Michele Misseri scarcerato e l'esclusiva a Matrix: siamo all'epilogo del tragico giallo di Avetrana?

Zio Miché, l'ex Orco di via Deledda, incarcerato per l'omicidio della nipote Sarah Scazzi, avvenuto il 26 agosto scorso, è uscito di prigione sebbene la Verità (quella con la V maiuscola) sia ancora lontana dall'essere stata rivelata.Michele Misseri si proclama innocente, mentre la moglie Cosima e la figlia Sabrina restano in carcere.

Nonostante i racconti farneticanti del contadino di Avetrana che spiega ancora una volta la sua versione dei fatti, i PM hanno pochi dubbi: "Sarah fu riportata nella villetta. Lì la cugina le rinfacciò ancora di aver attratto il suo pseudo-fidanzato. E poi le avrebbe stretto la cintura al collo. Spalleggiata, se non aiutata dalla madre" (fonte: corriere.it).

Ma allora perché Michele Misseri continua a difendere con le unghie e con i denti la sua versione dei fatti? Nell'intervista esclusiva di Misseri a Matrix del 31 maggio 2011, lo zio smentisce se stesso riguardo alle violenze sessuali sulla ragazza e spiega com'è avvenuto l'occultamento del corpo. Rivela anche un particolare agghiacciante: "Le ho fatto la croce con la sua mano però guidata dalla mia mano perché sapevo che non era battezzata. Mi è dispiaciuto proprio. Quello che ho fatto non è stato bello"... Perché zio Michele sceglie in un momento così drammatico di fare riferimento al cattolicesimo?

Questo il secondo video sulle nuove dichiarazioni di Misseri padre: "Ho fatto tutto io!" (da Antenna Sud - 31.05.2011)

Eppure, a questo punto, è facile pensare che le cose non siano andate esattamente così e che, forse, come gli altri grandi gialli italiani, anche questa storia non sarà diversa.

La versione di Michele....

"(Quel giorno) ero arrabbiatissimo perché il trattore non partiva e pensavo che tutti ce l'avevano con me. Gridavo e Sarah è venuta a vedere, questo ho pensato. Io gli ho detto vattene ma lei mi doveva dire qualcosa. Allora l'ho sollevata di peso, l'ho girata per cacciarla, e quando mi ha dato un calcio, sono esploso, tutta la mia rabbia l'ho messa sopra di lei. Avevo una corda sul parafango del trattore e gliel'ho girata due volte al collo. Sarah aveva il telefonino in mano ed è caduto aprendosi in due. Quando l'ho lasciata lei è caduta con il collo sul compressore e quando l'ho presa da terra lei aveva il collo storto".

....cozza con il racconto di una testimone, Vanessa Cerra che, prima di trasferirsi in Germania, raccolse (e riportò alla madre, che lo disse ai pm) le confidenze del suo capo fiorista sulla scena che, presumibilmente, precedette la morte della piccola Sarah. Disse "di aver notato il 26 agosto Sarah correre in lacrime, proveniente da via Deledda e sopraggiungere con la sua autovettura Cosima: la quale presa con la forza la nipote l'aveva presa per i capelli e l'aveva fatta entrare a forza in auto".

Non la solita Cosima remissiva dunque, ma una donna capace di gesti violenti e premiditati. Che, dietro le lacrime di coccodrillo di Sabrina e le confessioni contorte di Michele, sia proprio lei la chiave di questo orrendo delitto familiare?

serendipitieserendipitie

Pubblicata IL 01/06/2011, ORE 10:24 | Aggiornata IL 01/06/2011, ORE 11:16
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Risposte Geniali

  • sandscolsandscol

    Pubblicato IL 06/06/2012, ORE 13:21

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    Si sapeva  che lo liberavano. I colpevoli  vanno  sempre liberati. Ma come faceva a conoscere il pozzo. Ma allora se sapeva era ...è colpevole.

  • mah

  • ulisse2452ulisse2452

    Pubblicato IL 04/06/2011, ORE 09:25

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    ormai è troppo evidente come si vuole scagionare i veri colpevoli per accollare tutta la colpa a Michele che forse ha avuto il ruolo di becchino. E' disgustevole come alcuni giornalisti si propongono e si battono per incolpare Michele e scagionare i veri colpevoli di questa brutta e squallida vicenda. Ancora non ho visto in tutti i programmi televisivi un vera difesa per la povera Sara. Tutte le trasmissini sono a proteggere o incolpare i veri colpevoli, senza nessun rispetto per quella "santa donno" della madre di Sara, Concetta.

  • ilbiondo8ilbiondo8

    Pubblicato IL 04/06/2011, ORE 09:19

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    uno schifo far vedere certe interviste cosa puo'provare la famiglia scazzi, ma bisogna fare televisione e i giornalisti devo lavorare i giornali scrivere in fondo i pazzi siamo noi a seguire certe notizie e le commentiamo, tu puoi uccidere ed esci dal carcere in dopo tre giorni ma se freghi lo stato prendi gli anni di carcere, non sei tutelato nel mondo del lavoro e ti possono fregare e nessuna legge ti può aiutare. grazie alle nostre leggi in italia. 

  • putttiferioputttiferio

    Pubblicato IL 03/06/2011, ORE 22:45

    Appassionato di audio, elettronica, fotografia, grafica e fotografia, musica, sub

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    Quà non se ne può più! Fatela finita con le torture alla casa di Avetrana. Lasciate lavorare la magistratura, la stampa e la TV non ha il diritto di interferire sulle indagini Il diritto di stampa è una cosa, benaltro la violazione di privacy. Non è un reality show ma una tragedia dove si stà bestemmiando sulla dimenticata morte di una quindicenne! Saranno i magistrati a decidere, si spera solo nell stile inglese dove non trapela nulla fino a sentenza avvenuta. Gli altri paesi lavano i panni sporchi in casa e non si sa nulla, ma quando uno viene condannato non esce più!

    In Italia tutto il mondo ci deride. 40 anni di carcere, dopo 6 mesi è libero.

    Se sei povero non uscirai mai più, se sei ricco, tutti sono consezienti...

     

    1 commento:

    • totinho957totinho957

      Pubblicato IL 04/06/2011, ORE 09:34

      Appassionato di attualità e politica, cinema e tv, salute e benessere

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      Vedi, i fatti di cronaca controversi come questo, sono sempre stati oggetto di interessamento di parte della pubblica opinione. Una volta erano i giornali a buttarsi a capofitto sulla notizia, oggi sono le tv che con i loro mezzi e soprattutto la loro immediatezza ci inondano di particolari e testimonianze che a volte non vorremmo sapere.

      Faccio un parallelo: la tv e il cinema ci propinano tanti gialli e una buona fetta di pubblico ne è appassionato. Questo di Avetrana è un giallo vero, purtoppo. Contornato, com'è, di arresti, rilasci, dichiarazioni, smentite, e a tutt'oggi rimangono aloni di mistero. Questa mistura di fatti attira un certo pubblico e le TV e i giornali sentono l'obbligo di informare su tutto ciò che succede. Volere o volare questa è la realta.  

  • totinho957totinho957

    Pubblicato IL 02/06/2011, ORE 09:39

    Appassionato di attualità e politica, cinema e tv, salute e benessere

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    La pantomima di Michè in TV è l'ennesima sua sceneggiata delle tante di quelle a cui hanno assistito i magistrati e indirettamente anche noi fruitori di tv e giornali. Addirittura continua con la mimica dell'uso della corda quando i medici legali hanno detto con certezza che il delitto è avvenuto con una cinta sottile da donna (i segni evidenti sul collo della bambina non danno adito a dubbi). I magistrati parlano di una montagna di prove (compreso un colloquio intercettato in carcere tra Michè e la moglie) e addirittura si sta prefigurando per il contadino di Avetrana una denuncia per "Autocalunnia". Figuriamoci. 

  • antoniotex1antoniotex1

    Pubblicato IL 02/06/2011, ORE 00:46

    Appassionato di

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    Michele adesso hai rotto,sei innocente e allo stesso tempo un'essere immondo,

    un cacasotto come dicono dalle tue parti.

    Almeno renditi conto se ci riesci di quello che hai combinato mentendo sin dall'inizio. Stai buttando fango non solo su te stesso,ma su tutti i tuoi concittadini. Non dimenticare che la giustizia divina è al corrente di tutto ciò che è avvenuto,perciò smettila goditi la libertà vai a lavorare che ti passa la paura dalle tue donne.SMETTILA.

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