Terremoti e Tsunami: quando si scatenano? Cos'è il maremoto?

Un nuovo forte sisma di magnitudo 6.8 ha scosso stamane, 1 ottobre, l'isola indonesiana di Sumatra, dopo la scossa di ieri di magnitudo 7.6 a cirda 83 km di profondità sotto il mare. Migliaia di persone sotto le macerie, poverini, edifici crollati e strade interrotte. Ricorderete il terremoto e lo tsunami del 2004 che colpi la zona di Bandah Aceh, a Sumatra. Oggi l'epicentro è stato posizionato a 50 km da Padang. Tanto forte che si è sentito a Kuala Lumpur, Malesia, e a Singapore. Ma c'è il rischio tsunami per il sisma di Sumatra?E' il secondo terremoto forte dopo quello che ha colpito due giorni fa le isole di Samoa e Tonga, nel Pacifico del sud. Il sisma è stato molto violento anche qui, 8.3 della scala richter. Creando onde alte dai 3 agli 8 metri. Come si vede dalla cartina le Samoa e l'Arcipelago di Tonga sono tra le isole Salomone e le Fiji, a nord est dell'Australia e della Nuova Zelanda. Due forti terremoti distanti geograficamente, un giorno dopo l'altro, e senza nessuna connessione, come sostengono gli esperti, originati da fenomeni tellurici diversi.Altri due terremoti nella notte: in Perù e nella penisola della Kamchatcka, detta anche penisola dei vulcani, fortunatamente senza vittime.Ma che cos'è lo tsunami?So che la parola viene dal giapponese e significa "onda di porto". Ma come si scatena? E dove si possono verificare più facilmente?Quel è stato lo tsunami più devastante?

barbabeatbarbabeat

Pubblicata IL 30/09/2009, ORE 09:32 | Aggiornata IL 01/10/2009, ORE 11:29
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Risposte Geniali

  • sguglielmosguglielmo

    Pubblicato IL 30/09/2009, ORE 09:56

    Appassionato di letteratura, storia

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    Lo tsunami che si è abbattuto a Samoa è l'ultimo episodio di onde anomale provocate da terremoti sottomarini che in vent'anni ha mietuto un numero incredibile di vittime in tutto il mondo (dati di Ansa.it):

    • 12/12/1992. Un terremoto di magnitudo 6,8 Richter colpisce l'isola di Flores in Indonesia. I morti furono 2.500
    • 12/07/1993 Un terremoto di magnitudo 7,8 Richter al largo delle coste di Hokkaido, in Giappone, provoca uno tsunami che travolge Okushiri: 200 morti
    • 3/06/1994 Nella punta orientale dell'isola di Giava, in Indonesia, i morti sono 200 per uno tsunami di magnitudo 5,9
    • 15/11/1994 Sull'isola di Mindoro, nelle Filippine, a sud di Manila, uno tsunami provoca 60 vittime (il terremoto di scala 6,7 Richter aveva il suo epicentro in mare aperto)
    • 26/12/2004 Un terremoto di magnitudo 8,9 al largo di Sumatra provoca un gigantesco tsunami che raggiunge le coste di Sri Lanka, Thailandia, Indonesia, India, Maldive e Malaysia, provocando quasi 230.000 morti. Tra le vittime, anche 40 italiani
    • 17/07/2006 Uno tsunami si abbatte sull'isola di Giava, in Indonesia, provocando almeno 650 morti e 382 feriti
    • 2/04/2007 Uno tsunami, seguito a una scossa di 8,1 gradi Richter, colpisce le isole Salomone e provoca almeno 34 morti

    Ma, forse, lo tsunami più devastante in una singola località fu quello del 1896, a largo della costa di Sanriku, in Giappone, dove morirono circa 27 mila persone. Pensate che l'onda che colpì Shirahama aveva un'ampiezza di ben 38,2 metri!

  • valesquibvalesquib

    Pubblicato IL 30/09/2009, ORE 09:40

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    Ero in Birmania quando c'è stato lo tsunami del dicembre del 2004, con migliaia di vittime, che ha colpito principalmente la Thailandia, lo Sri Lanka, e non solo. L'epicentro era localizzato a Bandah Aceh. A differenza dello tsunami che ha colpito le Samoa, le onde non erano alte ma numerose e avevano una portata d'acqua enorme, come se il mare si fosse gonfiato. Addirittura un italiano che lavorava alla Farnesina di Yngoon, mi ha raccontato che stava nuotando nel mare delle spiagge a sud della capitale birmana quando si è trovato con la pancia sulla sabbia. Il mare stava catturando tutta l'acqua per poi riversarla con potenza sulla costa. Le zone più a rischio di tsunami, quindi soggette a terremoti dove l'epicentro è nel mare, sono le dorsali oceaniche: che sono il risultato della divergenza tra due placche di crosta oceanica, ovvero delle vere e proprie montagne nel fondo degli oceani.La dorsale medio–pacifica, dove poggiano le Samoa, è ad alto rischio sismico.

    Si chiamano dorsali medio-oceaniche perché si snodano lungo la linea mediana che separa un continente dall'altro. Ogni dorsale è formata da due catene montuose in parallelo, con in mezzo una valle, che costituisce una spaccatura del fondo oceanico. Dalle fratture delle dorsali fuoriesce continuamente il magma che viene dal mantello sottorraneo.

  • ienaplinsky@vienaplinsky@v

    Pubblicato IL 30/09/2009, ORE 09:33

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    Ho letto che per quanto riguarda Sumatra, non ci dovrebbe esser nessun rischio tsunami.Invece per quanto riguarda il fenomeno, gli tsunami, o maremoto, sono delle onde anomale generate da un terremoto che ha il suo epicentro in mezzo all'oceano.Nella profondità degli oceani, le onde si propagano alla velocità di circa 800 km all'ora e hanno altezze minima di qualche centimetri.Man mano che la profondità dell'acqua cala, anche la lunghezza d'onda diminuisce e contemporaneamente l'altezza dello tsunami aumenta. Come per le Samoa si possono creare dei muri d'acqua alti 3 metri, ma anche decine di metri.Se la profondità del mare diminuisce, diminuiscono anche la velocità e la lunghezza d'onda del maremoto, mentre l'altezza dell'onda aumenta (UNESCO - International Tsunami Information Centre)

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