Referendum per abbattere i costi della politica: dove si firma? Quando scade?
Sul web gira voce che c'è la possibilità di indire un referendum per abbattere i costi della politica? Dove si firma? Avete notizie?
Risposte Geniali
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Più o meno sarebbe come fare un referendum per abbattere l'ingiustizia o la libertà. E già che ci siamo facciamone uno contro le zanzare, che non mi danno tregua. Chi promuove tali referendum sta prendendo in giro le persone che ci credono.
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Pubblicato IL 01/02/2012, ORE 09:56
Appassionato di amore e relazioni, arte e letteratura, astrologia ed esoterismo, attualità, internet e web 2.0, lavoro e concorsi, leggi e normative, lusso e tendenze, marketing e pubblicità, politica e istituzioni, psicologia e sociologia, salute e benessere, scuola e università, società e costume, videogiochi e consoles, vita notturna
Si giusto bisogna fare un referendum per abbattere i costi della politica , e votare solo per persone capaci di gestire il nostro paese, basta pagare chi ha portato alla rovina il nostro paradiso ( ITALIA)
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i stipendi dei parlamentari è una goccia nel mare del sottobosco politico italiano il Trota insegna!
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eliminare i manager del sottobosco politico ancor di più con la federo secessione Dipartimenti centralie periferici, agenzie regionali,provincie dioartimenti e direttori generaki comunali, garanti di tutto e di più,comunità montane, revisori agenzie regionali , asl nuclei di valutazione che valutano il loro portafoglio , consiglieri di ogni specie ,Stipendiucci da 200000 euro a 1000000 di euro enti statali carrozzoni, autority ecc..... : In sostanza comandano loro una ragnatela infinuta che ci porterà al fallimento ,la pressione fiscale è ormai al massimo e senza ritorno
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Pubblicato IL 03/01/2012, ORE 18:08
Appassionato di ambiente e natura, attualità e politica, casa e arredamento, curiosità, dubbi legali, esoterismo e mistero, genitori e figli, lavoro, musica, parquet, scuola e cultura, tecnologia e internet, tutto su pavimenti in legno
Scusate non c'è quello per abbattere i parlamentari direttamente? No non in quel senso....... pensandoci però
ciao a tutti
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Pubblicato IL 03/01/2012, ORE 12:51
Appassionato di astrologia ed esoterismo, bricolage, calcio, cinema e teatro, computer e tecnologia, eros e sessualità, scienze e matematica, società e costume
Ciao, è stato pubblicato l'elenco dei comuni dove poter firmare
Ecco il cartello esposto nelle varie sedi
un referendum popolare che ha come principale punto di studio la legge 1261 che definisce le retribuzioni dei parlamentari.
Per i deputati 17.674,10 euro a cui bisogna aggiungere un rimborso spese trimestrale per spese di viaggio per recarsi dal luogo di residenza a Roma che varia da 3.323.70 euro a 3.995.10 euro e un rimborso annuo di 3.100.00 per i viaggi all’estero.Inoltre dispongono di un rimborso spese telefoniche annuo pari a 3.098.74 euro.Ovviamente la stessa legge regola anche lo stipendio percepito dai senatori.Fonte: Marco Savari
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Pubblicato IL 03/01/2012, ORE 12:41
Appassionato di auto e moto, casa e arredamento, collezionismo e fumetti, lusso e tendenze, scienze e matematica
Sì il gruppo Nun te regghe più su facebook sta cercando di raccogliere le firme per un referendum che obblighi i parlamentari a tagliarsi stipendi e spese
Fino al 19 marzo 2012 è possibile firmare i moduli di raccolta firme a sostegno di una legge di iniziativa popolare.
dal gruppo facebook:
"Il nostro gruppo ha predisposto una proposta di legge di iniziativa popolare che vuole introdurre una norma per equiparare gli stipendi dei parlamentari, attualmente determinati dalla legge n. 1261, e dei dirigenti pubblici nominati dai politici o eletti dal popolo, alla media degli stipendi europei per le stesse mansioni. L’iniziativa è stata pubblicata, come richiesto dalla legge, sulla Gazzetta ufficiale n. 227 del 29.09.2011 e da quel giorno è iniziata la raccolta di firme che non può durare più di 6 mesi e dovrà quindi essere conclusa entro la fine del mese di marzo 2012.
Il testo della legge dovrà essere presentato per la discussione ad una delle due camere da un numero minimo di 50.000 cittadini italiani che dovranno sottoscrivere la proposta di legge tramite una firma autenticata su appositi moduli vidimati dai segretari comunali.
La legge è composta di un solo articolo:
ART.1 I parlamentari italiani eletti al Senato della repubblica, alla Camera dei deputati, il presidente del consiglio, i ministri, i consiglieri e gli assessori regionali, provinciali e comunali, i governatori delle regioni, i presidenti delle province, i sindaci eletti dai cittadini, i funzionari nominati nelle aziende a partecipazione pubblica, ed equiparati non debbono percepire, a titolo di emolumenti, stipendi, indennità, tenuto conto del costo della vita e del potere reale di acquisto nell'unione europea, più della media aritmetica europera degli eletti degli altri paesi dell'unione per incarichi equivalenti.
1 commento:
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I parlamentari italiani hanno dilapidato da soli e con i compagni di merenda il 50% di Pil e non se ne sono accorti.Pensano solo al nostro suicidio, senza capire che non ci sarebbe più nessuno che creerebbe risorse da dilapidare. Infatti finora sono determinati a non fare alcun sacrificio economico per condividere il disastro che irresponsabilmente hanno causato a tutti gli italiani onesti.
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