Giuliani: "Non si può morire di terremoto. Bisogna saper leggere i sismometri. Che c... studiano gli esperti?". Sisma in Emilia prevedibile?

Su YouTube ho trovato una intervista a Giuliani che è lo stesso che lanciò l'allarme sisma a L'Aquila e che lancia questo messaggio "Non si può morire di terremoto".

 

Giampaolo Giuliani è in grado di anticipare di 6-24 ore il manifestarsi di un terremoto. La sua ricerca sui precursori sismici ha salvato la vita a quanti, nel 2009 in Abruzzo e in questi giorni in Emilia Romagna, hanno dato ascolto ai suoi allarmi. Lui dice "Serve la Prevenzione Civile, non solo la Protezione Civile". 

 

La sua è una rete di rilevamento di misure limitata nella zona della Provincia de L’Aquila e ciò non permette di poter dare un allarme preciso al di fuori del raggio di azione della rete che è di circa 150-180 km. Le sue osservazioni mostrano delle forti anomalie anche a grande distanza, questo però non permette di poter dire quale sia il posto, ma se nella zona ci fosse una strumentazione simile allora sarebbe possibile dare allerta con 6-24 ore di anticipo. Giuliani sottolinea che "Bisogna saper leggere anche i sismometri, i sismografi!". E continua dicendo "Dalla settimana scorsa c’erano segni che si sarebbe verificato un forte terremoto perché almeno a saper leggere i sismografi, l’epicentro dell’evento si è spostato da dopo il forte terremoto del 6, si è spostato tra 5 e 10 chilometri, da Finale Emilia, si è spostato su Mirandola rilasciando terremoti di grado che indicano l’incremento dell’energia e quindi la possibilità che si verifichi ancora un forte terremoto e non ne hanno tenuto conto".

 

"Come si fa a essere oggi impreparati? Lo dice la scienza sulla sismologia che quando c’è un’attività sismica in cui incrementa il numero di terremoti e il grado sismico che va oltre il quarto grado Richter se vogliamo, con un gran numero di eventi a seguire superiori allo strumentale, questo significa che l’energia sta incrementando e se l’energia incrementa significa che sarà rilasciato un terremoto ancora più forte. Ma questi scienziati che cazzo di scienziati sono che oggi abbiamo ancora morti per terremoto, siamo nel 2012! Che cazzo studiano?". Questo è il video integrale della sua intervista

Ma se come dice lui il sisma era prevedibile perchè non è stato diramato nessun allarme? Siamo di fronte ad un altro caso come è successo a L'Aquila? La commissione Grandi rischi sapeva?

maurizietto27maurizietto27

Pubblicata IL 21/05/2012, ORE 17:24 | Aggiornata IL 29/05/2012, ORE 16:54
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    paurosaileniapaurosailenia

    Pubblicato IL 21/05/2012, ORE 17:30

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    Giuliani ha ragione perchè in Italia l’attività sismogenetica che si registra ormai dall’inizio dell’anno dice che la media dei terremoti e della loro intensistà è in forte aumento rispetto alla media. C'è la possibilità che possano ancora verificarsi forti terremoti anche in zone non dichiaratamente a rischio sismico o quantomeno non conosciute come zone a rischio sismico. Oggi si è in grado di poter dire alle popolazioni che possono verificarsi degli eventi sismici pericolosi lì dove il territorio presenta delle costruzioni a rischio.

     

    I terremoti sono prevedibili grazie a delle metodologie sperimentali ma gli allarmi non vengono mai divulgati alla popolazione tramite i mass media per evitare che si vengano a creare allarmi o fobie che possono portare migliaia di persone a muoversi senza alcun coordinamento. Gli allarmi relativi a previsioni su eventuali terremoti vengono forniti a un gruppo di esperti nazionali: nel caso dell'Emilia Romagna la "Commissione Grandi Rischi sapeva, ne abbiamo propria parlato il 4 maggio" afferma Martelli in una intervista pubblicata da Affari Italiani.

     

    "A marzo è stato diramato un allarme per la zona nord perché era stato stimato un movimento del terreno di magnitudo maggiore del 5,4. C’erano notevoli probabilità che a nord sarebbe arrivato un terremoto. La regione allarmata era questa anche perché c’erano stati terremoti vicini, nel Garda, nel veronese, poi a Parma. L’algoritmo dell’analisi mostrava che era fortemente probabile".

     

    Questo non significa che i sismologi hanno la sfera di cristallo e possono dire con certezza se ci sarà o meno un terremoto e di quale entità ma possono dare delle indicazioni a cui sarebbe necessario prestare attenzione: in Emilia ci potrebbero essere solo scosse di assestamento come scosse più forti, arrivare a conclusioni senza avere tutti gli elementi è sbagliato.

     

    Nell'intervista Martelli continua dicendo una cosa molto importante "Più del nord adesso però mi preoccupa il sud. Per il nord c’erano stati due studi. Uno allarmava per un  eventuale terremoto e l’altro no. Ed è arrivato il terremoto in Emilia. C’è un allarme per il sud più grave in arrivo perché lì sono stati applicati tre modelli di studio. Tutti e tre danno l’allarme rosso. Quindi questo preoccupa oltretutto perché prefigura un eventuali terremoto molto violento".

     

    Gli studiosi temono che possa verificarsi nel meridione un terremoto di addirittura 7,5 gradi di magnitudo. Martelli afferma "Ci sono tre diversi algoritmi di previsione, due elaborati da esperti nazionali e uno da sismologi russi, concordi nel prevedere un forte evento sismico in questa zona, in un arco di tempo che va da pochi mesi ad un anno, forse anche due" (Fonte Cadoinpiedi)

     

    Qualche tempo fa lo stesso ingegniere aveva affermato che in caso di terremoto in alcune zone del Sud, dove sono presenti degli impianti chimici e stabilimenti che contengono serbatoi di gas naturale liquefatto nonchè dei rigassificatori, si potrebbero verificare incidenti dalle conseguenze devastanti. Questo perchè "Il problema è che le scelte progettuali degli impianti sono state lasciate ai gestori e, generalmente, non è noto, per i diversi stabilimenti, se e quali criteri antisismici siano stati adottati" afferma Martelli.

     

    E non va poi tascurata la possibilità che un terremoto di forte intensità possa dare origine ad un maremoto come è successo Fukushima. In Italia manca una specifica normativa per la progettazione antisismica degli impianti chimici. Se volete poi capire quali potrebbero essere delle ulteriori cause del terremoto in Emilia puoi leggere questo articolo.

    6 commenti:

    • ba973dhba973dh

      Pubblicato IL 18/06/2012, ORE 00:31

      Appassionato di Epatite B trasmissione, salute e benessere

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      In tutte le ipotesi esposti dai SOTUTTO un pò DOPO, non ho trovato riferimanti a: l'attività dell'Etna che a me che non sono esperto, questanno è sembrata particolarmente violenta fino a maggio.B tra tutte le possilita che possono verificarsi non è citata la possibilità di centrare un "6" al SPE e andare fuori dai maroni onde non rischiare di essere vittima di terremoti o di trovare una di queste "teste pensanti" dietro uno sportello dal quale si dovrebbero ottenere informazioni o documenti importanti. Auguri a tutti per i SPE Ciao

    • ba973dhba973dh

      Pubblicato IL 18/06/2012, ORE 00:40

      Appassionato di Epatite B trasmissione, salute e benessere

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      Caro cadoimpiedi, penso che con le geniali informazioni forniteti da Martelli sarebbe il caso di spostare tutta la produzione e lo stoccaggio del latte al SUD, così al verificarsi dell'evento avremo una immensa disponibilità di burro, che se poi avvenisse in autunno seguito da imponenti nevicate e rigidissime gelate, potremmo conservare per poterlo vendere poco alla volta, senza saturare il mercato, con ZERO consumo di energia.

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  • onailati01onailati01

    Pubblicato IL 24/09/2012, ORE 12:22

    Appassionato di

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    mi vien che ridere ,ma come sono tutti bravi dopo che è accaduto! anche se era prevedibile forse salvavano tutti gli edifici? forse salvavano qualche vita ,non credo , come facevano con la popolazione ,dovevano dire di stare sempre fuori casa ,e per quanto ,forse lui sapeva  il giorno , l'ora , i minuti, e i secondi non credo proprio ,quindi che la facciano finita di prenderci per i fondelli per giustificare gli stipendi che prendono,sono come gli sciamani se va bene sono bravi se la persona muore e perchè gli dei lo hanno voluto a se trovano sempre una giustificazione-----

  • atos267atos267

    Pubblicato IL 14/08/2012, ORE 09:16

    Appassionato di

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    SE LA TEORIA DI GIULIANI fosse basata sulla benche minima prova

    IL GIAPPONE LO AVREBBE gia contattato e gli avrebbe creato uno scranno d'oro dove metterlo seduto attorniato da 20 vergini a fargli aria

    RICERCATORE di pubblicita cavalcando le disgrazie altrui

  • stefano1556stefano1556

    Pubblicato IL 25/07/2012, ORE 16:06

    Appassionato di

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    veggenti, la prossima volta prendete un megafono e avvertite la popolazione del luogo voi stessi....

  • essefirenzeessefirenze

    Pubblicato IL 05/07/2012, ORE 22:48

    Appassionato di salute e benessere, scuola e cultura

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    Qualcuno o Giuliani stesso può prevedere, con i sismografi e la rete, i terremoti di intensità 7.5 preannunciati sul web per Calabria e Sicilia? In modo che chi ci abita possa sentirsi più sicuro. Non parlino dopo, sappiano dirci qualcosa prima! E riguardo all'Etna e al Vesuvio?

  • ba973dhba973dh

    Pubblicato IL 18/06/2012, ORE 00:23

    Appassionato di Epatite B trasmissione, salute e benessere

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    Con il senno di poi, sono tutti padreterni, perchè a lAquila il sig Giuliani è rimasto fortunatamente illeso ma comunque "vittima del suo terremoto?

  • zorro19541zorro19541

    Pubblicato IL 11/06/2012, ORE 10:40

    Appassionato di

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    Personalmente non credo che si possa prevedere con esattezza (giorno, ora ecc) il momento in cui si scatenera' un terremoto e la sua intensita'. Scienziati americani e giapponesi, all' avanguardia nella materia, stimano, si, il verificarsi di un possibile sisma ma quando??? a San Francisco e Los Angeles attendono il BIG ONE ma quando???

    Il Sig. Giuliani, se e' cosi' certo di quanto dice, perche' non si assume la responsabilita', avendo diagnosticato un evento sismico, di avvertire le persone a proprie spese, se ha ragione, sicuramente verrebbe ricompensato ma, siccome e' consapevole che le Sue sono solo ipotesi prive di fondamento non si azzarda ad autocoinvolgersi in una situazione che potrebbe, a dir poco, distruggerlo.

    Al momento l'unica difesa contro i terremoti e' il costruire bene con o senza carte sismiche, belline tutte colorate ma con poca base reale. Certo una costruzione antisismica costa di piu' ma quano vale una vita umana???

    ZORRO

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