Cosa si intende per "capital gain"?
E' un capitale, una somma di denaro e ci siamo...Ma con "gain" che significa???
Risposte Geniali
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Pubblicato IL 26/04/2009, ORE 19:13
Appassionato di arte e letteratura, bricolage, disegno, Risparmio Economia
Gain, in genere "aumento", "guadagno". Quindi Capital Gain ha diversi significati in campo finanziario, a seconda del contesto. Comunque mi interessa sottolineare il difficile momento attuale da un punto di vista dell'industria del credito; i fallimenti di istituti bancari e assicurativi negli USA insegna. Il calo occupazionale insegna. Il fallimento dei derivati insegna, anche se in passato sostenuti da premi Nobel per l'economia. Per me oggi il capital gain è da affrontare con prudenza. Il discorso è lungo, ... , attenzione ... .
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Il Capital Gain (guadagno in conto capitale) è un termine finanziario, utilizzato per indicare la differenza tra il prezzo di vendita e quello di acquisto di uno strumento finanziario, come ad esempio le azioni. Le azioni consentono, oltre alla distribuzione eventuale di dividendi, di conseguire guadagni in conto capitale, nel caso in cui il prezzo di mercato al momento della vendita sia più alto rispetto a quello di acquisto. Tuttavia anche altri strumenti finanziari permettono di conseguire capital gain, come ad esempio le obbligazioni e i titoli di Stato. I possessori di questi strumenti, oltre alla remunerazione in forma di interessi, possono cedere prima della scadenza il titolo conseguendo guadagni di capitale se il prezzo è più alto di quello di acquisto. I Capital Gain sono anche lo strumento per cui i gestori dei Fondi di Investimento sono remunerati. I gestori dei fondi infatti percepiscono generalmente una percentuale dell'incremento del valore del fondo gestito se questo si è rivalutato. Sinonimo di Capital Gain, è "Differenza tra Prezzo di Emissione e Prezzo di Rimborso".
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Ciao!
Che io sappia il "Capital Gain" é una disciplina di tassazione delle plusvalenze derivanti dalla cessione di attività finanziarie conseguite dalle persone fisiche fuori dall'esercizio di attività.
La tassazione di tali redditi si basa sull'applicazione di un'imposta sostitutiva (12,5 % o 27%) che varia in funzione del tipo e del volume di partecipazioni cedute.