Diamante di fidanzamento: cosa c'entra con la peste?

Diamante di fidanzamento: c'entra con la peste? Mi hanno detto che l'origine della tradizione del fidanzato di regalare un brillante alla donna amata deriva dalla peste bubbonica che piegò l'europa causando decine e decine di milioni di morti, dal XIV secolo sino al XVII. E' vero?

kia.orakia.ora

Pubblicata IL 18/06/2010, ORE 14:03 | Aggiornata IL 18/06/2010, ORE 14:10
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Risposte Geniali

  • buggianemadaminbuggianemadamin

    Pubblicato IL 05/09/2010, ORE 13:11

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    il brillocco è sempre stato un oggetto di salvezza,tranne che per le donne le quali per averlo debbono pur dimostrare qualche caratteristica speciale,solo allora ne usufruiranno insieme ai benefici

  • inchemondosiamoinchemondosiamo

    Pubblicato IL 18/06/2010, ORE 15:40

    Appassionato di attualità, informazione, news

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    sul diamante e la peste, in chiave filosofica si potrebbe pensare alle odierne guerre, torture e prevaricazioni che vengono compiute in africa per le miniere di diamante... In questo video de Le Iene si parla della Sierra Leone, delle mutilazioni durante la guerra dei diamanti insanguinati, persone mutilate (circa 40mila), donne violentate e bambini rapiti per farne dei soldati...

    Se la tradizione del diamante come anello di fidanzamento non deriva dalla peste... deriva da atrocità, sfruttamento dell'uomo sull'uomo e violenza

  • contro_pontecontro_ponte

    Pubblicato IL 18/06/2010, ORE 14:44

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    l'anello brillante di fidanzamento ha origine dal flagello di dio: la peste, molto interessante... Mi sono messo a spulciare, trainato dalla curiosità della tua domanda... bestiale pensare che il gesto più inutile e insesato viene dalle credenze medioevali degli untori...Ho trovato un bel po' di fonti che avvallano per lo meno la teoria che il diamante teneva lontano la PESTE, p.e.: Nel libro L'epistola del Manardo, medico, botanico e umanista italiano nato a Ferrara 1462–1536 ripreso ne Contro la peste che si trova anche in Google libri si parla dell'usanza di portare un anello di diamante nella sinistra per allontanare la peste, usanza screditata giustamente dal medico botanico ferrarese, ho trascritto la parte interessata:<<ci sono alcune cose che portate addosso, secondo molti sono di non poco valore, et sebbene vi ho poca fede, non però biasimo... che se almeno non giovano almeno non sono dannose, com'è il iacinto, portato al collo, o in dito, il diamante legato al sinistro braccio... piaccia al misericordioso Iddio defenderci e liberarci da questo atricissimo male>>

    Fonte. http://books.google.it/books?id=hcsEAAAAYAAJ&pg=PT34&dq=diamante+contro+peste&hl=it&ei=fGobTOXoLtKg_gaI-c2MCQ&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=1&ved=0CCwQ6AEwAA#v=onepage&q&f=false<<Tre le sue virtù, quelle protettrici furono sicuramente le più note. Si riteneva che colui o colei che portava un diamante fosse in grado di diventare quasi invulnerabile. Tutto ciò che poteva esserci di malefico o nocivo nella natura umana o nei fenomeni della natura non poteva più riguardarlo. Quanto agli effetti terapeutici che da esso ci si poteva aspettare o sperare, erano anch'essi praticamente senza limiti. Come lo zaffiro, e ancor più di lui, il diamante era un'autentica pietra miracolosa. Si credeva che potesse guarire tutti i mali del corpo e dello spirito, ma anche proteggere contro le grandi epidemie come la peste. Si diceva che il diamante impiegato a ragion veduta, potesse anche rendere feconda una donna sterile. Infine, possedeva anche la virtù di correggere le cattive predisposizioni di una persona.>> fonte http://grimorioperduto.splinder.com/

  • ianpaolowskyianpaolowsky

    Pubblicato IL 18/06/2010, ORE 14:14

    Appassionato di attualità, controinformazione, informazione, news, politica

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    Sì, è prorpio così. Cito da "Parti in fretta e non tornare" della Vargas (uno dei libri de La Trilogia di Adamsberg che se non hai ancora letto ti cosiglio di leggere):"Era raro che i ricchi morissero di peste, protetti senza saperlo dalle loro case solide e risparmiate dai ratti*. Era il popolo che ci rimetteva. E ciò non faceva che alimentare la tendenza a credere nel potere delle pietre preziose: i poveri non portavano rubini e morivano. Il nec plus ultra era il diamante, la protezione per eccellenza: <<Sembra che un diamante alla mano sinistra neautralizzi qualsiasi evenienza>> Fu così che, come pegno d'amore, gli uomini facoltosi presero l'abitudine di regalare un brillante alla fidanzata, per proteggerla dal flagello. L'usanza è rimasta, ma più nessuno ne conosce il significato, proprio come i numeri 4**"ndp (note del postatore ;)* la peste bubbonica o peste nera conosciuta anche come la morte nera (in realtà mors atra, morte atroce) si diffondeva tramite le pulci dei ratti** il numero 4 era un simbolo cristiano (una sorta di croce girata, disegnata senza mai staccare la mano) che si credeva allontanasse la peste, il flagello di dio.

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