Qual è l'università migliore d'Italia? Tra le prime 200 al mondo c'è solo Bologna?

World University Ranking: solo Bologna tra le prime 200? Quali le università migliori d'Italia?

sperobene11sperobene11

Pubblicata IL 06/09/2011, ORE 12:34 | Aggiornata IL 06/09/2011, ORE 12:31
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    umbero76umbero76

    Pubblicato IL 25/05/2016, ORE 10:04

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    Ciao, con un mio amico abbiamo fatto riferimento a questa classifica.

     

  • giakki1giakki1

    Pubblicato IL 14/09/2016, ORE 15:26

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    milano

  • telesforustelesforus

    Pubblicato IL 25/05/2016, ORE 21:29

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    Politecnico di Torino.

  • LUISS di Guido Carli, Roma è la migliore in assoluto per quanto riguarda la facoltà di Economia, meglio, a mio parere della Bocconi di Milano.

    F.to Dottore in Economia (Naturalmente).

  • maiorana1maiorana1

    Pubblicato IL 23/10/2011, ORE 13:08

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    Per forza i laureati italiani comunque fanno bella figura. Ci mettono il doppio a laurearsi. Il giudizio esterno per quanto positivo prescinde da tutto quello che è successo per arrivare a laurearsi. Sono tantissime le cose fatte male nelle università italiane. A mio giudizio nelle facoltà fortemente tecniche non è possibile fare le cose male oltre un certo limite, per la natura delle materie insegnate. Nelle facoltà a carattere discorsivo invece si può raggiungere il fondo. Giurisprudenza di Padova ad esempio, la considero pessima. Molti la venerano, ma semplicemente perché fregano alla grande e senza un qualche riferimento alle capacità e un minimo di attenzione alle competenze importanti. Ogni prof. fa per sè. Non c'é coordinamento, i programmi non sottostanno all'approvazione di nessuno. Se un prof. è fissato con certi argomenti sei costretto a studiare cose anche di poco conto. Ma il massimo dell'inefficienza i prof. italiani lo manifestano facendo di tutto per non fare capire allo studente cosa deve sapere agli esami. Ti trovi smarrito e terrorizzato a cercare di capire cosa vorrà che gli dici all'esame per prendere un bel voto. Nessuno lo sa. Gli esami in generale sono pubblici per modo di dire. Vedi a distanza il tuo compagno che parla , ma non senti quello che dice, e non senti neanche la voce di chi lo interroga. Studi quindi giorno e notte cose superfue, e poi ti fregano su una cosa che ti era sfuggita. Per concludere perché le cose andassero molto meglio basterebbero poche cose e a costo zero: i programmi non devono essere decisi  dal prof. ma da un organismo esterno, possibilmente esterno anche all'università; i prof. dovrebbero fornire effettivamente e sempre il materiale oggetto di esame; i prof. dovrebbero chiarire quali sono le cose a cui tengono; gli esami dovrebbero poter essere seguiti da tutti con telecamera e sonoro. Anche a lasciare le altre cose che non vanno come stanno, già con le innovazioni proposte quanto meno ci si laureebbe in metà tempo.

  • altro99altro99

    Pubblicato IL 23/10/2011, ORE 11:47

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    sss

  • altro99altro99

    Pubblicato IL 23/10/2011, ORE 11:41

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    ho avuto dipendenti laureati in discipline scientifiche ed economiche di 22 paesi al mondo gestendo business di prodotto complesso . I laureati erano europei , nord e sudamericani asiatici indiani russi turchi. comparando preparazione generale tecnica , umanistica , e capacità di visione dell'assieme , creatività mentale nel cercare soluzioni, capacità di lavorare in team, ancora dico che chi si laurea in nord italia, il sud non lo conosco, ha un grande vantaggio. per un argomento complesso ci vogliono 3 degli altri per fare uno di noi . il problema è che qui non ci si può esprimere dopo la laurea. le classifiche sono readattte con standard che non valutano il complessivo , ma solo il particolare, e non da chi dà il lavoro ai laureati ma da accademici. Nel futuro ci sarà sempre più bisogno di conoscenza ampia che dà quella flessibilità di adattamento a temi nuovi che generalmente i corsi universitari esteri non danno. oltretutto ho visto nel concreto laureati esteri di paesi occidentali in discipline tecniche e commerciali , che hanno difficoltà a passare corsi in italia perchè hanno rigidità di pensiero , conoscenze e settorialità marcata non interdisciplinarietà. Parlo di comparare università medie straniere con università medie italiane, non comparo perchè non conosco , la normale di pisa con il mit di boston. Per cui penso che ancora conviene laurearsi quà e andare all'estero a cercare opportunità.

    1 commento:

    • anakonanakon

      Pubblicato IL 23/10/2011, ORE 21:28

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      le nostre son pubbliche sapete cosa significa?

      che i docenti sempre troppi li paga lo stato, con le tasse universitarie non ricavano nulla,poi ci sono insegnamenti ridicoli.

      ci son insegnamenti con un solo studente, nelle private inglesi e americane non è così, ma siccome qui odiano gia le scuole private figurati le università,poi in america un docente percepisce non + di 70.000 $ all'anno qui 120-150 mila euro, ricerche? soldi ne prendano ma li buttano in cretinate,ho letto la relazione di una ricerca finanziata con 20 mila euro :I problemi grammaticale degli ITTITI era mezzo foglio WORD.

      calci in culo altro che ste stronzate

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