Risarcimento per buche stradali

L'altro giorno in motorino ho preso per sbaglio una buca riportando un danno alla ruota. E'possibile ottenere un risarcimento dal mio comune?

nani_morettinani_moretti

Pubblicata IL 11/06/2009, ORE 22:45
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Risposte Geniali

  • esteban06esteban06

    Pubblicato IL 22/02/2017, ORE 12:13

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    Certo!

    E' possibile chiedere risarcimento del danno subito all’Ente proprietario del tratto di strada su cui si è verificato il danno.

  • yoco_pocoyoco_poco

    Pubblicato IL 11/06/2009, ORE 23:50

    Appassionato di sport

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    Penso che non  venga riconosciuto nessun danno, in quanto doveva trattarsi di una occulta, esempio una buca  nascosta da acqua in caso di pioggia. La legge dice che il conducente di un veicolo deve comportarsi con la stessa diligenza del buon padre di famiglia.

  • max1237max1237

    Pubblicato IL 11/06/2009, ORE 22:51

    Appassionato di cucina, meteo, ricerca siti, web

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    potevi avere un risarcimento se chiamavi subito la polizia municipale e far ferificare il danno sul luogo

  • es.senz4es.senz4

    Pubblicato IL 11/06/2009, ORE 22:47

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    Nei casi di incidenti stradali causati da tali insidie è attribuita all’Ente preposto alla manutenzione della strada la responsabilità nella causazione dello stesso, ed è pertanto tenuto al risarcimento del danno derivatone. Infatti, in materia di strade destinate alla circolazione di veicoli a motore, il Legislatore con la norma di cui all’art. 14 C.d.S. ha previsto che il proprietario della strada, o in alternativa il concessionario che la gestisce, provvedono alla loro manutenzione, al controllo tecnico della loro efficienza nonché all’apposizione della segnaletica prescritta. Tale normativa determina a carico degli enti proprietari - concessionari - delle strade un obbligo di custodia, in occasione dell’esercizio del quale si concretizza l’obbligo di manutenzione. Ne deriva ex art. 2051 c.c., la responsabilità in capo al custode per i danni cagionati a terzi dalle cose in custodia, al fine di evitare l’insorgere di situazioni di pericolo in capo agli utenti della strada, salvo che lo stesso provi il caso fortuito.

  • bolo.alimentarebolo.alimentare

    Pubblicato IL 11/06/2009, ORE 22:47

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    Anzitutto occorre premettere che sono risarcibili solo i danni derivanti da “insidia o trabocchetto”, cioè da quelle buche (o altri ostacoli) caratterizzati da “non visibilità soggettiva e inevitabilità oggettiva”. Ragion per cui risultano rilevanti fattori come pioggia, nebbia, illuminazione della strada, posizione della buca, assenza di cartelli di segnalazione. Verificatosi il sinistro, è sempre opportuno chiamare la polstrada o altra autorità per far redigere apposito verbale. Nei giorni successivi inviate una lettera di diffida all’ente proprietario e fatene copia, unitamente alla ricevuta della raccomandata. Per tali sinistri sarà quasi sempre competente il GdP. L’atto di citazione conterrà: - FATTO Esponete per punti come si sono svolti i fatti. Ai fini della priva di quanto scrivete allegate copia del libretto (per dimostrare di essere proprietari dell’autoveicolo), del verbale di cui sopra e della raccomandata inviata all’Ente. Chiedete la condanna dell’Ente in virtù dell’art. 2051 c.c. (responsabilità da cose in custodie, è raro che la concedano ma vi facilita ai fini della prova in quanto la colpa si presume) o 2043 c.c. (che in giurisprudenza è la norma di riferimento: in questo caso dovrete provare il comportamento colposo dell’ente, la verificazione del danno e il nesso di causalità).

    http://antoniovergara.files.wordpress.com/2009/02/buche-stradali.jpg

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