L'aspirina aiuta a curare il cancro? Anche a prevenirlo? Ci sono studi che lo provano?

L'aspirina aiuta a curare il cancro? Ci sono studi che lo dimostrano?

sberlaffosberlaffo

Pubblicata IL 15/02/2012, ORE 14:57 | Aggiornata IL 15/02/2012, ORE 16:12
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  • lectioneslectiones

    Pubblicato IL 21/09/2012, ORE 18:06

    Appassionato di chimica, classici, farmacologia, lettere, storia e filosofia

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  • Non è vero: mio marito prendeva l'aspirina da 10 anni e due mesi fa è morto di cancro fulminante del pancreas...l'aspirina avrebbe dovuto proteggerlo, no? Tutte fesserie!

  • Lo afferma uno studio del Cancer Centre di Melbourne.

    Ecco cosa dimostra in pratica la ricerca:

    Era noto che i tumori secernono attivamente una gamma di proteine e di composti, chiamati fattori di crescita, che attraggono i vasi sanguigni e linfatici nell’immediata vicinanza e permettono loro di fiorire, metastatizzare e diffondersi’, aggiunge. Quando la persona ha il cancro, tali vasi vengono ‘sequestrati’, diventando un condotto per le cellule che si distaccano dal tumore primario e si diffondono per l’organismo. La ricerca mostra che i vasi linfatici maggiori si espandono nel processo di metastasi, aumentando di volume e permettendo quindi alle cellule e al fluido di circolare piu’ liberamente. I farmaci anti-infiammatori come l’aspirina a loro volta frenano la dilatazione dei vasi linfatici, con l’effetto di bloccare la diffusione metastatica.

    Fonte: Giornalettismo

  • È stato infatti dimostrato che l'aspirina è in grado di frenare sensibilmente la diffusione delle cellule tumorali, capaci come purtroppo sappiamo, di circolare nell'organismo umano.

     

    Una ricerca pubblicata su Cancer Cell dai ricercatori della Peter McCullum Cancer Center di Melbourne, rivela la capacità dell'aspirina di inibire il processo "migratorio" della neoplasia, chiarendone i processi biologici coinvolti.

    Quando una persona ha il cancro, i vasi sanguigni e linfatici vengono incettati, divenendo un condotto per le cellule che si staccano dal tumore primario per diffondersi nell'organismo. La ricerca ha dimostrato che tali vasi si espando nel processo di metastasi e che quindi, aumentando di volume, permettono alle cellule infette di circolare maggiormente. I FANS, frenano questa dilatazione e di conseguenza il diffondersi della malattia. Cancro al seno e alla prostata potranno essere arginati con l'aiuto di farmaci comuni. E' una scoperta quindi che può portare a nuove strade terapeutiche incisive, che possano controllare il diffondersi della malattia. Un'altra ricerca è stata pubblicata su Lancet e firmata da un team di ricercatori della London School of Hygiene & Tropical Medicine: 75 milligrammi al giorno di aspirina sarebbero in grado di proteggere (tra il 20% eil 30%) dall'insorgenza di diverse neoplasie, esofago, polmone, stomaco, pancreas e cervello. Il farmaco andrebbe assunto per almeno 5 anni. Inoltre una ricerca su un campione di 1400 persone aveva visto benefici sulla riduzione del rischio di tumore al colon. La ricerca si era protratta per ben 18 anni e, secondo i ricercatori, chi aveva assunto piccole dosi giornaliere di aspirina aveva ridotto del 24% il rischio di sviluppare il cancro al colon e del 35% quello di morire a causa del tumore. Alcuni studi sono stati condotti su pazienti affetti dalla sindrome di Lynch, malattia ereditaria che determina la comparsa di polipi i quali nel 50% dei casi si trasformano in un cancro, soprattutto all'intestino o all'utero. In base ai dati raccolti, solo il 15% di quelli che abitualmente assumevano aspirina hanno sviluppato un tumore, la percentuale sale al 30% nei restanti pazienti. In entrambi i casi è stata riscontrata la presenza di polipi, ma i ricercatori ipotizzano che l'aspirina sia in grado di uccidere le loro cellule prima che diventino cancerose.

    Fonte: young.it

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