Perché i sindacati in Italia non vogliono il reddito minimo garantito?

L'Italia è l'unico paese in Europa insieme alla Grecia a non avere il reddito minimo garantito, ma quel che è peggio è che i sindacati non lo vogliono. Perché i sindacati in Italia si oppongono al reddito minimo garantito? Quali interessi difendono?

sperobene11sperobene11

Pubblicata IL 09/01/2012, ORE 10:55 | Aggiornata IL 09/01/2012, ORE 11:06
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Risposte Geniali

  • Miglior Risposta

    alle120alle120

    Pubblicato IL 13/01/2012, ORE 16:51

    Appassionato di lavoro

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    mandare a fanculo politica e sindacati  sono i piu corrotti del pianeta  pensano solo a rubare

    5 commenti:

    • sempolajcsempolajc

      Pubblicato IL 28/02/2012, ORE 14:41

      Appassionato di

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      Ti voterei subito con il Tuo commento mi rappresenti !!!!!!!!!!!!!!!!

    • gira47gira47

      Pubblicato IL 29/02/2012, ORE 00:56

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      In Italia il rm è già in fase sperimentale dal 1998 per arree geografiche ristrette. Ci sono stati ripensamenti da tutte le parti. Esso è stato sospeso eccetto che in Sicilia dove ha cambiato nome e permane anche se applicato agli stessi soggetti che allora riuscirono a entrare nelle liste speciali e chiuse. Mantenendo anche lo stesso livello economico di 278 euro mensili.Per dare un'idea, a Enna vi facevano parte circa 7000 unità, oggi ridotte a poco più di 1000. Ma la cronaca è piena di interventi della GdF che fa scoppiare casi di furberie, sorti a motivo di una condizione economica posta quale criterio di ingresso nel rm. Non è sufficiente essere disoccupati. Il rm pertanto in Sicilia è stato trasformato in sussidio ma dietro svolgimento di lavori progettati annualmente dai Comuni e approvati dall'assessorato regionale. In verità si tratta di lavoro nero ufficializzato e non tutelato su cui il sindacato non può esercitare le sue prerogative perchè non viene applicato alcun contratto e non viene riconosciuto alcun rapporto di lavoro dipendente.Anche se viene attribuito il CUD. Tuttavia il sindacato, anche se non dappertutto, è riuscito a far firmare qualche protocollo d'intesa nel tentativo di regolamentare i rapporti e di sottrarli all'arbitrio, cercando di salvaguardare la dignità e i diritti umani. In pratica si viene obbligati a lavorare nei cantieri regionali di servizi, così oggi viene chiamato il rm, sotto un regime di vincoli, orari, turni ma fuori da un contratto di lavoro e da tutele ( solo il diritto al recupero delle assenze per malattia). Forse sarebbe meglio inquadrarlo sotto la forma di ammortizzatore sociale di ingresso, sottoponendo però i soggetti a controlli rigidi circa eventuali abusi, impegnandoli ad accettare comunque eventuali proposte di rapporti di lavoro contrattuali. Si eliminerebbero così finte forme di rapporti di lavoro dipendente che ingenerano inattuabili attese di inserimento nelle piante organiche pubbliche. In ogni caso la prestazione del rm non deve essere collegata né al reddito né a doveri prestazionali, perchè si rischia di dare la stura ad una miriade di cause di lavoro e all'allargamento del precariato a carico della Regione con altre 3000 unità. Bisogna far tesoro di questa utile esperienza. Giovanni Rabiolo

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  • enzo1247enzo1247

    Pubblicato IL 29/02/2012, ORE 02:47

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    Perchè i nostri politici e loro amici manager pubblici devono percepire 3,4,5 ed a volte 6 mega pensioni. Ho lavorato per 48 anni, avendo solo 35 anni di contributi. In questi 48 anni ho lavorato con 4 datori di lavoro e pure prendo una sola misera pensione.

  • klamis1klamis1

    Pubblicato IL 28/02/2012, ORE 23:56

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    DOVREBBE ESSERE UN DIRITTO PER TUTTI IL REDDITO MINIMO GARANTITO.

    Ma in un paese dove la politica ed i truffatori si sono mangiati tutto come si vogliono reperire i soldi???????

    il PIL questo oggetto misterioso e' la ricchezza di una nazione tradotta in moneta esempio pil italia = 1000

    questi 1000 andrebbero divisi per i bisogni primari(sanita' , pensioni strade assistenza, trasporti ecc.) diciamo 60_%

    20% per l'apparato burocratico

    ed il restante 20% in reddito minimo per i cittadini

     

    I lavoratori e le imprese contribuiranno con le tasse (basterebbero due aliquote e l'iva) a migliorare ed implementare i servizi.

    Sarebbe un mondo migliore oer fare cio'0 basterebbe eliminare l'avarizia ed i ladri

  • michel-73michel-73

    Pubblicato IL 28/02/2012, ORE 23:14

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    La demagogia : utile ai fini delle multinazionali o grandi gruppi imprenditoriali. Buttiamo giu' il sindacato con le menzogne, abbattiamo la politica e avremo la strada spianata per schiavizzare le masse senza intralci. E Bravi coloro che commentano senza aver dati certi di cio' che dicono. I sindacati sostengono che non vi siano i fondi e questo mi pare abbastanza palese. La propaganda dei tecnocrati e' finalizzata a non erogare cassa integrazione , usando come tema il reddito minimo. Lor signori stanno facendo breccia nell' Europa usando ancora una volta il nostro paese; altro che sistema Tedesco o Svedese, qui ci infilano quello Anglosassone!

  • huuuuuuuuuuuhuuuuuuuuuuu

    Pubblicato IL 28/02/2012, ORE 22:12

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    ...per favore...per favore... non facciamo ridere ,se la germania dà 345  euro ai suoi , in italia chi farebbe sciopero per 170 euro  , l'avvento dell'euro che da un giorno all'altro nel 2002 ha raddoppiato capitali mobili ed immobili di coloro che signori non lo diventeranno  mai,mentre a  chi tira la carretta in un sol giorno gli hanno dimezzato il potere d'acquisto ,la colpa  a chi la diamo ?... poi,in dieci anni mediamente ai lavoratori ed ai pensionati hanno fottuto mediamente  il quaranta per cento  del loro reddito ..senza gli interessi ,ma tutto questo tesoro chi se l'è fottuto e chi dovrebbe aprire un'inchiesta su cio'?...e del miliardo di euro dell'eredita' agnelli imboscato in svizzera e rivendicato  dalla figlia perchè occultatogli nell'eredita'  chi doveva aprire un'inchiesta ?...e i cervellotici a capo del credito che hanno rovinato milioni di  poveracci chi doveva punirli?. poi ....ecc..ecc..sicuramente la colpa la si deve totalmente ai sindacati 

  • frator71frator71

    Pubblicato IL 28/02/2012, ORE 21:57

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    ma che c'entrano i sindacati con il reddito minimo è il governo o in seconda battuta le regioni (vedi in piccola misura regione lazio  gov.marazzo) che possono stabilire tali forme di ammortizzatori sociali  non penso che i sindacati farebbero le barricate.

     

  • Il governo è come la moda: punta su accessori. Infatti producono solo le cinture  di "sicurezza". L'obbligo di indossare le cinture solo ad alcuni.

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