Come sarebbe l'Italia senza gli immigrati?
Quando sento tutte le polemiche su clandestini e immigrati regolari mi chiedo, ma cosa cambierebbe se non ci fossero gli immigrati nel nostro paese? Cosa mancherebbe e quali aspetti critici invece si risolverebbero?
Risposte Geniali
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Pubblicato IL 15/04/2011, ORE 09:32
Appassionato di animali, salute e benessere, viaggi
Dopo aver detto a tutti o almeno a quelli che leggono come penso che sarebbe l'Italia senza di loro faccio un domanda a tutti e spero che qualcuno mi risponda in maniera esauriente e competente almeno quanto quelo che ha scritto persino differenziando le cifre e specificando dati economici. Magari sarebbe opportuno ricordare che questi signori si portano dietro le famiglie con un mucchio di figli e sarebbe opportuno con lo stessa precisione, informarci di quanto ci costano scuole, servizi sanitari e strutture di sostegno varie. Poi ricordiamoci che andranno in pensione a milioni e si dovrà pensare anche a quel momento. In sintesi gli stranieri sono come la scelta del nucleare forse e dico forse ci danno energia ora ma già ce la stanno togliendo e ce ne toglieranno di più in futuro !! Mi piacerebbe che qualcuno di questi signori che scrivono quì mi rispondesse con numeri altrettanto precisi, potrei anche sbagliarmi,no? Grazie
1 commento:
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Pubblicato IL 15/04/2011, ORE 10:14
Appassionato di amore, attualità e politica, cinema e tv, città, curiosità, esoterismo e mistero, gossip, hobby, lavoro, moda e tendenze, scuola e cultura, sessualità, tecnologia e internet
Hai ragione è L'Italia che non ha idee moderne,questi immigrati usano un solo vocabolo e sarebbe lo stesso usato 500 anni f'à dai bucanieri nei Caraibi,vuoi sapere il nome del vocabolo che usano? OK Te lo dico:"ARREMBAGGIO",perchè nel nostro paese portano solo due cose e sono:Tanta fame e Epidemie,tu dirai solo questo? Io ti rispondo dopo un'attenta disamina:SI.Ciao.PS.(Scusa dimenticavo una cosa e non me lo avresti perdonato e cioè......La Signora Francia lo ha capito molto prima di noi).Ciao.
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Pubblicato IL 15/04/2011, ORE 09:18
Appassionato di animali, salute e benessere, viaggi
LIBERA, LIBERA,LIBERA,LIBERA
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Pubblicato IL 03/04/2011, ORE 09:36
Appassionato di affari e finanza, animali, attualità, auto e moto, bricolage, casa e arredamento, lavoro e concorsi, società e costume
Io credo che in Italia si possa vivere bene anche senza immigrati, soprattutto in questi tempi di crisi dove, purtroppo, ci sono migliaia di persone in cassa integrazione o senza lavoro...
Quello che voglio dire e che sicuramente non andrà bene ad un sacco di gente, è che bisognerebbe dare precedenza agli italiani (mi riferisco a Lavoro, Case Popolari, Asili, Mense scolastiche .....)
Poi, quando tutte le esigenze degli italiani sono state soddisfatte, allora sì, si potrà pensare anche agli immigrati (NON ai Clandestini...).
E per chi pensa che l'italiano non vuole fare più i lavori (Umili...) è sufficiente limitare il periodo di cassa integrazione e della disoccupazione "retribuita"; e vedrete che non avendo entrate...anche l'italiano si adatterà....sempre se vuole mangiare....
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Pubblicato IL 02/10/2009, ORE 18:10
Appassionato di affari e finanza, calcio, politica
senza immigrati, il nostro Stato affonderebbe
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Purtroppo in un'Italia con tanti problemi l'immigrato è il capro espiatorio. Le case popolari sono poche, i posti negli asilo - scuole materne anche, i posti di lavoro... non ne parliamo. Questa , però,non è colpa degli stranieri! Sarebbe meglio guardare un po' più in alto nella scala sociale! In ogni caso gli extracomunitari che possono fare domande per avere qualcosa sono quelli che pagano le tasse (altrimenti chi glielo dà il rinnovo dei documenti?), proprio come me, dipendente statale; le pagano proprio tutte fino al centesimo. Non è così per molte altre categorie che riescono ad evadere il fisco con mille stratagemmi. Loro, i posti ce li hanno! Anche negli asili pubblici o comunali. Perché non chiediamo di aumentare i servizi (sono posti di lavoro). Perché non ce la prendiamo con i responsabili, ma li giudichiamo furbi e realizzati! Non ci rendiamo conto che sono proprio loro, con l'appoggio interessato della classe politica, a rovinare il nostro futuro? E' normale usare gli aerei e le auto blu per andare in vacanza? E' normale avere tutti quei privilegi e bonus? e? normale dichiarare meno di un proprio dipendente? Un capitolo a parte è l'argomento lavoro: non è vero che i giovani si adattano a tutto. Gli orari, la fatica, l'impegno costante, non sono da tutti: chi farebbe il lavoro delle badanti, dei muratori o dei braccianti? Si adattano gli stranieri, è vero, ma chi paga è proprio quell'Italiano furbo che evade il fisco e cerca di guadagnare sull'estremo bisogno degli altri. Se non ci stanno bene le condizioni lavorative, protestiamo: perché la maggior parte dei sindacati, invece, è così allineata? L'INNSE insegna: chi vuole si fa sentire e, mi dispiace, ha vinto perché operai e sindacalisti sono stati determinati. Non hanno chiesto il lusso, ma hanno fatto valere le ragioni di una ditta con mercato. Spero che sia l'inizio di una rivincita: altro che anarchia e prepotenza!
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Pubblicato IL 11/08/2009, ORE 23:02
Appassionato di attualità, politica e istituzioni, viaggi
per dirla in breve, ci sarrebbe un crollo della popolazione e un ricerca di italiani che fanno lavori umili che facevano gli immigrati come contadini o muratori, ormai raro
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Pubblicato IL 27/06/2009, ORE 07:16
Appassionato di affari e finanza, attualità e politica, cucina e ricette, dubbi legali, lavoro, salute e benessere, viaggi
Buongiorno bolodenata.
Ieri sono andato all'anagrafe di un piccolo comune, come sai ogni comune ha una lavagna magnetica dove viene aggiornato il conteggio dei residenti bene in vista.
Alla voce immigrati ne dichiarava 116
Alla voce emigrati ne dichiarava 99
Un rapido calcolo ci da un risultato del 16 %e rotti a favore degli immigrati. considerando che è un comune del nord, che attira manodopera, mi sto chiedendo qual'è la situazione al sud, dove la penuria di lavoro spinge all'emigrazione i nostri connazionali.