perchè devi lavorare a tempo determinato oppure  non trovi lavoro in italia ?  fare ...

perchè devi lavorare a tempo determinato oppure  non trovi lavoro in italia ?  fare una vita da precario ,come faceva mio padre, nel primo dopoguerra , che andava in piazza ad aspettare di essere ingaggiato, per lavorare in campagna , per una giornata o massimo una settimana quando andava bene, stiamo tornando alla miseria di allora ? non sarebbe il caso di fare un passo indietro riportando l'equilibrio in questo paese , dove cresce solo l'incertezza e i prezzi mentre gli stipendi sono rimasti quelli di vent'anni faaaaaa ?

giominoregiominore

Pubblicata IL 26/02/2010, ORE 22:43
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Risposte Geniali

  • pippo0014pippo0014

    Pubblicato IL 02/03/2010, ORE 21:38

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    A parte alcune imprecisioni, in particolare circa il sistema di tassazione che tratta da ladri indistintamente tutti gli imprenditori favorendo solo quelli che si comportano in modo disonesto, e inducendo al fallimento gli altri, il tuo ragionamento fila. Solo che per ottenere dei risultati occorre dotarsi di strumenti. E per raggiungere i risultati che dici tu occorrono dei regolamenti e delle leggi (gli strumenti) studiati con equità e competenza. Purtroppo gli "strumenti" sono in mano di chi è stato eletto (sia da una parte che dall'altra degli schieramenti, così non facciamo polemiche politiche) per i "favori" che ha elargito ai furbetti che gli hanno dato il voto e non perché ha dimostrato onestà e competenza. Come se ne esce? Non se ne esce. Nel senso che: "chi è causa del suo mal pianga sé stesso"; tradotto: se un popolo impara a fare i suoi interessi, progredisce; se un popolo, a livello individuale, fa il "furbetto" ognuno a spese degli altri, crea le premesse per vivere tra le macerie. E' il nostro caso.

  • vedo che qui abbiamo tutti delle buone idee , perchè non usarle per CREARE  delle regole che rimettano a posto gli equilibri fra chi vive agiatamente e chi fa la fame (brutta parola in Italia) ma sembra che ricominci ad essere adeguata, il problema è un'altro che chi comanda disolito è anche chi stà bene economicamente , quindi non fa molto perchè dovrebbe togliersi dalla tasca qualcosa che in realtà spetterebbe al cittadino meno abbiente, quindi quella legge non si può fare, e si dimenticano che il popolo è sovrano quindi bisogna salvaguardare i suoi interessi CIOè DEL POPOLO, e non quelli di chi è al comando, che pure fa parte del popolo , ma domina su di esso e non gli concede respiro, perchè per esempio noi cittadini comuni mortali paghiamo l'iva su quello che acquistiamo ? ...voi direte perchè vanno allo stato che ha bisogno ; giusto , e perchè il commerciante quando compra qualcosa l'iva la scarica ? ... su chi la scarica , su tutti noi comuni mortali che siamo infondo alla filiera e non possiamo scaricare il peso dell'iva addosso a nessuno,PERCHE CERTI INDUSTRIALI PER NON PAGARE TASSE COMPRANO CAPANNONI INUTILI , CON LA SCUSA DI FARNE DEI MAGAZZINI O CHISSA COSA ALTRO , MA IN REALTà IL MOTIVO è DI NON PAGARE TASSE , DICHIARANDO REDDITO ZERO TRA UTILI E SPESE  , DI CHI è IL CAPANNONE ? , UNA VOLTA ACQUISTATO , NON é SUO ?   chi paga le tasse ? Bisogna riequilibrare gli stipendi e i prezzi altrimenti la crisi delle aziende non finisce , devono mettere delle regole sui quali stabilire prezzi e redditi , non che il povero deve diventare ricco , ma deve poter vivere del suo sudore e della sua salute , senza andare a bussare alla porta dei servizzi sociali diventando un peso per la comunità. questo è il miglior modo per far lavorare le aziende e i supermercati che sono inquinati e frenati dalle loro stesse opere di ingordigia che costringe le persone a limitare le spese; ultimo esempio : a Milano quando c'era la lira una PIZZA MARGHERITA COSTAVA MEDIAMENTE 4.000 LIRE , QUANDO SIAMO PASSATI ALL'EURO , SUBITO SONO DIVENTATE UNA MARGHERITA 4,00 EURO , CIOè 8.000 LIRE , VISEMBRA TUTTO NORMALE ? VOI PENSATE CHE UN OPERAIO CHE PRENDEVA UNO STIPENDIO DISCRETO DI £.3.000.000 MESE GLI ABBIANO DATO 3.000,00 EURO ? NO NO 1.500 EURO QUASI , E LOSTESSO OPERAIO IN QUEI GIORNI, AVEVA UN PROBLEMA SERIO ALLA MACCHINA DOVEVA CAMBIARE LA TESTATA AL MOTORE, VOI DIRETE , E COSA C'ENTRA QUESTO ? MENO DI UNA SETTIMANA DAL PASSAGGIO ALL'EURO CHIEDO IL PEZZO A UN DEMOLITORE , PER FORTUNA L'AVEVA , MI HA CHIESTO 500 EURO , AL CHE GLI DICO : MA MI CHIEDE UN MILIONE DI LIRE ? E LUI RISPONDE CANDIDAMENTE : NO PER ME 500 EURO SONO 500.000 LIRE , E IO SONO STATO COSTRETTO A PAGARE, DA LI HO VISTO : IO CHE PRENDEVO TRE MILIONI AL MESE E MI POTEVO PERMETTERE LA PIZZA , PRENDENDO 1.500,00 EURO ,ERA COME PRENDERE 1.500.000 MILA LIRE DUNQUE IL MIO STIPENDIO SI ERA RIDOTTO DELLA METTA' ESATTA. VOGLIAMO ANCORA PARLARE DI CRISI O DEL PERCHè SIAMO COSTRETTI AD ACCETTARE LAVORI SOTTOPAGATI E A TEMPO DETERMINATO ? PER UN GIORNO , PER UNA SETTIMANA , PER UN MESE, PER UN ANNO O DUE , RIUSCIAMO A FARE QUALCOSA SE CI METTIAMO IN TESTA CHE COSì NON SI PUò ANDARE AVANTI. E CHE ALLA FINE ANCHE QUELLI CHE ANNO FATTO LA BOCCA DA LEONE , SI DEVONO DARE UNA REGOLA SE NO ANCHE LORO VANNO A FONDO , NON SOLO I COMUNI MORTALI,

  • nickname4800nickname4800

    Pubblicato IL 27/02/2010, ORE 08:48

    Appassionato di scienze

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    Caro sbirulineggio, certo che ci si aspetta che qualcuno cambi le cose al posto nostro!!! Altrimenti perchè dovremmo votare delle persone che ci rappresentano  in parlamento (anche se in realtà i parlamentari odierni non sono stati eletti bensì nominati)? Quanto alla precarietà del lavoro il fatto è che oggi abbiamo a che fare con una imprenditoria selvaggia. Una volta l'imprenditore arrivato e di successo si "accontentava" di possedere la Ferrari, la casa in città, la villa a Portofino e quella a Cortina e magari una barchetta e i superricchi come Agnelli si contavano sulle dita di una mano. Oggi l'imprenditore vuole anche il jet privato e lo yacht da 20 milioni e la megavilla ai Caraibi. E i tagli di personale e il trasferimento all'estero delle attività produttive non vengono fatti per risparmiare o perchè c'è meno richiesta di mercato, ma per aumentare a dismisura gli utili necessari a pagare lussi sfrenati. Tutto ciò aumenta sempre più il divario tra chi ha poco e chi ha troppo e il cosiddetto ceto medio o piccolo borghese andrà scomparendo. E il signore (?) di cui parla pippo0014 ha molta responsabilità in tutto questo.

  • pippo0014pippo0014

    Pubblicato IL 27/02/2010, ORE 07:48

    Appassionato di attualità e politica, curiosità, tecnologia e internet

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    Sbirulineggio, a una prima lettura la tua risposta sembra equilibrata, ma rileggendola meglio mi pare il cantico della rassegnazione. In pratica, siccome è molto difficile una cosa si può anche non fare.  Ma nel nostro paese c'è una evasione fiscale da record, una malavita organizzata e disorganizzata da primato, inquisiti e condannati in parlamento, un presidente del consiglio che ieri ha detto "Magistrati talebani", lo stesso presidente del consiglio, proprietario di non so quante reti televisive e testate giornalistiche e che fa cacciare dalla RAI uno dei migliori giornalisti, e sicuramente il più imparziale di tutti, forse sono queste le cose dalle quali cominciare. Grazie a una disinformazione martellante molta gente non è neanche convinta che la crisi ci sia, o, nel peggiore dei casi, che sia "colpa della sinistra". Tra l'altro lo stesso di cui sopra ha vinto le elezioni promettendo miracoli, e adesso, siccome sono uno abituato a chiamare le cose con il loro nome, adesso o fa i miracoli o se ne vada a casa.

  • Tutto giustissimo quello che dici, ma da che parte inizieresti per mettere in pratica questi propositi? Ormai tutti vogliono avere tutto ma con il minor sforzo possibile, le aziende cercano gente giovanissima ma con laurea, anni di esperienza e possibilmente che parlino 2-3 lingue. E' anche vero però che un laureato non si abbassa a fare lavori "normali", per esempio muratore e cose simili.Ci vorrebbe più elasticità mentale, ma non è facile mettere tutti d'accordo, anzi, direi che è quasi impossibile se non c'è la volontà di farlo. E' più facile lamentarsi che le cose vanno male piuttosto che muoversi per far sì che le cose cambino, si aspetta sempre che qualcuno le faccia cambiare al posto nostro, ed è sbagliatissimo come ragionamento.

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