A cosa è dovuta l'allergia?

Perchè alcune persone sono allergiche e soprattutto in questo periodo starnutiscono di continuo?

frischipazzifrischipazzi

Pubblicata IL 26/05/2009, ORE 11:40
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  • delfinofoscodelfinofosco

    Pubblicato IL 26/05/2009, ORE 11:44

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    L'Allergia è una malattia del sistema immunitario caratterizzata da reazioni eccessive portate da particolari anticorpi (reagine o IgE) nei confronti di sostanze abitualmente innocue come ad esempio pollini.L'allergia è una malattia che può essere ereditaria. Non si eredita però la specifica sostanza, bensì la generica predisposizione. In altre parole un genitore allergico a pollini potrà avere figli allergici ad acari e nipoti allergici a pelo animale, e così via.Fattori che favoriscono il manifestarsi della allergia sono molteplici. Fra questi si possono ricordare: l'inquinamento atmosferico (particelle diesel), le infezioni virali nella prima infanzia, l'uso ripetuto di antibiotici nella prima infanzia, l'allattamento artificiale. Naturalmente questi ed altri fattori precipitanti non sono in grado di far insorgere allergia se il paziente non ha la predisposizione genetica.Una recente diffusa teoria "Hygiene Hypothesis" indica nell'eccesso di igiene una delle cause precipitanti l'allergia.

    È dimostrato infatti che un ambiente eccessivamente "sterilizzato" non è salutare per il sistema immunitario che diviene più prono allo sviluppo di allergie.

    Fra le varie osservazioni che avallano tale ipotesi si è rilevato che bambini che vivono in ambiente rurale o che hanno un gatto in casa (dimostrato nei primi due anni di vita), la probabilità di allergia si riduce in modo significativo.

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    Ciao!

  • herpesmediaherpesmedia

    Pubblicato IL 26/05/2009, ORE 11:43

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    Ciao!

    L’ allergia è una condizione in cui un individuo manifesta una  reazione immunitaria contro degli allergeni, ossia  sostanze con i quali è venuto precedentemente in contatto e contro cui ha sviluppato anticorpi; il sistema immunitario sembra avere perso la tolleranza, ovvero la capacità di non reagire, contro  questi agenti. Le sostanze contenenti potenziali allergeni sono molto numerose. Alcune tra le più comuni sono gli acari, la polvere, il polline, le uova, i molluschi, gli antibiotici e altri farmaci, alcuni metalli.In genere, le allergie fanno la loro prima comparsa durante l'infanzia, l'adolescenza o l'inizio dell'età adulta, ma questo non esclude che esse possano svilupparsi anche in soggetti adulti. Alcune allergie sembrano essere collegate a uno stato di stress e a fattori psicologici di natura emotiva.I sintomi delle forme allergiche dipendono essenzialmente dalla zona colpita: l'asma coinvolge le vie respiratorie e causa spasmi della muscolatura liscia dei piccoli bronchi, che provocano una difficoltà respiratoria caratterizzata da tosse e sibili; il prurito e l'orticaria sono generalmente reazioni a carico della cute; il raffreddore da fieno si concentra perlopiù nel naso ed è caratterizzato da starnuti e rinite.

    Lo starnuto parte quando i sensori nervosi che si trovano nel naso segnalano la presenza di particelle estranee che devono al più presto essere eliminate; è in questo momento di emergenza che il naso emette muco, i muscoli respiratori comprimono fortemente il torace e quelli che controllano le vie respiratorie le fanno chiudere. Quando la pressione dell’aria nei polmoni diventa troppo alta, le vie respiratorie si aprono espellendo con forza aria e particelle estranee.

    http://www.repubblica.it/2008/03/motori/motori-aprile-2008/motori-incidenti-allergia/cron_12685613_22080.jpg

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