e dopo?

Qualcuno di voi si è mai chiesto cosa c'è dopo la vita?Immagino di si...d'altronde l'abbiamo fatto tutti...ma qualcuno ha mai trovato una risposta?Io vorrei tanto che ci fosse qualcosa...che il bene che hanno fatto molte persone venisse ripagato...in un modo o nell'altro....altrimenti,mi dico spesso,non avrebbe senso vivere...spesso,e non prendetemi per pazza,vorrei morire per sapere cosa mi aspetta dopo,cosa si prova...(ma non ho nessun tipo di mania suicida!) secondo voi cosa troveremo ad attenderci dopo lo nostra morte??il nulla eterno???San Pietro che ci apre le porte del paradiso?o vedremo la nostra anima entrare nel corpo di chissà quale essere vivente?

gaiuccia88gaiuccia88

Pubblicata IL 19/10/2010, ORE 00:39
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Risposte Geniali

  • Ciao Gaiuccia, anch'io mi sono posto questa domanda circa alla tua età; ora ti riferisco quello che credo, per fede, che tu stessa o chiunque può vedere scritto nella Bibbia, definita parola di Dio; quindi alla fonte diretta, senza catechismi o religioni.

    Innanzitutto alla morte si torna incoscenti come prima di essere nati:

    Ecclesiaste 9:10

    Tutto quello che la tua mano trova da fare, fallo con tutte le tue forze; poiché nel soggiorno dei morti dove vai, non c'è più né lavoro, né pensiero, né scienza, né saggezza.

    La bibbia paragona la morte ad un sonno dal quale ci si risveglierà alla resurrezione e si otterrà il premio o il giudizio per il castigo prima di tornare a morire in eterno.:

    Luca 14:14

    ....... infatti il contraccambio ti sarà reso alla risurrezione dei giusti».(parole di Gesù Cristo)

    Fino alla resurrezione si starà tutti (buoni e cattivi) nei sepolcri:

    Giovanni 5:28-29

    28 Non vi meravigliate di questo; perché l'ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe udranno la sua voce e ne verranno fuori; 29 quelli che hanno operato bene, in risurrezione di vita; quelli che hanno operato male, in risurrezione di giudizio.

    Un credente può consolarsi con queste parole dette dall'apostolo Paolo a proposito dei morti:

    1Tessalonicesi 4:13-18

     

    13 Fratelli, non vogliamo che siate nell'ignoranza riguardo a quelli che dormono, affinché non siate tristi come gli altri che non hanno speranza. 14 Infatti, se crediamo che Gesù morì e risuscitò, crediamo pure che Dio, per mezzo di Gesù, ricondurrà con lui quelli che si sono addormentati. 15 Poiché questo vi diciamo mediante la parola del Signore: che noi viventi, i quali saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo quelli che si sono addormentati; 16 perché il Signore stesso, con un ordine, con voce d'arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e prima risusciteranno i morti in Cristo; 17 poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole ad incontrare il Signore nell'aria.

     

     

    1 commento:

    • entropia1980entropia1980

      Pubblicato IL 04/11/2010, ORE 01:25

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      Ciao Muvra, quindi il tuo attaccamento alla fede fa si che tu sia convinto che un giorno risorgeremo tutti? Guarda che non mi sto burlando di te ma la mia è una domanda seria e mi aspetto una risposta.

  • Questa è forse l'unica domanda alla quale l'uomo non troverà mai risposta, a meno che non si trovi un modo per far ritornare in vita i morti. Io credo che ci siano 2 possibilità : 1) che non esiste più nulla e noi ci siamo illusi per tutta la vita 2) che possa esistere un'altra dimensione che cmq non avrà nessun collegamento con la vita vissuta nè con parenti o amici lasciati. Credo.

  • lukefrnzlukefrnz

    Pubblicato IL 19/10/2010, ORE 10:09

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    fisicamente non c'e' niente...'polvere siete e polvere tornerete' ma spiritualmente sono convinto che ognuno di noi abbia un'anima immortale. Significative sono le esperienze delle persone che sono state in coma:

    L'esperienza di pre-morte (Near-Death Experience) è una sensazione particolarmente intensa e carica di emozioni che alcuni soggetti vivono nel momento in cui sentono di esseri in prossimità della morte. Tale sensazione è accompagnata da visioni in genere costituite da una luce in fondo a un tunnel, sensazioni di benessere e soprattutto dalla l'impressione di abbandonare il proprio corpo e di osservarlo da un'altra prospettiva. Alcuni pazienti, usciti da una situazione di coma, affermano di avere osservato sé stessi da un angolo della sala di ospedale mentre i medici operavano su di loro; altri raccontano di avere visto il proprio corpo giacente per terra mentre veniva soccorso dopo esser stati coinvolti in un incidente automobilistico. Questa esperienza rappresenta per molti una delle prove dell'esistenza sia di un'anima in grado di rendersi autonoma, che di un al di là verso il quale quest'anima cerca di dirigersi.

    2 commenti:

  • tuingounotuingouno

    Pubblicato IL 19/10/2010, ORE 09:08

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    Se sai preparare un buon caffè, ti salvi. Torni sulla terra ed esci dal retro nel negozio. (attenta ai pianoforti precipitanti). Se vai a "genio" (SIMPATIA - non genio di virgilio) ti assume come barista al bar del paradiso. Ciao ragazza, prepara il caffè che tra pochi minuti arrivo. (p/s con un goccio di latte).- KRAZIE -

  • viterbiumviterbium

    Pubblicato IL 19/10/2010, ORE 04:46

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    E' la domanda decisiva, la più importante di tutte le domande possibili, , e non è adatta al tono svagato, distratto, di curiosità frivola. Se ti il problema, ponitelo in modo serio, non stare trnquilla finché non hai una risposta, perché "dopo" potresti ricevere la risposta quando sarebbe troppo tardi per approfittarne. Non è una domanda per le scienze naturali - biologia, chimica, fisica, medicina, esattissime nel loro campo, qui non possono risponderti. Non è una domanda per le discipline sociologiche: diritto, scienze politiche, sociologia, economia politica, teorie della comunicazione, psicologia, psicologia sociale, producono milioni di parole, ma tutte inutili. Non è una domanda per la filosofia, se si chiamano filosofi certuni che costruiscono sistemi mentali complessi e poi li definiscono "verità". Però la sana filosofia può mettere sulla strada giusta. Non è una domanda per la teologia: il più grande dei filosofi e teologi mai esistito, San Tommaso d'Aquino, in punto di morte , ripensando alle sue grandissime opere filosofiche e teologiche non diceva "Quanto sono stato bravo", ma diceva "Paglia, nient'altro che paglia". San Tommaso aveva già visto qualche cosa di infinitamente più grande e più sorprendente di tutta la sua scienza. Siamo in Italia, e secondo la tradizione culturale italiana (pure rispettando le diversità di pensiero e di opinione) ho il diritto e il dovere di dirti che, anche dopo avere cercato in più direzioni e a molteplici fonti, l'unica risposta sensata e utile la puoi trovare nella dottrina cattolica - non dico nelle banalità ripetute a pappagallo dagli incompetenti, non dico nelle chiacchiere approssimative riportate solo per sentito dire, non dico nelle caricature che ne fanno i critici malevoli, che sono o ignoranti o in malafede. Dico nella vera dottrina cattolica correttamente esposta e adeguatamente compresa. Comincia a leggere che cosa dice esattamente il "catechismo" nell'edizione integrale. E poi auguri.

  • santoejonnysantoejonny

    Pubblicato IL 19/10/2010, ORE 00:52

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    armacheletti,ti risponderebbe che ci sono le gambe.a parte gli scherzi,dopo la vita,intendi dopo la vita di una persona che muore oppure quando finirà ogni forma di vita sulla terra...se finirà,ma ho i miei dubbi.ovviamente quando una persona muore cessa di vivere e quindi la vita come la intendiamo ora non può esserci più per quella persona.io spero che l'anima si proietti in una dimensione in cui regni la pace e non debba subire sofferenze come il corpo.ciao gaiuccia   

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