8 per mille dello Stato alla scuola pubblica? Non andrà più automaticamente alla Chiesa? Siamo ad una svolta?

E' vero che nel 2012 si potrà decidere di devolvere l'8x1000 alla scuola pubblica senza incappare nella truffa che la preferenza inespressa va alla Chiesa Cattolica?

Quest'anno (22 aprile 2011) ho scoperto che chi come me non fa  il 730 per la dichiarazione dei redditi, ma solo il CUD da lavoratore dipendente, per destinare l'8 per mille e il 5 per mille a chi gli pare dovrà compilare l'ultima pagina del CUD 2011 e consegnare la busta chiusa allo sportello di una banca o di un ufficio postale (l'anno scorso l'ho consegnato all'azienda). Ho letto che il servizio di ricezione della scheda è gratuito.Qualcuno conferma? Qualcuno mi ha suggerito che per il 5 per mille è meglio portarlo direttamente all'associazione, vero? Dato che il mio 8 per mille dovrò destinarlo ai Valdesi (non posso devolverlo allo Stato dato che lo gira alla Chiesa. Preferisco darlo a loro che aiutano davvero i poveri, come le "Assemblee di Dio in Italia" oppure "l'Unione italiana delle Chiese cristiane avventiste".Ma è possibile? Non è una truffa? In questa vecchia puntata di Report (menomale che milena c'è), in breve si evince che la Chiesa grazie all'8 per mille nel 2004 ha raccimolato 1 miliardo di euro (cifra esorbitante, una goccia nell'oceano come recitava lo spot). Per il terzo mondo e opere di carità la chiesa investe solo il 20%.Il 30% per il sostentamento del clero e il 70% per le esigenze di culto.<<Lo stato spesso gira una bella fetta dell'8 per mille che gli appartiene alle diocesi>> Negli ultimi anni lo stato ha dato il 70% dell'8 per mille a esso dovoluto per la coservazione dei beni ecclesiastici e solo il 2% per progetti sociali e fame nel mondo. Una truffa no? A devolvere totalmente l'8 per mille per progetti sociali e umanitari sono: le assemblee di dio, gli avventisti e la chiesa valdese... quindi devo convertirmi a una di queste tre? L'ho fatto! Preferisco darli ai poveri, quelli veri.Un articolo di oggi 16 giugno ho trovato alcuni dati pubblicati sul sito de l'Unità, relativamente alle percentuali dei soldi investiti dalla chiesa più aggiornato sulla base dei dati Cei del 2005:-32% del totale per il sostentamento dei sacerdoti-28% culto e pastorale, quali famiglie religiose volontariato laicale (49 milioni di euro), fondo catechesi (60 milioni), tributi ecclesiastici regionali (7 milioni di euro), cura delle anime-formazione clero-catechesi-etc (155 milioni di euro)-13% edilizia di cultoInsomma il 67% del totale raccimolato nel 2005, 660 milioni di euro, non viene usato per aiutare i poveri e gli ammalati...

mellow_goldmellow_gold

Pubblicata IL 14/04/2010, ORE 17:36 | Aggiornata IL 04/10/2011, ORE 11:20
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    dituttoun_blobdituttoun_blob

    Pubblicato IL 14/04/2010, ORE 17:38

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    Dietro iniziativa di alcuni deputati del Pd, è stato presentato un ordine del giorno al governo che è alla fine stato approvato: la Camera «impegna il Governo a modificare la L.20.05.1988 n.222 sull’otto per mille al fine di consentire ai cittadini di indicare esplicitamente la scuola pubblica come destinataria di una quota fiscale dell’8 per mille da utilizzare d’intesa con enti locali per la sicurezza e l’adeguamento funzionale degli edifici».Il problema adesso è la concreta applicazione di queste modifiche. La Cei già si è fatta avanti dicendo che per scuola pubblica si intende anche la Scuola Paritaria (che però è a pagamento e di orientamento religioso). Sarà comunque tutto rimandato al 2012.

    Attualmente l'8 per mille che credi di devolvere allo stato in realtà rientra nelle casse della chiesa.Per esempio: 10 milioni 586 mila euro assegnati alla voce "beni culturali" sono finalizzati in realtà a restauri e interventi in favore di 26 immobili ecclesiastici (anziché sborsarli con l'8 per mille dato alla Chiesa, grazie al fondo edilizia di culto). Ma è solo una goccia nell'oceano.Da un articolo di Carmelo Lopapa di La Repubblica, nel 2009 lo Stato ha investito il suo 8 per mille:Università Gregoriana in Roma= 459 mila euroFondo librario della Compagnia di Gesù=500 mila euroDiocesi di Cassano allo Ionio= 1 milione 146 mila euroConfraternita di Santa Maria della Purità, Gallipoli=369 mila euroQueste sono solo alcune righe delle 17 pagine di come l'8 per mille devoluto allo stato sia stato "donato" nel 2009 alla Chiesa, con tanto di firma del presidente del consiglio. E la fame nel mondo? Beh al governo poco importa: solo 10 le onlus a cui dare il 2% dell'8 per mille dello stato: 814mila euro.Inoltre cito una parte agghiacciante dell'articolo di Repubblica che riguarda il fatto che un quinto del totale 8 per mille del nostro irpef dato allo stato nel 2009 è stato devoluto per gli interventi del sisma in abruzzo (in preponderanza parrocchie e monasteri) ma... proposta presentata PRIMA DELLA DATA DEL SISMA:<<la commissione parlamentare presieduta dal leghista Giancarlo Giorgetti: «Le richieste di finanziamento relative all' Abruzzo risultano presentate in data antecedente al sisma dell' aprile 2009 ed appare quindi opportuna una puntuale verifica e un coordinamento con gli interventi previsti dopo il sisma». L' ammonimento è chiaro: quei beni finanziati in Abruzzo non sarebbero stati danneggiati dal terremoto del 6 aprile, non quanto altri almeno......Ci sarebbe anche il capitolo «Assistenza ai rifugiati», al quale però, per il 2009, il decreto firmato dal premier Berlusconi destina 2,6 milioni, poco più del 5 per cento del totale. E quasi tutto (2,3 milioni) va al solo Consiglio italiano per i rifugiati. Concentrazione «non opportuna», censura infine la commissione Bilancio: «Altri progetti non finanziati risultavano meritevoli di attenzione»>>Fonte: http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/11/17/per-mille-dello-stato-va-alla.html (ci vuole coraggio per leggerlo sino in fondo)Gli accordi tra Stato e Chiesa sono antichi e ben congegnati. Ecco la nostra quota irpef dove va a finire, in giochi politici e di potere null'altro.

    Inoltre chi non esprime una scelta a favore di un soggetto verserà comunque il suo otto per mille ed esso sarà ripartito sulla base delle scelte espresse dagli altri.

    1 commento:

  • sandro111158sandro111158

    Pubblicato IL 20/05/2012, ORE 00:12

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    QUESTO CONTINUO VOMITARE CONTRO LA CHIESA È SENZA SENSO E GRATUITO, FATTO DA GENTE CHE SI PASCE BEATA NEL PROPRIO ANGOLETTO, RISPETTO A TUTTI I PRETI, SUORE, RELIGIOSI E LAICI CRISTIANI CHE IN TUTTO IL MONDO VIVONO, E MUOIONO, PER LA VERITA' E PER GLI ULTIMI. TUTTI VOI, SENZA SAPERLO, SIETE SERVI UTILI DELLA MASSONERIA E DEL MALE CHE VUOLE DISTRUGGERE CIO' CHE DI BUONO FA DIONEL MONDO ATTRAVERSO LA SUA CHIESA.

  • machinaggiomachinaggio

    Pubblicato IL 19/05/2012, ORE 12:21

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    io non voglio dare niente a nessuno è in questo paese che si sopravvive pagando solo tangente a questi ladri perche non si sa mai dove vanno i soldi .dovrebbe essere facoltativo chi  li vuole pagare o no io dico no

  • caria1caria1

    Pubblicato IL 19/05/2012, ORE 11:11

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    DONATE ALLA RICERCA SULLE MALATTIE.   CON UN MILIARDO DI EURO LE RICERCHE VOLEREBBERO..      DONATE ANCHE AGLI ANIMALISTI -.... ECC.   ALLA CHIESA???   CON TUTTI I SOLDI DEL VATICANO CHE CI PENSINO LORO AI POVERI....      INVECE SI INGOZZANO E VIVONO NEL LUSSO.

  • fiore6311fiore6311

    Pubblicato IL 03/04/2012, ORE 14:53

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    E' una cosa vergognosa che mentre la gente non ce la fa più ad arrivare a fine mese si dia l'Otto per mille alla chiesa o a tutte le altre associazioni religiose. Bisogna abolire l'otto per mille o se proprio si vuole mantenerlo si dia la facoltà a chi vuole di intascarlo per se stesso.

  • natafluidnatafluid

    Pubblicato IL 30/03/2012, ORE 20:45

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    ma dato che lo stato è a corto di soldi perchè il 5 e 8 per mille non lo trattiene lo stato cosi ci chiedono meno tasse (dato che sono sempre soldi nostri)       natale cassini

  • ema164ema164

    Pubblicato IL 05/10/2011, ORE 21:26

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    Veramente la scuola pubblica dovrebbe essere sovvenzionata tramite le tasse che già i cittadini italiani pagano abbondantemente, per cui somme aggiuntive dovrebbero essere utilizzate solo per progetti particolari riguardanti i soli alunni e non il solo corpo docente.

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