Dal cellulare ai tablet, tutti i dispositivi pagheranno il canone Rai? Possibile? Si può disdire?

Presentata un'interrogazione parlamentare: quali dispositivi sono effettivamente obbligati al pagamento? Alle aziende è stato chiesto di pagare un canone speciale per i computer degli uffici. Ma bisogna pagare per qualunque dispositivo? Dal cellulare al televisore? Anche se si possiede solo la corrente elettrica a casa senza un apparecchio è richiesto il pagamento?

Ma si può disdire il canone rai? Si può fare o è solo una leggenda?

ianpaolowskyianpaolowsky

Pubblicata IL 21/06/2011, ORE 12:33 | Aggiornata IL 20/02/2012, ORE 17:29
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    contro_mediacontro_media

    Pubblicato IL 21/06/2011, ORE 13:58

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    I senatori Donatella Poretti e Marco Perduca hanno recentemente presentato il testo di un'interrogazione ai ministeri dello Sviluppo Economico e dell'Economia e finanze: "a partire dal febbraio 2012, numerose aziende e uffici hanno ricevuto una missiva da parte della RAI in cui si richiede il pagamento del canone TV per la detenzione di uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione di trasmissioni radiotelevisive al di fuori dell'ambito familiare, compresi computer collegati in ret, indipendentemente dall'uso al quale gli stessi vengono adibiti". Fonte: Punto informatico

    Addirittura nel 2010 l'ex minsitro Paolo Romani aveva stabilito che a tutti i titolari di un contratto di fornitura di elettricità, siano essi famiglie o pubblici esercizi o professionisti, sarebbe stato chiesto di pagare il canone.

    Le proteste di imprese e consumatori non sono mancate. L'imposizione del tributo sul possesso non solo di televisori ma anche di qualsiasi dispositivo che possa ricevere il segnale TV, inclusi monitor per il PC, videofonini, videoregistratori, iPad, addirittura sistemi di videosorveglianza, la spesa potrebbe essere insostenibile, va da un minimo di 200 euro fino a 6mila euro l'anno.

     

    Per ottenere la disdetta legale dell'abbonamento, bisogna chiedere alla Rai di mandare la Guardia di Finanza a chiudere l'apparecchio in un sacco di juta accuratamente sigillato. In teoria per non pagare il canone Rai NON DEVI AVERE UN TELEVISORE (e ovviamente NO PC)

     

    Però se si analizza a fondo la legge e si segue pedissequamente l'articolo dieci della legge che regola il canone Rai. Una volta denunciato che il mezzo che si possiede non è funzionante, basta attendere che la Rai mandi a casa un impiegato per suggellare il televisore, cosa che statisticamente non avverrà mai.

     

    Articolo 10

    Ove l’abbonato non intenda o non possa, per qualsiasi ragione, più usufruire delle radioaudizioni circolari e continui a detenere l’apparecchio presso di sé, deve presentare al competente Ufficio del Registro apposita denunzia su carta semplice non oltre il mese di novembre di ciascun anno, indicando il numero di iscrizione nel ruolo e specificando il tipo dell’apparecchio di cui è in possesso, il quale deve essere racchiuso in apposito involucro in modo da impedirne il funzionamento.

    La denunzia deve essere fatta a mezzo di lettera raccomandata con ricevuta di ritorno.

    Alla denunzia l’utente deve unire un vaglia postale (con modulo in uso per pagamenti di tassa) di L. 10,20, intestato all’Ufficio del Registro, per spese dell’involucro su accennato ed accessori.

    Qualora l’utente intenda cedere o alienare l’apparecchio è del pari obbligato alla denunzia di cui sopra, nella quale deve indicare il cognome, nome, paternità e domicilio del cessionario od acquirente. In questo caso è esonerato dall’obbligo del pagamento della somma di L. 10,20 di cui al comma precedente.

    L’utente con abbonamento semestrale che ceda o venda l’apparecchio entro il 1° semestre dell’anno è dispensato dal pagamento del canone relativo al 2° semestre a condizione che entro il 30 giugno denunci all’Ufficio del Registro presso il quale trovasi iscritto a ruolo l’avvenuta cessione con le generalità del cessionario o acquirente e comprovi che questo ultimo abbia pagato il canone.

    L’utente che ha effettuato le denunzie di cui sopra deve altresì restituire al competente Ufficio del Registro, entro il 31 dicembre dell’anno in cui ha presentato le denunzie medesime, il libretto di iscrizione a ruolo.

     

    Qualora l’utente intenda riaprire l’apparecchio già suggellato, deve fame domanda su carta semplice in triplice esemplare al competente Ufficio del Registro, con il contemporaneo pagamento della somma di L. 520 da versarsi con vaglia postale intestato all’Ufficio medesimo. L’Ufficio del Registro, dopo aver preso nota di tale richiesta sul ruolo di consistenza degli abbonati, passerà i tre esemplari delle domande al competente Ufficio Tecnico Erariale] (1). (1) Vedi, ora, d.m. 20 dicembre 1991.

    9 commenti:

    • Se la rai volesse farsi pagare il canone potrebbe adottare il sistema a pagamento con schede prepagate del tipo SKY. Questo non gli conviene perchè sa già che con i suoi programmi non ci sarà richiesta , pertanto impone il servizio a pagamento obbligatorio. I milioni di euro che incassano sono sperperati con laudi stipendi a manager , dirttori e presentatori . Questa barzelletta dura , circa , dagli anni 50 . A quanto pare rubare soldi alla gente non è mai tempo di finirla

    • Ma come potrebbero venire la Guarda di Finanza o l'impiegato rai a chiudere il mio tv dentro un sacco di juta, si tratta di proprietà privata e poi se io voglio continuare a vedere dvd per esempio come funziona. Io farei volentieri a meno di vedere solo la Rai, dovrebbero trovare un sistema per bloccare il loro segnale non tutti....dato che per gli altri canali non si paga e poi dico una cosa, se ci fanno pagare il canone allora dovevano fornire anche il decoder perchè per assurdo se io non l'ho comprato non vedo proprio niente!!!!

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  • naturalmente qualcuno perde la poltrona, ma e' ora di fare pulizia.

     

  • ABOLIRE IL CANONE RAI E' UN SOPRUSO FATTO AI CITTADINI, NELL'ERA DELLA DEMOCRAZIA (COSIDETTA) E' VESSATORIO DOVER PAGARE UN CANONE TELEVISIVO.MEGLIO LA PAY TV .SI AUMENTA LA QUALITA'  DEI PROGRAMMI SENZA OBBLIGARE NESSUNO A SUBIRE VESSATORIE.

  • pannoniapannonia

    Pubblicato IL 27/12/2012, ORE 17:22

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    la rai deve fare come sky paghi solo se vedi i canali rai.Siamo pieni di tasse di ogni genere,frà poco perdiamo il controllo della situazione.

  • gianfry1949gianfry1949

    Pubblicato IL 10/03/2012, ORE 18:50

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    Perché lo chiamano canone RAI se é una tassa di possesso?

    Se é canone RAI allora si può disdire.

    Avanti Popolo

    Gianfry

  • livornosposatolivornosposato

    Pubblicato IL 02/03/2012, ORE 10:52

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    io devo pagare un canone se ho un un marchingegno per captare il segnale, ma la RAI in caso di disservizio (impossibilità di vedere i canali) riduce il canone?

  • ilvaezilvaez

    Pubblicato IL 21/02/2012, ORE 11:33

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    La RAI e' la concessionaria del servizio.Il canone viene pagato per la detenzione dell'apparecchio televisivo e non per cio' che si vede, ne' piu' e ne' meno che per quanto riguarda la tassa di possesso dell'auto,la paghi anche se l'auto e' ferma e rotta in garage.Ritengo,e forse ci sranno a breve dei chiarimenti che il pagamento non riguarda PC,I Pad e simili ma sara' dovuto per coloro che abbinano il PC a maxi schermi,apparecchi video ecc. ovvero fanno del PC un uso televisivo.Chi ha il PC per la contabilita o la gestione del magazzino,a mio avviso non dovra' pagare alcunche' e meno che mai i telefonini.Attendiamo chiarimenti dal ministero che sicuramente arriveranno a breve.-Saluti. 

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