Gabbie salariali: cosa sono? Sono già state applicate?

Ho sentito che la Lega ha proposto la reintroduzione delle gabbie salariali.Cosa sono esattamente e come funzionano?E poi visto che si parla di reintroduzione, quand'è che sono state già applicate?

lisetta.lislisetta.lis

Pubblicata IL 05/08/2009, ORE 11:33 | Aggiornata IL 05/08/2009, ORE 12:08
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Risposte Geniali

  • alex052alex052

    Pubblicato IL 07/08/2009, ORE 23:18

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    con la voglia di lavorare che hanno al sud, (ospedali, comuni ecc,lo stipendio dovrebbe essere meno della meta' rispetto al nord

  • animamia68animamia68

    Pubblicato IL 07/08/2009, ORE 23:17

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    ah,amici della lega è iniziata la vostra fine,dopo i successi elettorali alzate troppo il tiro con proposte indecenti,ma attenzione chi di proposta ferisce di proposta perisce;il cumulo di fesserie che state combinando vi costerà caro del resto il successo fa male soprattutto a chi non è abituato a gestirlo ed in questo modo vi porterete dietro berlusconi nel baratro della disfatta,almeno questo sarà un bel regalo per noi tutti

  • libergilidalibergilida

    Pubblicato IL 07/08/2009, ORE 21:54

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    Giusto ry3 che per come sono rateizzate le strutture i meridionale hanno molto più da pagare per sanità e altre strutture. Non credo che sia giusto che uno guadagna secondo lo sviluppo del settentrione e del centro e del meridione in quanto elimina la possibilità di far studiare i figli anche nelle città settentrionali.

    Poi anche se forse questa non è la domanda richiesta non vi siete accordi che parecchi militari sono stati usati in zone molto più calme come Venezia scusate se sbaglio ma mi pare che per il meridione paradossalmente fa comodo la criminalità.

  • ry3ry3

    Pubblicato IL 07/08/2009, ORE 17:32

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    Le gabbie sono quella cosa dove andrebbero rinchiusi i rappresentanti della Lega Nord onde evitare di procurare ulteriori danni al paese. Inoltre i cretini che hanno dato grancassa alla cosa, sono dimentichi del fatto che al Sud i servizi sono vicini allo zero e quindi anche quel poco è pagato a caro prezzo in senso assoluto. Forse se si facesse un rapporto tra i servizi che dovrebbero esserci più l'attuale costo della vita, la sorpresa è che il costo della vita nella stessa situazione al Sud è più alto. I giustificativi arzigogolati sono demenziali, negare la realtà creando una realtà virtuale è indecente. Meditate gente, meditate, Ry     

  • fratesole1251fratesole1251

    Pubblicato IL 06/08/2009, ORE 09:24

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    é un sistema di distribuzione delle risorse finanziarie che consente di vivere adeguatamente nella zona in cui si abita. Tutto quà!!!!

    3 commenti:

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  • joanna27joanna27

    Pubblicato IL 05/08/2009, ORE 11:34

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    Le gabbie salariali sono un sistema per cui i salari vengano riparametrati sulla base del costo della vita in un dato luogo.

    In poche parole viene calcolato quanto può costare al cittadino la vita compresa di spesa alimentare, vestiario e tutti beni utili per sostenersi. Questo tipo di calcolo dovrebbe far evincere il problema che non è certo da risolvere con la differenziazione degli stipendi. Infatti la questione su cui bisognerebbe puntare l'attenzione è si paghi anche il doppio per beni di consumo o per l'affitto di una casa da un luogo all'altro e quindi una speculazione che dovrebbe subire un arresto almeno relativamente ai diritti fondamentali del cittadino.

    Il calcolo delle gabbie salariali viene circoscritto a zone, di conseguenza potrà risultare che in una zona vivere possa costare, per esempio, il 20% in meno che in un'altra. Questo riparametrerebbe i salari con gli stessi scarti percentuali, cosicché per lo stesso lavoro cittadini di una zona potrebbero prendere il 20% in meno di quelli di un'altra zona.Sono già state istituite in in Italia nel secondo dopoguerra ed abolite nel 1969 grazie alla battaglia del movimento operaio. In base ai calcoli delle medie retributive, i livelli salariali erano minori al Sud rispetto al Nord.Questo però non era corretto, dato che il costa della vita in una città come Napoli potrebbe essere maggiore a quello di un paesino del Nord. Ma parametrando i calcoli su macro zone questo non si evincerebbe.

    Furono tolte perché discriminatorie e poi è impossibile stabilire se il lavoro in due località sia proprio identico e quindi si prestano a sfruttamento e raggiri.Inoltre nella stessa fabbrica i lavoratori potrebbero abitare in città o in un paesino e questo vorrebbe dire differente costo della vita!All'epoca l'Italia era stata di divisa in 14 aeree per individuare il costo della vita locale e nel 1961 le zone sono state dimezzate ed è stata prevista una diminuzione dello scarto tra la prima e l'ultima dal 29% al 20%.Anni di lotte operarie e la contemporanea vertenza nazionale con scioperi e manifestazioni avevano permesso che il 21 dicembre 1968 l'Intersind (l'organizzazione che rappresentava, in sede di trattative sindacali, le aziende dei gruppi statali IRI ed EFIM) ad accettare l'eliminazione delle gabbie gradualmente entro il 1971; poi toccò a Confindustria.Già nel 2004 la Lega Nord, attraverzo l'attuale ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli, era tornata sul tema delle gabbie salariali.Quest'anno è stato lo stesso Umberto Bossi, leader del Carroccio, a ritare fuori la questione, sollevando le critiche non solo di esponenti dell'opposizione e del sindacato, ma anche del presidente della Camera Gianfranco Fini.

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