Ricollocazione nel mondo del lavoro per un disabile

Dopo un grave incidente che mi ha reso disabile sono di nuovo a valutare un mio ingresso nel mondo del lavoro. Dopo due anni di fermo è difficile ricollocarsi sul mercato, anche perchè facevo la libera professione. Praticamente ho sempre lavorato su commissione, per lo più contratti a progetto ma anche co.co.co. Il mio curriculum è ben ricco ed articolato, sia sotto il profilo tecnico delle competenze sia sotto il profilo delle esperienze e delle società per le quali ho lavorato.

La disabilità riduce ovviamente la mia mobilità (solo ora sto riprendendo a camminare), per cui sono costretto a farmi la seria domanda se è utile fare qualche concorso per entrare con un lavoro a tempo indeterminato in qualche ente pubblico. Questo non mi entusiasma, perchè significherebbe ricominciare un percorso da capo, ossia fare mansioni di livello molto più basso rispetto a quelle che ho acquisito e svolto fino a due anni fa. Sono sempre stato propenso ad un tipo di lavoro perchè facevo il lavoro che mi piaceva, e non lo facevo tanto per i soldi quanto per le soddisfazioni. Vi sembra giusto che una persona debba rinunciare alle proprie aspirazioni solo perchè disabile? Qualcuno sa dirmi quali sono esattamente i miei diritti in materia di lavoro, se insomma posso far pesare il mio curriculum con le qualifiche che ho acquisito in questi anni?

unguduguungudugu

Pubblicata IL 30/12/2008, ORE 20:17 | Aggiornata IL 30/12/2008, ORE 20:20
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