è di oggi la notizia che in Giappone si va a letto un'ora prima per risparmiare energia ...
è di oggi la notizia che in Giappone si va a letto un'ora prima per risparmiare energia elettrica. Ci sono altre nazioni che hanno fatto qualcosa di simile?
Risposte Geniali
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Ti segnalo alcune iniziative “originali”, simili o comunque vicine a quella giapponese...
Mi viene in mente l’ormai celebre evento del WWF, EARTH HOUR, che anche quest’anno ha coinvolto oltre 5000 città in tutto il mondo che sabato 27 marzo, alle ore 20.30, hanno spento la luce di piazze e monumenti per 60 minuti.Nel 2009 l’evento ha coinvolto centinaia di milioni di persone in tutto il mondo: solo a Roma si sono spente le luci del Colosseo, oltre che del Quirinale, di Montecitorio, di Palazzo Madama e della Basilica di San Pietro, a Firenze il Palazzo della Signoria, a Venezia il Ponte di Rialto... In Egitto sono piombate nel buio le Piramidi e la Sfinge, a Rio de Janeiro si sono spenti i riflettori sotto al Cristo Redentore, a Londra il Tower Bridge, a Pechino lo Stadio Olimpico e negli Stati Uniti le Cascate del Niagara.
Ti segnalo poi la manifestazione M'ILLUMINO DI MENO, tenutasi quest’anno a febbraio a Roma. Una giornata all’insegna del risparmio energetico, con tante iniziative curiose; ad esempio l’operazione Bike for Light, una travolgente pedalata collettiva per produrre energia volta a illuminare una enorme sfera, una grande lampadina illuminata da energie rinnovabili, che ha illuminato il cielo di Roma.
Un’altra curiosità, che viene questa volta dal continente, riguarda come poter riutilizzare le vecchie cabine telefoniche ormai in disuso visto l’uso diffuso dei cellulari. Gli austriaci, per rendere ancora più sostenibile il proprio paese, le vorrebbero trasformare in piccole stazioni che producono energia, dove poter ricaricare le bici, le moto e le auto elettriche ed incentivare così l’acquisto e l’utilizzo di tali mezzi di trasporto che consentono di abbattere le emissioni inquinanti. La sperimentazione coinvolgerà 29 cabine, la prima delle quali è stata attivata il 4 maggio a Vienna. Anche la Spagna si sta dando da fare in tema di mobilità sostenibile e il Comune di Madrid ha individuato una trentina di vecchie cabine telefoniche che entro due anni, grazie ai finanziamento del Governo, diventeranno punti di ricarica delle autovetture elettriche.
O ancora, penso a New York che, in linea con il pensiero verde, si appresta a dire addio ai vecchi taxi gialli per dare spazio a nuovi taxi elettrici. Entro il 2012, saranno 13mila i taxi elettrici che gireranno per le vie della città, nel tentativo di risparmiare carburante e di avere meno impatto sull’ambiente.
1 commento:
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Pubblicato IL 27/03/2011, ORE 11:17
Appassionato di affari e finanza, ambiente e natura, amore, animali, attualità e politica, auto e moto, casa e arredamento, cinema e tv, città, cucina e ricette, curiosità, dubbi legali, eliminare la pancia, esoterismo e mistero, genitori e figli, giochi, gossip, hobby, lavoro, meteo, moda e tendenze, musica, salute e benessere, scuola e cultura, sessualità, sport, tecnologia e internet, viaggi
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Mi sembra che due volte l'anno da noi succedano due fenomeni, che se non sbaglio si chiamano "ora legale" e "ora solare"... fabio
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Ti segnalo alcune iniziative “originali”, simili o comunque vicine a quella giapponese...
Mi viene in mente l’ormai celebre evento del WWF, EARTH HOUR, che anche quest’anno ha coinvolto oltre 5000 città in tutto il mondo che sabato 27 marzo, alle ore 20.30, hanno spento la luce di piazze e monumenti per 60 minuti.Nel 2009 l’evento ha coinvolto centinaia di milioni di persone in tutto il mondo: solo a Roma si sono spente le luci del Colosseo, oltre che del Quirinale, di Montecitorio, di Palazzo Madama e della Basilica di San Pietro, a Firenze il Palazzo della Signoria, a Venezia il Ponte di Rialto... In Egitto sono piombate nel buio le Piramidi e la Sfinge, a Rio de Janeiro si sono spenti i riflettori sotto al Cristo Redentore, a Londra il Tower Bridge, a Pechino lo Stadio Olimpico e negli Stati Uniti le Cascate del Niagara.
Ti segnalo poi la manifestazione M'ILLUMINO DI MENO, tenutasi quest’anno a febbraio a Roma. Una giornata all’insegna del risparmio energetico, con tante iniziative curiose; ad esempio l’operazione Bike for Light, una travolgente pedalata collettiva per produrre energia volta a illuminare una enorme sfera, una grande lampadina illuminata da energie rinnovabili, che ha illuminato il cielo di Roma.
Un’altra curiosità, che viene questa volta dal continente, riguarda come poter riutilizzare le vecchie cabine telefoniche ormai in disuso visto l’uso diffuso dei cellulari. Gli austriaci, per rendere ancora più sostenibile il proprio paese, le vorrebbero trasformare in piccole stazioni che producono energia, dove poter ricaricare le bici, le moto e le auto elettriche ed incentivare così l’acquisto e l’utilizzo di tali mezzi di trasporto che consentono di abbattere le emissioni inquinanti. La sperimentazione coinvolgerà 29 cabine, la prima delle quali è stata attivata il 4 maggio a Vienna. Anche la Spagna si sta dando da fare in tema di mobilità sostenibile e il Comune di Madrid ha individuato una trentina di vecchie cabine telefoniche che entro due anni, grazie ai finanziamento del Governo, diventeranno punti di ricarica delle autovetture elettriche.
O ancora, penso a New York che, in linea con il pensiero verde, si appresta a dire addio ai vecchi taxi gialli per dare spazio a nuovi taxi elettrici. Entro il 2012, saranno 13mila i taxi elettrici che gireranno per le vie della città, nel tentativo di risparmiare carburante e di avere meno impatto sull’ambiente.