Quale mistero lega Manuela Orlandi alla banda della Magliana e al Vaticano?
Sto leggendo in questi giorni sui giornali dell'omicidio di Manuela Orlandi e negli articoli non si fa altro che nominare la banda della Magliana e Papa Wojtyla?
Risposte Geniali
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ma la banda della magliana era più dei fantastici 4
qualcosa non torna
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Secondo me la malavita organizata riciclava i soldi tramite il Banco Ambrosiano di Calvi. Il quale Calvi, parte di quei soldi, su "invito" di Mons.Marcinkus e per volere di Giovanni PaoloII, la dirottò in Polonia a favore di Solidarnosc (si parla di 15 miliardi di lire). Poi Calvi si trovò in difficoltà e chiese aiuto al Vaticano, probabilmente pretendendo la restituzione dei soldi finiti in Polonia, ma il Vaticano rispose picche.
L' Ambrosiano fallì, e nel fallimento sparirono anche i soldi della malavita (mafia e Banda della Magliana). Sapendo che il fallimento era anche dovuto ai soldi spariti a causa del Vaticano, la Banda della Magliana avanzò allo IOR la stessa richiesta di Calvi, ma usando metodi ben diversi, passando al ricatto costituito dal rapimento di Mirella Gregori e di Emanuela Orlandi.
Qui la faccenda si fa dura, perchè perdurando il rifiuto del Vaticano a mettere mano al portafolgi, le due ragazze vennero eliminate.
Per sottrarre Marcinkus ad imbarazzanti interrogatori, il papa lo face praticamente fuggire in America.
Ma se questa storia venisse fuori, addio beatificazione di GPII !!
PS
Il collegamento coll' attentato al Papa è solo una bufala creata ad arte per confondere le acque
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Pubblicato IL 01/01/2010, ORE 08:13
Appassionato di astronomia, cucina, misteri, paranormale, psicologia, science, society, spiritismo, ufo, ufologia, universo
ho trovato un articolo ti invito a guardarlo: http://www.archivio900.it/it/articoli/art.aspx?id=7070
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In realtà in Italia non ci sono misteri,solo che la verità viene sepolta per nascondere la corruzione e gli interessi dei potenti,TUTTE LE STRAGI ,TUTTI I MISFATTI .CHI COME ME LE HA VISSUTE IN 70 ANNI DI VITA,SA ED HA SEMPRE SAPUTO O PERLOMENO INTUITO QUALE ERA LA MATRICE.PIUTTOSTO DOMANDIAMOCI PERCHè NON ARRIVIAMO MAI AI MANDANTI,PURTROPPO EMANUELA SI è TROVATA IN MEZZO ...MA COMUNQUE IL VATICANO C'ENTRA SEMPRE è L STATO PIù POTENTE E NON RENDE CONTO A NESSUNO,TENENDO IN PUGNO IL MONDO INTERO E ARRICCHENDOSI SEMPRE DI PIù
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Pubblicato IL 30/11/2009, ORE 23:50
Appassionato di attualità e politica, auto e moto, cinema e tv, città, esoterismo e mistero, genitori e figli, hobby, lavoro, musica, salute e benessere, scuola e cultura, sessualità, sport, tecnologia e internet, viaggi
Dovete sapere che Andreotti ha un bel librone ...diciamo nero...che parla dei misteri di tutta Italia....se lo apre....!!!!!!!?????
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Pubblicato IL 23/11/2009, ORE 17:34
Appassionato di affari e finanza, attualità e politica, cucina e ricette, dubbi legali, lavoro, salute e benessere, viaggi
Edmondo de pedis, capo della banda della magliana detto renatino, è stato sepolto a sant'apollinare a roma, a seguito dell'intervento di monsignor ugo poletti, quindi con l'approvazione del vaticano, fino a qui niente di strano.
Ma quando penso che a sant'apollinare riposano le spoglie mortali degli ultimi papi, Woitjla compreso, mi chiedo: chissa quali grandi azioni di carità aveva compiuto quel capobanda, tanto da meritare una così onorevole sepoltura.
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Pubblicato IL 23/11/2009, ORE 16:27
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Ciao, sull'Unità ci sono delle rivelazioni inquietanti della testimone (ex del boss della banda della Magliana) che in questi giorni sta parlando. Cito testualmente da Politica e società di blogosfere:"Qui a Roma alla fine degli Anni '70 c'era quel forte bisogno di capitali da usare, come più volte s'è detto, senza mai alcuna smentita, alla causa " polacca" , alimentata persino con fondi dei sindacati americani. La Banda della Magliana, che non ha mai perso le sue origini di associazione di usurai, non donava ma dava in prestito. E quindi voleva rientrare nei suoi crediti. Non poteva agire dinanzi a tribunali; doveva impiegare altri mezzi, altri mezzi di pressione. E quale altro mezzo di sicura efficacia che quello - operazione che non poneva alcun problema a quella organizzazione efferata - che quello del sequestro di una fanciulla giovanissima - appena quindicenne - legata a colui che appariva il destinatario ultimo del danaro prestato, per via della cittadinanza".