Come vengono smaltiti i rifiuti tecnologici?
Ad esempio quando butto via un pc o una lavatrice e gli addetti vengono a ritirarlo, poi come vengono trattati?
Risposte Geniali
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Pubblicato IL 30/06/2009, ORE 11:48
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Per quanto riguarda i cellulari sta per entrare in vigore una nuova norma UE che prevede un unico caricabatterie per tutti i tipi di cellulare, basato sul modello Micro-Usb. Un accordo quasi volontario è stato concluso dalle 10 aziende produttrici di telefonini più importanti ed è stato presentato a Bruxelles in una conferenza stampa congiunta del commissario all’Industria e del ’managing director’ di Digital Europe.
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Pubblicato IL 12/06/2009, ORE 09:55
Appassionato di affari e finanza, astrologia ed esoterismo, bellezza e moda, casa e arredamento, computer e tecnologia, eros e sessualità, musica, politica e istituzioni, psicologia e sociologia, società e costume
Ogni anno si producono tra i 20 e i 50 milioni di tonnellate di rifiuti tecnologici, che corrisponderebbero a circa il 5% della produzione globale di rifiuti solidi, ma di smaltimento si parla ben poco
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Pubblicato IL 27/04/2009, ORE 12:36
Appassionato di bricolage, casa e arredamento, computer e tecnologia, genitori e figli, lavorazione legno
Saranno balle i documentari in TV, dove si vedono in Cina discariche immense che accolgono tutti i rifiuti tecnologici del mondo, con un sacco di persone (uomini, donne e forse anche bambini) alle prese con fucine e fiamme ossidriche, intente a smontare, sfasciare, dissaldare componenti elettronici da schede, separarli e imballarli, pronti per un nuovo riciclaggio? Un saluto.
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La direttiva europea sul riciclaggio dei rifiuti tecnologici, entrata in vigore all’inizio del 2004, impone ai produttori di gestire e sostenere economicamente il sistema di recupero, riciclaggio o smaltimento dei rifiuti tecnologici. Le aziende devono quindi impegnarsi in prevenzione ed investendo nella progettazione di hardware conforme ai principi di design ecologico. Considerato che, secondo uno studio americano, entro quest’anno sono previsti circa 500 milioni di PC da buttare e che, solo nel 2002, in Italia sono state eliminate circa un milione di tonnellate di apparecchiature elettroniche tossiche, è comprensibile come questa nuova bomba ambientale deve essere affrontata seriamente e con urgenza.
In Europa, ogni cittadino produce in media circa 20 Kg. di spazzatura tecnologica all’anno, considerato che ormai un PC ha una vita media di circa quattro anni ed un telefonino addirittura di 18 mesi. Il 90 % va a finire nelle discariche rilasciando nell’atmosfera circa 50 tonnellate di sostanze nocive come mercurio, cadmio, piombo, ecc. Nel nostro paese, già dal 1997 con il “Decreto Ronchi”, la disciplina per lo smaltimento delle apparecchiature elettriche ha catturato l’interesse di alcune aziende che, fiutando il business, hanno raggiunto fatturati che si aggirano intorno al milione di euro all’anno. Alcuni prodotti vengono rottamati recuperando materie prime come rame, alluminio, plastica, ecc., altri sono riciclati e reimmessi sul mercato. La Canon, la HP e la Lexmark, ad esempio, hanno presentato progetti che prevedono la distribuzione presso i propri rivenditori, di migliaia di kit di restituzione per la raccolta ecologica di tonnellate di rifiuti.