Default Portogallo è solo l'inizio? Sarà così anche in Italia nel giro di due anni?

Default Portogallo, è solo l'anticipo della nostra crisi?

Ieri a Presa Diretta hanno fatto vedere l'attuale situazione portoghese. La gente stenta a sfamarsi, i mercati sono vuoti e gli stipendi ridotti all'osso:

Progressivamente a paesi come  Italia e Spagna (anche se non sono gli unici paesi con debito alto) toccherà la stessa sorte? Anche se con la Grecia il metodo duro non sta funzionando?

 

 

pienangolopienangolo

Pubblicata IL 19/03/2012, ORE 09:31 | Aggiornata IL 19/03/2012, ORE 10:56
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Risposte Geniali

  • Miglior Risposta

    tippetappetippetappe

    Pubblicato IL 19/03/2012, ORE 09:34

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    In Portogallo il 23% dell'iva mentre prima della crisi era al 12%.

    L'austerity è indicata come unica via d'uscita a questa situazione, ma in realtà non fa altro che impoverire sempre di più l'economia dei paesi coinvolti. I tagli gravano sul ceto medio, sempre più alle prese con la disoccupazione e la carenza di servizi sui cui si è abbattuta la scure dei tagli. Insomma, il rigore e l’austerity non funzionano se non ci sono anche politiche sociali e di rilancio dell’economia perché la crisi così la pagano solo i cittadini medi e i più poveri, tartassati come mai prima.

     

    Paolo Barnard prova a spiegare qual è il circolo malato in cui ci siamo ficcati e che funge da "rianimazione continua e non cura":

     

    "Per placare il panico dei mercati - dovuto solo al fatto che sanno che il nostro debito pubblico è pagabile in Euro, cioè una moneta che noi non possiamo emettere per cui non possiamo garantire di pagare puntuali i nostri titoli di Stato -  la BCE può fare il suo lavoro, che dovrebbe essere di comprare tutti i titoli di Stato di qualsiasi Stato dell’Eurozona in difficoltà, e senza limiti di acquisto. Come è noto, se i titoli di Stato vengono acquistati in massa, il loro valore aumenta e i tassi che il Paese che li ha emessi deve pagare su di essi calano (e per quel Paese è un bene). L’Italia emette titoli di Stato e paga interessi su questi titoli a livelli usurai e questo la strangola, e inoltre la spinge in un circolo vizioso dove più paga interessi e più la sfiduciano e più la sfiduciano e più paga interessi, e daccapo. Lo stesso accade con Grecia, Portogallo e Irlanda e questo fa calare gli interessi, l’Italia respira. I mercati si tranquillizzano, poiché se la BCE fa questo, loro sanno che in caso di difficoltà sarà la BCE a comprargli i titoli italiani che hanno in tasca, non ci perderanno, e quindi si calmano ancora di più.

    Se si calmano, toneranno a prestarci i soldi a interessi decenti. [...]

    La BCE ha i soldi per fare questo? La BCE può inventarsi tutti gli Euro del mondo.

    Questo fa, per esempio, la FED (banca centrale americana), che si è inventata 27 trilioni di dollari dal nulla 4 anni fa e ha comprato titoli americani tossici senza fine. Inflazione in USA oggi? Microscopica, nessun problema. Perché la BCE, allora, non ci salva in questo modo? Perché è dominata dalla Germania, e se ci salva il progetto tedesco salta. Theo Weigel, ministro delle finanze tedesco, ha dichiarato di aver voluto l’Euro in questo modo e senza salvaguardie per nessuno. La soluzione appena accennata sopra non risolve il problema centrale di questa tragedia, cioè l’esistenza dell’Euro non sovrano per alcuno Stato che lo usa. Per cui rimarrebbe inalterata la maledizione dei Tesori dell’Eurozona che devono prendere in prestito ogni singolo Euro che spendono per noi e per altri."  

    3 commenti:

    • bigullobigullo

      Pubblicato IL 20/03/2012, ORE 20:25

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      caro tippetappe, come ho scritto su bacheca facebook di Giovanni FLoris io penso che la BCE non stampa gli euro perché vuole tenere l'euro forte per poter così comprare il petrolio a meno; considero che c'è una continua emorragia di soldi in atto da 20 anni dall'Italia verso l'estero: come ho scritto a MOnti bisognerebbe tassare tutti i trasferimenti di denaro verso l'estero (Nord Africa, Romania, Svizzera, Sud America in primis)

    • destracalolziodestracalolzio

      Pubblicato IL 20/03/2012, ORE 20:49

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      La BCE non può stampare per statuto

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  • hofattounsogno1hofattounsogno1

    Pubblicato IL 19/04/2012, ORE 17:47

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    ladroni forza rubate vi restano solo due anni. chiamate i lecchini ecc. ecc. più si è meglio si ruba

  • hofattounsogno1hofattounsogno1

    Pubblicato IL 13/04/2012, ORE 17:43

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    chiedetelo ai bocconiani. Loro vedono, prevedono e sanno da qui all'eternità

  • imbalzeimbalze

    Pubblicato IL 13/04/2012, ORE 17:18

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    stampate piu' euro e distribuitili tanti da poter essere tutti ricchi.

  • emil-bemil-b

    Pubblicato IL 04/04/2012, ORE 20:31

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    per l'Italia non servono 2 anni........arriverà a novembre.

  • mormorelmormorel

    Pubblicato IL 21/03/2012, ORE 09:34

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    Studenti, dipendenti, casalinghe e pensonati uniti, possono salvare l'Italia mandando a casa tutti i rappresentanti dei partiti che hanno svuotato le casse dello stato, portando il debito pubblico a questi livelli. E' arrivata l'ora che il Parlamento e il Senato sia composto da persone oneste che non abbiano mai avuti incarichi politici, cioè  studenti - lavoratori - casalinghe - pensionati. Togliere alla casta tutti i poteri politici ed economici, sarebbe sufficiente per sanare le casse dello stato. Bisogna adeguare i costi della politica e gli stipendi con la media Europea; le pensioni devono essere ugali per tutti.

    Il governo tecnico funziona, il nostro problema è che la casta vuol far pagare sempre i soliti dipendenti e pensionati, per questo bisogna cambiare i deputati e senatori, dobbiamo sostituirli con persone che siano studenti, dipendenti, casalinghe e pensionati. 

    Allora uniamoci e formiamo una nuova maggioranza per poter governare e distribuire le ricchezze in ugul misura a tutti i cittadini.

  • mormoremormore

    Pubblicato IL 21/03/2012, ORE 08:11

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    Studenti, dipendenti, casalinghe e pensonati uniti, possono salvare l'Italia mandando a casa tutti i rappresentanti dei partiti che hanno svuotato le casse dello stato, portando il debito pubblico a questi livelli. E' arrivata l'ora che il Parlamento e il Senato sia composto da persone oneste che non abbiano mai avuti incarichi politici, cioè  studenti - lavoratori - casalinghe - pensionati. Togliere alla casta tutti i poteri politici ed economici, sarebbe sufficiente per sanare le casse dello stato. Bisogna adeguare i costi della politica e gli stipendi con la media Europea; le pensioni devono essere ugali per tutti.

    Il governo tecnico funziona, il nostro problema è che la casta vuol far pagare sempre i soliti dipendenti e pensionati, per questo bisogna cambiare i deputati e senatori, dobbiamo sostituirli con persone che siano studenti, dipendenti, casalinghe e pensionati. 

    Allora uniamoci e formiamo una nuova maggioranza per poter governare e distribuire le ricchezze in ugul misura a tutti i cittadini.

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