La scuola leghista di Adro fa discutere: siamo tornati ai tempi del fascismo o l'Italia è diventata cieca e intollerante?

Mense scolastiche "veleno" o che negano un pasto ai meno privilegiati...

La (dis)istruzione italiana non sa più che pesci pigliare e, tra uno scandalo e l'altro, spunta anche la polemica sulla scuola leghista di Adro, dove crocifissi imbullonati ai muri e arredi con il marchio del Sole delle Alpi fanno da sfondo a un'atmosfera a dir poco agghiacciante che ricorda quella degli istituti fascisti.

Peccato, però, che questo accada nel 2010, non sotto dittatura bensì in regime democratico!

"Per acquistare gli arredi col Sole delle Alpi, il Comune di Adro ha sborsato 230mila euro; ad essi vanno aggiunti, scrive il Corriere, altri 350mila frutto di una sottoscrizione a cui hanno aderito trenta famiglie del paese. I dieci zerbini all’ingresso dell’edificio sono costati uno sproposito: 7500 euro in totale, 750 ciascuno, una cifra a cui si è arrivati perché è stato necessario “fabbricare ex novo lo stampo del Sole delle Alpi”. [...] I cestini dell'immondizia sono costati invece 6.500 euro!! - Giornalettismo.it (E chissà quanto costerà rimuovere tutti questi simboli, se e quando la giunta si deciderà a farlo!)

Il sindaco? Sempre lo stesso Oscar Lancini che ebbe da criticare l'intervento monetario del benefattore di Adro, giunto agli onori della cronaca per aver regalato alla scuola del Paese i soldi necessari a far mangiare anche quei bambini che non avevano versato la tassa per la mensa...

Lo stesso sindaco che addirittura, nella giornata del 27 settembre, ha interrotto la seduta comunale cacciando i giornalisti presenti in aula in nome della Costituzione!!

Com'è successo? Detto fatto. Il comune ha ceduto gratuitamente a una ditta privata le vecchie scuole, consentendo di trasformare la costruzione in appartamenti; in cambio però ha chiesto alla stessa ditta di realizzare la nuova scuola, nata senza alcun esborso per le finanze pubbliche. (fonte Corriere.it)

Pazzesco che da Adro, paesino di 6.400 anime, non si siano registrate reazioni di sdegno, proteste o prese di distanza...

Molto strano che si torni a parlare della provincia di Brescia e delle sue iniziative leghiste che, oltre a escludere minoranze extracomunitarie (impedendo l'iscrizione ai bambini che non parlano l'italiano e servendo solo carne di maiale), esclude anche quella fetta di popolazione che pur di identità bresciana leghista non è e che, magari, vorrebbe solo iscrivere il proprio figlio a una scuola realmente pubblica e non "padana"...

Per non parlare dello sdegno della comunità musulmana - parla il presidente dell'UCOII, Ezzeddin Elzir: “Le scrivo nella Sua qualita’ di custode e garante della Costituzione e primo magistrato della Repubblica per segnalarle la difficile condizione che stanno vivendo i musulmani in un’ampia zona del Paese [...] segnatamente il Nord d’Italia, dove la loro liberta’ religiosa e financo la loro dignita’ di persone, cosi’ come disegnata dalla Carta fondamentale e dalle convezioni cui il nostro Stato aderisce, sono gravemente conculcate”.

Dove andremo a finire di questo passo? Siamo alla beffa?

Vi ricordare le "lezioni francesi" del militante leghista, Mario Borghezio? Ospite d'onore del meeting organizzato da Nissa Rebela, movimento di estrema destra francese, tenne lezione sulle tecniche da utilizzare per riconquistare il potere, allo stesso modo della Lega Nord... (Dal minuto 3.26 non sa di essere ripreso e sentite cosa dice!)

Possibile che si permettano questi casi isolati e non ci sia una risposta forte e univoca dai nostri parlamentari? L'Italia (tutta) è diventata leghista o cieca di fronte a scelte politiche di altro tipo?

serendipitieserendipitie

Pubblicata IL 13/09/2010, ORE 12:28 | Aggiornata IL 28/09/2010, ORE 12:01
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Risposte Geniali

  • giotto09giotto09

    Pubblicato IL 22/09/2010, ORE 18:56

    Appassionato di arte e letteratura, bricolage, disegno, Risparmio Economia

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    Considerazioni sociologiche: pare anche che a Camerota e Roccagloriosa (Campania) qualcuno voglia Il Principato di Salerno. Ventate di eccessiva libertà nelle parole mi sembra che non portino a nulla di buono. Abbiamo dimenticato la Jugoslavia? Discussioni fratricide. Parole in libertà e spese in libertà che servono solo per mettersi in mostra e sperare in qualche considerazione da parte del Cittadino che invece ormai è disorientato. Il Cittadino Lavora e non sta fermo a chiacchierare di Padania, Principati, Granducati ... e sopratutto paga le tasse. A quando una rendicontazione precisa delle spese? A quando una seria lotta all'Evasione e una Scuola impegnata in docenze oggettivamente valide e non in opinionismi? A quando una difesa seria del Territorio Italiano? A quando una difesa della Italianità? Parole, parole inutili tanto per parlare, spese inutili e gonfiate. Comuni indebitati; non capisco la necessità di fare debiti pubblici. Parole di sopraffazione, parole per farsi notare, spese inutili per dire che qualcosa è stato fatto. Turlupinanti della buona fede in aumento. Forse siamo all'inizio di un nuovo Medio Evo. Bye!

    2 commenti:

    • mrm58mrm58

      Pubblicato IL 25/09/2010, ORE 13:01

      Appassionato di scuola

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      I simboli nella scuola di Adro sono una vergogna per il nostro Paese, la scuola deve essere neutrale e libera. Il Prefetto deve intervenire visto che la signora Gelmini (mi rifiuto di chiamarla ministro) non vuole per non scontentare i suoi amici leghisti.

    • giotto09giotto09

      Pubblicato IL 04/10/2010, ORE 09:54

      Appassionato di arte e letteratura, bricolage, disegno, Risparmio Economia

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      A quando la rimozione dei simboli nella Scuola di Adro? Sarà sempre tardi; la Scuola pubblica è di tutti, e non di parte; è Istituzione. Poi se la rimozione ha un costo, questo deve essere a carico di chi ha messo i simboli. Se un professionista sbaglia paga. In questo caso deve pagare chi ha messo i simboli senza nessuna autorizzazione Istituzionale e non condivisi dai più. Peraltro penso che il gesto di mettere quei simboli sia stato anche diseducativo per gli alunni. Quindi c'è anche un dànno di immagine per la Scuola, che dovrebbe risarcire chi ha messo questi simboli che più che simboli ai più possono apparire solo propaganda.  Bye! 

  • marcuccio28marcuccio28

    Pubblicato IL 22/09/2010, ORE 15:40

    Appassionato di internet e web 2.0

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    penso che dietro al sindaco di Adro ci sia una carenza di sicurezza che gli impone di aggregarsi sempre al branco. anzi che non abbia imposto ai dipendenti della scuola l'elmo con le corna e lezioni al suono della Cavalcate delle valchirie....

  • marcuccio28marcuccio28

    Pubblicato IL 22/09/2010, ORE 15:40

    Appassionato di internet e web 2.0

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    penso che dietro al sindaco di Adro ci sia una carenza di sicurezza che gli impone di aggregarsi sempre al branco. anzi che non abbia imposto ai dipendenti della scuola l'elmo con le corna e lezioni al suono della Cavalcate delle valchirie....

  • fgju@vfgju@v

    Pubblicato IL 22/09/2010, ORE 15:04

    Appassionato di

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    E adesso la rimozione chi la paga; il sindaco o i cittadini???

    Non esiste nessuna padania (nè socialmente ne geograficamente ne politicamente) semmai esiste la val padana, ben altra cosa, dovrebbero impararlo certi invasati.....

     ...e ricordatevi che il berlusca solo dieci anni fa era apostrofato da bossi come "Il mafioso di Arcore", adesso invece è il miglior alleato. Ecco cosa succede quando si ha davvero molta coerenzaOcchiolino (si son venduti per un pugno di lenticchie).

  • xmarchixmarchi

    Pubblicato IL 22/09/2010, ORE 11:36

    Appassionato di

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    Bene all'Italia che funziona. Finite di fare demagogia.

    BASTA - BASTA - BASTA

  • claudio8510claudio8510

    Pubblicato IL 22/09/2010, ORE 09:30

    Appassionato di

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    poi volevo aggiungere in difesa del meridione per par condicio , che tra 1 anno si festeggia l'unificazione dell'italia...................unificazione dell'italiaparola grossa in quanto il regno delle due sicilie fu annesso al regno di piemonte come conguista, le famose camice rosse altro non erano che 1080 mercenari provenienti da genova,bergamo e venezia, pagati, gli altri 20.000 mercenari erano dei sanguinari algerini , che occuparono con la forza il regno  borbone delle 2 sicilie, la prima cosa che fece l'allora vittoorio emanuele fu quella di depredare il banco di napoli e di sicilia, allora 2 banche tra le piu solide e ricche in europa, adifferenza delle banche piemontesi che erano vuote, come il famoso referendum veneto vinto con il 99,99% .........ma invece di fare cavolate in tv, perche non si rivisita la nostra storia in tv in modo che i giovani sappiano chi erano i savoia, altri non erano che conquistatori senza scrupoli e sanguinari, nel regno di borbone tanto pewr dire le fucilazioni e impiccaggioni erano rare, ma dopo con l'avvento dei savoia erano all'ordine del giorno

    1 commento:

    • albacio9albacio9

      Pubblicato IL 26/10/2010, ORE 13:48

      Appassionato di attualità e politica, politica

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      quello che dici è falso,prima di tutto i rè e risaputo sono dei tiranni,se anche nella tua alessandria o novara volevano rivoltarsi contro il re piemontese sarebbero stati fucilati  quindi non è questione di nord o sud.anche la germania o la francia o la granbretannia hanno avuto problemi per diventare nazioni però di questo non parlate ma andate a quel paese separatisti da strapazzo.

  • claudio8510claudio8510

    Pubblicato IL 22/09/2010, ORE 09:19

    Appassionato di

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    premetto che io sono del nord, ma non sono leghista, io credo che intitolare una scuola sia legittimo, apporre tutti i simboli di partito sia una cosa folle,mi spiego questo sindaco ha messo i simboli celtici che poi sono lo stemma della lega,ok. tra qualche anno si va a votare e vince il pd bene via tutti i simboli celtici e giu con le falce e martello, poi sara la volta di alleanza nazionale via tutti i falce e martello e giu con le fiamme tricolore, in conclusione questa gente si diverte e alla fine siamo sempre i poveri cristi a pagare, e si perche far fare tutte quelle griffature costa!!!!!!!!!!!!

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