Turismo nei paesi a rischio - come comportarsi?

Ciao a tutti. Ho sentito dire che il turismo nei Paesi a rischio ora è minato da una nuova minaccia: se ti rapiscono o ti succede qualcosa, in pratica, il Governo non se ne assume alcuna responsabilità... Ma dico, è possibile? Ed esattamente come funziona questa nuova legge? Che cosa succederà a noi poveri turisti che amiamo l'avventura?

briciola231briciola231

Pubblicata IL 21/01/2009, ORE 11:57
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Risposte Geniali

  • profmarta1profmarta1

    Pubblicato IL 14/05/2013, ORE 13:18

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    Credo che, a cusa di differenti stili di vita e di mentalità, il turismo avventuroso, almeno in alcuni luoghi, sia da evitare. Purtroppo il mondo non è un luogo così tranquillo!!!

  • Concordo con Rutelli di non addossare alla collettività le spese per il recupero o il salvataggio di un incoscente...

    Chi conosce i rischi che corre recandosi in zone pericolose,o compiendo azioni che mettono a repentaglio la propria incolumità,ci penserà due volte prima di agire,se rischia di sobbarcarsi le spese di salvataggio....

    Con minori interventi e quindi risparmio per l'erario.

     

     

  • japandragonjapandragon

    Pubblicato IL 21/01/2009, ORE 20:12

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    Io non sono certo dello schieramento politico di Rutelli,ma il fatto di essere di altra ideologia politica non vuol dire che si debba sempre disprezzare le proposte o le idde degli "avversari",specialmente quando hanno un senso logico come in questo caso.La proposta mi sembra legittima ed anzi direi doverosa,poichè al giorno d'oggi l'informazione non manca ed è proprio il ministero a fornirci un elenco dettagliato delle varie zone a rischio o meno,a conti fatti non vedo perchè se qualcuno è così sciagurato da volersi andare a cercar grane per "spirito d'avventura" poi ne debba pagare la collettività,lo stato poi secondo la proposta non abbandonerebbe la persona interessata,solo gli accollerebbe le spese sostenute....Morale,ami il rischio?Paga le conseguenze delle tue scelte.Se Una persona,come il sottoscritto ama buttarsi in caduta libera da 4000 metri conosce il rischio che può esserci in tale azione e se ne prende le conseguenze,nessuno ,giustamente mi rimborserà (o meglio rimborserà i miei cari poichè di me rimarreberò pochi brandelli) per qualcosa che mi sono cercato io...E lo stesso credo debba valere per i turisti amanti del "rischio" ad ogni costo.Esistono molti posti "non a rischio" che si scelgano quelli se non si è disposti a pagare per i problemi che potrebbero facilmente esserci andando in zone pericolose.Tra l'altro una tale legge magari metterebbe i freni a qualche persona in più che sapendo di dover pagare di tasca sua eventuali "problemi" con la conseguenza di riuscire a ritrovarci qualche compatriota in più di ritorno a casa...Non se ne abbia a male nessuno,ma questa è la mia opinione.Chiarisco che questo vale a,sempre a mio parere,solo per turisti ed i vacanzieri,il discorso non può certo essere esteso a chi si reca in determinati luoghi per scopi umanitari o similari.Un saluto a tutti.

  • mac954mac954

    Pubblicato IL 21/01/2009, ORE 19:50

    Appassionato di politica e istituzioni, società e costume

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    La libertà di scelta individuale è fondamentale per ciascuno di noi, però quando è così evidente che un'azione può creare danni - vedi coloro che continuano a sciare nelle zone dove è proibito e immancabilmente succede qualche disgrazia - perchè la collettività deve caricarsi dei costi dell'incoscenza dei singoli ? anche per il turismo è la stessa cosa quando una zona è chiaramente a rischio.

  • roronoa82roronoa82

    Pubblicato IL 21/01/2009, ORE 13:29

    Appassionato di auto e moto, calcio balilla, manga, videogames

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    X ora è solo una proposta di legge, se si viene rapiti in un paese estero lo stato paga il riscatto ma poi il "costo" di tale operazione viene attribuito all'ex sequestrato! {#emotions_dlg.surprised} ...che bello il nostro paese...W Obama

  • skylineitskylineit

    Pubblicato IL 21/01/2009, ORE 12:25

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    Non potrei essere più d'accordo con te, però temo che siano giunti a questa decisione a causa della totale assenza di sicurezza e delle minacce terroristiche che, ormai, riguardano davvero tutto il mondo! Comunque, niente paura, per ora è solo una proposta e siamo ben lontani da una legge vera e propria che sancisca l'assenza di un risarcimento collettivo in caso di rapimenti nei Paesi cosidetti a rischio. La proposta l'ha fatta Francesco Rutelli al ministro degli Esteri Frattini, ma ne discuteranno più approfonditamente a fine mese, alla Franesina. Da viaggiatore, ti consiglio di controllare sempre il sito Viaggiare Sicuri, per avere un'idea precisa della situazione del Paese che stai per visitare e incorciare le dita, sperando di non incappare in spiacevoli eventi o situazioni critiche. Qui trovi una lista completa di tutti i Paesi del mondo. In bocca al lupo per le tue avventure a cui non credo tu debba rinunciare. Tante volte basta solo un po' di attenzione in più. Ciaooooo

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