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  • Risposta a: troppobblu

    La ricchezza dei dieci più ricchi d'Italia è valutabile in circa 50 miliardi di euro.

    In Italia sono i giovani ad essere i poveri e la ricchezza, in generale, è costituita sempre più dal patrimonio accumulato in passato e sempre meno dal reddito.

    Praticamente i vecchi sono più ricchi dei giovani che non riescono ad accumulare.

    Dal 2007 la crescita si è bruscamente arrestata. In tre anni, è stata di quasi il 5%. Nel 2011 8,3 milioni di cittadini cvivevano in povertà, pari al 13,8% della popolazione, e sono in aumento.

     

     

    Il patrimonio accumulato e trasmesso per via ereditaria rappresenta circa il 55% della ricchezza individuale. E questa quota cresciuta di circa 5 punti negli ultimi vent’anni. E’ la fotografia di una situazione bloccata, nella quale i redditi crescono meno dei capital gain e dei prezzi degli immobili. Nella quale quindi chi ha beni al sole diventa sempre più ricco rispetto a chi vive di solo lavoro.

    Fonte: IlMessaggero

     

  • Risposta a: perchina

    Ingredienti e dosi per 4 persone: 250gr. pasta per lasagne, 1 kg. di funghi porcini, 1/2 lt besciamella, 150 gr. formaggio fontina, 50 gr. parmigiano Preparazione: Cucinate i funghi trifolati con aglio e prezzemolo grattugiate la fontina dalla parte dei fori grossi grattugiate il grana. Prelessate la pasta per le lasagne, e componetele alternando uno strato di pasta, funghi, besciamella e formaggio fino a terminare gli ingredienti, cospargete di grana e infornate per circa 45 minuti a 180°. togliere dal forno quando è dorato e servire dopo averlo fatto riposare 10 minuti.

  • Risposta a: troppola1

    • 400g di farfalle
    • 300g di piselli surgelati
    • 200g di prosciutto cotto
    • 1 brick di panna da cucina
    • 1 carota
    • 1 cipolla dorata
    • Olio q.b.
    • Sale q.b.
    • 1 dado vegetale

    Preparazione:Preparare il soffritto con cipolla e carote poi aggiungervi i piselli.Aggiungere gradualmente dell'acqua e il dado vegetale.Quando i piselli saranno quasi cotti aggiungere il prosciutto cotto tagliato a striscioline.Lasciare insaporire il tutto e aggiungere la panna.Amalgamare bene e spegnere il fuoco.In abbondante acqua salata cuocere la pasta e condirla con il sugo preparato in precedenza.

  • Risposta a: troppobbel

    NGREDIENTI PER 4 PERSONE-800 GR DI GNOCCHETTI DI PATATE-100 GR DI SPEK-RUCOLA-20 GR DI BURRO-30 GR DI PARMIGIANO GRATTUGIATO-1,5 DL DI PANNA-SALE E PEPETagliate le fette di speck a dadini, in una padella mettete il burro a fondere, unite lo speck e fatelo rosolare.A questo punto unite la panna, un pizzico di sale, un'abbondante macinata di pepe e continuate la cottura per 5 minuti circa.In una pentola portate a ebollizione abbondante acqua, slatela e tuffatevi gli gnocchetti. Scolateli una volat a galla e versateli nella padella con la salsa prepcedentemente preparata.Mescolate piano per amalgamare il condimento agli gnocchetti, aggiungete la rucola, il parmigiano grattugiato, il sale e il pepe.

  • Risposta a: perchina

    Possibilissimo, proposto in Sicilia o Campania, io la faccio così:300 gr di pennette • 400 gr di cozze fresche• 200 gr di pomodorini pachino• 200 gr di pecorino• olio extravergine d’oliva • 2 spicchi d’aglio, peperoncino, prezzemolo e sale

    Far rosolare in una padella due spicchi d’aglio in olio extravergine d’oliva.

    Aggiungere poi il peperoncino ed i pomodorini da appassire.

    Mettere in padella le cozze e coprire con il coperchio affinchè il vapore le faccia dischiudere.

    Far bollire le pennette in abbondante acqua salata e poi, una volte cotte e scolate, aggiungerle direttamente nella padella del sugo dove ormai le cozze si saranno aperte. Condire la pasta aggiungendo delle manciatine di pecorino e amalgamandolo volta per volta.

    Mi raccomando di pulire bene le cozze prima di cuocerle, per evitare residui nel sughetto magari è meglio farle aprire in una pentola a parte in modo da lasciarvi residui nell'acqua di cottura (che è la loro, non va aggiunta)

     

  • Risposta a: eleonor8

    Ci sono vari modi di consumare e conservare le acciughe:se sono conservate sotto sale è bene sciacquarle sotto acqua corrente in modo da non assumere quantitativi eccessivi di sodio, pericolosi per chi soffre di ipertensione.Le alici sott'olio vanno scelte in base alla tipologia di olio utilizzato. Da preferire quelle in olio extravergine, da evitare quelle conservate in una confezione contenente "olio vegetale", senza che venga nessuna specifica.Se le acciughe vengono consumate fritte troppo spesso, si rischia di annullare i fattori benefici, mentre si può pensare di prepararle al forno o nella pasta.

  • Risposta a: pepperepe2

    Allenare la mente è importantissimo e utilissimo epr la memoria. Esistono tanti tipi di esercizi a seconda della problematica. Se scordi semplicemente qualcosa a causa di un vita stressante o troppo appiattimento da pc e televisione basterà fare qualche piccolo esercizio e tornerai come nuovo.Per esempio il raggruppamento per cifre: la nostra capacità di ricordare un numero telefonico migliora se invece di memorizzare le cifre singolarmente, le raggruppiamo. Creare un contesto È più facile ricordare situazioni concrete che non concetti astratti. Un esercizio è quello di associare parole e concetti a immagini che colpiscono la fantasia, o di visualizzare le cose come fossero scene di film. Creare un proprio stile per esempio alcune persone ricordano con più facilità le immagini...

  • Risposta a: trappanella

    Purtroppo la predisposizione genetica è il fattore che ti espone di più al rischio di calcoli renali, ma è fondamentale mantenere idratato l'organismo assumendo le giuste quantità di liquidi con la dieta.Alcuni studi hanno dimostrato che una dieta ricca di carne conduce più frequentemente ad una calcolosi renale perché le urine rendono l'urina più acida. Vanno inoltre limitati tutti quegli alimenti ricchi di purine come: acciughe, aringhe, sardine, crostacei, fegato, animelle, rognoni, cuore, selvaggina, oche e piccioni. Un altro elemento da tenere sotto controllo è il sale, non bisogna superare gli 8 grammi al giorno.

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