorno di fiducia degli investitori nell’intero progetto dell’Eurozona”.
Ulteriore prova che le politiche di austerity sono sbagliate? Succederà lo stesso anche a Spagna, Grecia e Italia?
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Scusate ma questa è una contraddizione inaccettabile. E cito le parole dell'articolo di Barnard "Dopo aver predicato con perentoria e sprezzante certezza che è il rigore dei conti pubblici la via della salvezza per le cicale dell’Eurozona; dopo averci, averli, fatti sentire dei balordi MAIALI-PIIGS; dopo averci inflitto i volti ributtanti dei probi Draghi, Lagarde, Monti, Von Rompuy, e dei loro buffoni di corte alla Giavazzi, Giannino e Bini Smaghi; dopo averci costretti a respirare il fiato fetido del rigore dei conti e dei necessari sacrifici che sono torture sociali in queste ore per milioni di irlandesi e italiani e greci e spagnoli e portoghesi... dopo tutto questo il FMI gli va a dire che no, era tutto sbagliato".
Le politiche di austerity per l'Irlanda non sono servite a nulla ed anzi è il paese è sempre più al collasso: i tassi sui suoi titoli sono più alti oggi di quando si arrese al FMI e alla UE due anni fa. la politica di austerity che molti governanti sostengono in Europa non ha dato gli esiti sperati e ne sono un esempio la Grecia e la Spagna. Con l'austerità non si fa altro che indebolire il potere di acquisto dei cittadini e a divulgare l'idea tra molti esperti che facendo così l'Europa non fa altro che suicidarsi come ha detto Krugman che sostiene "E' importante cancellare l'effetto distruttivo dei tagli di spesa e restituire le prestazioni del Welfare State".
Qualche tempo fa il FMI aveva dichiarato che la crisi durerà altri 5 anni ma Barnard fa un'analisi corretta di ciò che ci aspetta "Gli investitori non si convinceranno mai che l’euro è un affare, perché lo capiscono, lo conoscono, sanno chi l’ha creato e perché. Non se ne esce. Offriamo una preghiera per l’Irlanda che non ha scampo. Mi si stringe lo stomaco dalla furia. In coda ci siamo noi"
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l'italia che ancora non è fottuta stà in buone mani affinche questo avvenga
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ma prima di ogni intervista sia a politici e economisti ma gli fate l'antidoping cosi magari ripassano dopo qualche giorno a rilasciare l'intervista
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Perchè non prendere i beni delle religioni ?
1 commento:
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La religione è la più ricca di possedimenti, non sarebbe una cattiva idea per salvare l'euro!!
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In primis è da rilevare chein italia la casta non molla l'osso (regioni, provincie e annessi)che sono carrozzoni che servono solo a creare poltrone e a dilatare la spesa pubblica. Ciò premesso la poltica delle tasse per coprire il debito pubblico e gli sprechi federo seccessori è destitnata far saltare il banco e senza crescità prima o poi il default arriva : Allora bisogna eliminare le regioni le provincie che veramente non servono ai cittadini ( è chiaro e palese che servono solo al sottobosco politico) e ritornare alla moneta nazionale o fare una europa unita politicamente e economicamente: Altrimenti arriveremo alla dittatura o alla rivoluzione.
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La politica del rigore abbatte la domanda interna e tutti diventiamo più poveri, banche comprese, gli unici paesi che resistono sono i paesi in cui resiste e si mantiene ancora alta la domanda interna sia per effetto di provvedimenti legislativi anche datati, sia per un nazionalismo strisciante che tende a privilegiare i prodotti nazionali (vedi Francia e Germania). Quando, anche in questi paesi, verrà meno questa spinta perchè il mercato globale impoverisce tutti, allora, solo allora si cercherà di abbandonare il rigore, ma sarà tardi.................... !
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Rispetto a qualche mese fa, ora le opinioni, che io leggo, convergono. Tutti hanno capito in che situazione ci hanno messo.
Occorre capire come uscirne prima che siano riusciti a completare il loro disegno di nostra poverta'.
Ci sarebbe da dire .... questo e' un disegno di destra ... votiamo a sinistra.... vedi Francia.
Ma se Bersani e' il piu' convinto sostenitore di Monti? Se il sindacato accetta tutto?
Ora dobbiamo capire come passare dalle comuni convinzioni ai fatti.
Occorre andare a votare ed avere un referente che ci possa liberare da questa situazione. Altrimenti ... il peggio.