Il ricatto dell'art. 18 è peggio del licenziamento?

Non capisco perché nessuno abbia ancora detto o scritto qualcosa sul reale motivo per cui si vuole l'abbattimento dell'art. 18 e cioè la possibilità, da parte di ogni azienda, di "ricattare" i dipendenti con la minaccia del licenziamento. Sarà ancora possibile scioperare, andare in ferie, non fare straordinari quando richiesto, andare in maternità, donare il sangue in orario lavorativo, curarsi o anche solo contraddire una richiesta del proprio superiore "senza deteriorare i rapporti"? Perché nessuno ha spiegato che la minaccia dell'uso di questa pratica è persin peggiore della pratica stessa?

hogwordshogwords

Pubblicata IL 27/03/2012, ORE 08:32
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Risposte Geniali

  • marz4memimarz4memi

    Pubblicato IL 28/03/2012, ORE 16:26

    Appassionato di

    Scopri di più

    La modifica dell'articolo è stata fatta per le grandi aziende, quelle che hanno più di 15 dipendenti, per evitare che posti di lavoro stabili vengano occupati da persone lassiste che non fanno nulla, in primis per gli statali. Purtroppo però già sappiamo che la cosa si rifletterà su tutti gli ambienti lavorativi, e sarà un pretesto per licenziare gente "a simpatia". Già ora abbiamo la media di almeno un suicidio al mese per disoccupazione, non so dove arriveremo così...

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