Terremoto Abruzzo, era prevedibile?
Come tutti saprete un geologo aveva in qualche modo "previsto" il terremoto che si è registrato in Abruzzo. Secondo voi era veramente prevedibile come afferma lui o si tratta di un caso?
Risposte Geniali
-
Miglior Risposta
Il mondo scientifico è concorde nel dire che non è possibile prevedere un terremoto. Certo è che spesso, poco prima di un terremoto, i segnali che la natura lancia sono svariati: dai comportamenti bizzarri di animali domestici e serpenti alla variazione improvvisa dell'altezza di colline e bacini acquiferi, passando per fenomenio atmosferici quali scariche elettriche e lampi di luce. Poco prima del terremoto dell'Irpinia del 1980, c'è stato chi addirittura giurò di aver visto le acque presenti nei pozzi bollire, al pari di una pentola sul gas. Si tratta però di segnali che precedono di poco l'evento e che a poco servono per la prevenzione. Il geologo Giampaolo Giuliani, a cui probabilmente ti riferisci, aveva previsto un imminente e distruttivo terremoto basandosi su un proprio modello che calcola quantità del gas Radon presente nel sottosuolo. Ragione o torto è difficile dirlo, certo è che la al tirare delle somme Giuliani meriterebbe almeno un approfondimento sulla bontà della sua teoria.
-
Se ,come dicono molti, i terremoti non sono prevedibili, allora non è prevedibile anche il contrario. Il dire che un terremoto non si verificherà , presume che si sappia quando avverrà. Pertanto chi ha assicurato che il terremoto non si sarebbe verificato, anche in presenza di segnali e sintomi non trascurabili, ha rassicurato i cittadini sulla base del niente. Meglio sarebbe stato e sarà prendere in considerazione l'allarme di persone adette ai lavori che non hanno alcun interesse a procurare allarmi ed approfondire la consistenza delle loro affermazioni.
-
Un terremoto si può prevenire ma non prevedere.!
Anch'io vivo, fin dalla nascita, in una “terra ballerina”, zona sismica di prima categoria, ad elevatissimo rischio.!
“Prevenire” significa costruire i nuovi edifici, di ogni specie (abitativi, operativi), con strutture idonee a sopportare movimenti tellurici al limite del catastrofico, utilizzando materiali di prima scelta ed accorgimenti che vadano in direzione della sicurezza.! Non sembra che queste regole siano diffuse nella mentalità corrente, nel corpo professionale, nella attività imprenditoriale.!
“Prevenire” significa costruire Ospedali, Case di riposo, Case di cura, Scuole, raddoppiando le condizioni di sicurezza previsti per gli altri edifici.!
“Prevenire” significa far valutare da Organi competenti la stabilità di edifici abitativi di antica costruzione per stabilire l’agibilità o meno, adottando provvedimenti conseguenti, come sgombero, rinforzo strutture, bonifica fondazioni, od altro.!
“Prevenire” significa non lasciare oggetti e strutture in bilico (cornicioni, pali, tralicci, scaffali, lampadari, etc!), pur sapendo che una leggera scossa li farebbe crollare con uno scatafascio che, se non provoca danno, terrorista chi vi sta intorno.!
“Prevenire” significa accantonare nelle Casse dello Stato una cifra tale per ricostruire un Città di 200mila abitanti nel giro di un paio di anni.!
“Prevenire”, per chi un terremoto l’ha visto, subito, osservato, significa “non dimenticare”.!
Ecco un sito che fornisce la situazione sismica italiana in tempo reale.:
Ciao, ciao.!
-
Pubblicato IL 07/04/2009, ORE 23:26
Appassionato di cultura generale-ed civica.
Non mi pare bello da parte di chi fa dichiarazioni simili,giocare a fare indovini con la pelle di povera gente,ora capitata in Abruzzo,la mia terra!..in altre occasioni capitato altrove,ma sempre avvenimenti traumatici e tragici!meglio sarebbe non creare panico a falsi allarmismi!non c'e' ne bisogno!...I terremoti non sono assolutamente prevedibili! Lo dice la scienza internazionale e mondiale. Approfitto di questo commento per ringraziare tutti ,per la solidarieta' dimostrata da subito da tutti gli Italiani,che in queste occasioni dimostrano fratellanza,vicinanza,disponibilita' ad aiutare.Grazie a tutti!
-
Certo non solo era prevedibile ma è stato anche previsto.... se vuoi saperne di più leggi qui:
http://filosofiaestoria.myblog.it/
-
Ciao! Innanzitutto, se indaghiamo sulle cause, è indubbio che esistano zone maggiormente predisposte a sismi, e l'Abruzzo purtroppo è tra queste, di altre.
Penso che il terremoto abbia avuto un notevole impatto su L'Aquila e la città di Onna, in particolare, soprattutto e anche a causa di edifici troppo vecchi e malmessi.
Poi, che in parte il terremoto fosse prevedibile, questa è un'altra storia. Secondo Giampaolo Giuliani, tecnico di ricerca presso il Laboratorio Nazionale del Gran Sasso, lo era e infatti, circa una settimana fa, aveva cercato di dire la sua per avvertire la popolazione abruzzese, ricevendo un avviso di garanzia per procurato allarme.
Secondo molti altri studiosi, invece, i terremoti non possono essere previsti con precisione.
-
Pubblicato IL 07/04/2009, ORE 12:53
Appassionato di affari e finanza, amore e relazioni, arte e letteratura, astrologia ed esoterismo, bellezza e moda, casa e arredamento, videogiochi e consoles, vita notturna
Non è stato un caso, ma nemmeno un avvertimento certo del terremoto. I gas liberati improvvisamente dal terreno e captati dai rilevatori (si parla di radon, ma anche di più comune metano o elio) per ora sono un indizio, forse utile ma più spesso ingannatore. Contro la terra che trema non rimane che la prevenzione-limitazione dei danni, fatta di vere strutture antisismiche e di comportamenti da adottare.