Kitsch, kich o kitch: come si scrive correttamente? E qual è l'esatta pronuncia?
Ci sono alcuni termini stranieri che sono entrati ormai nell'uso quotidiano della lingua italiana. Uno di questi è il termine "Kitsch" che però vedo scritto in modi talmente diversi che non so più riconoscere quale sia la versione corretta.
Come si scrive correttamente? E come si pronuncia?
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Anche a me è capitato di vedere scritto il termine "kitsch" (questa è la maniera corretta in cui va scritto) in svariati modi. E ti dirò di più alcuni pensano che sia un termine di origine inglese ma in realtà è di origine tedesca ed era inizialmente usato per descrivere oggetti di cattivo gusto. Una definizione generica adottata nell'architettura e nel design indica come kitsch qualsiasi oggetto la cui forma non derivi dalla funzione. (Fonte Wikipedia)
1 commento:
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Ok ma per l'origine Wikipedia.it ti ha portato fuori strada, il termine è DIVENTATO sinonimo di cattivo gusto non era nato per questo. Guarda wikipedia.com che mi pare più corretto.
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KITSCH. Il termine è tedesco. Il gruppo tsch serve in tedesco a descrivere il suono c dolce ma raddoppiato come nel nostro "ghiaccio".
Il termine è nato nell'800 per descrivere arte o oggetti a forte contenuto sentimentale e di gusto popolare. L'eccesso di questi aspetti ne ha via via trasformato il significato in quello che conosciamo oggi cioè "di cattivo gusto", "troppo appariscente", "esibizionistico".
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Kitsch: è termine tedesco, indicante cattivo gusto (lampadario kitsch). La proninzia proprio perchè tedesco, è: kisch, con k duro iniziale ed sch dolce; non si sente la t intermedia.
1 commento:
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no, la T serve proprio a indurire il suono. Ad es. i tedeschi scrivono così il nome di Tschaikovski
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Kitch
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Kitsch
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kitch
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kitsch