Vaccino: quali sono quelli obbligatori ed effetti collaterali
Non sono molto favorevole né agli antibiotici né ai vaccini, che trovo altamente dannosi specie quando si tratta di bambini.
Il medico di famiglia però continua a dire a mia sorella che deve vaccinare suo figlio.
Vorrei sapere se il vaccino è sempre obbligatorio? E soprattutto, quali sono gli effetti collaterali?
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Risposte Geniali
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ma che novità è ? io per andare a scuola dovevo presentare il libretto sanitario delle vaccinazioni fra le quai anche tbc . mia figlia è andata dall'asilo alle superiori presentando etto libretto , altrimenti niente iscrizione . a tre medi ha fatto anche l'antipolio , anti tetano , e in ogni caso tutti i pediatra dicono quali sono i vaccini da farsi . adesso poi con tutti quei neri in arrivo volete fare ammalare i vostri figli ? altro che olio di palma . siate seri
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In Emilia Romagna è obbligatorio vaccinare i bambini, prima di iscriverli al nido.
I vaccini interessati sono : l’antipolio, l’antidifterica, l'antitetanica e l’antiepatite B.
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Secondo il Ministero della Salute, le vaccinazioni obbligatorie in Italia, per i nuovi nati sono: antidifterica, antitetanica, antipoliomielitica e antiepatite virale B.
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Pubblicato IL 12/06/2009, ORE 22:27
Appassionato di astrofisica, astronomia, gemmologia, scienza
E' vero che i vaccini possono dare effetti collaterali, ma le malattie che prevengono possono dare problemi ben più gravi.
Quando sarà il momento, non avrò problemi a vaccinare mio figlio: il tetano e la polio sono letali, l'epatite B può portare alla cirrosi e al tumore.
Forse è meglio una puntura, piuttosto che pensare (quando ormai è tardi) "cavolo, se l'avessi vaccinato..."
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Pubblicato IL 12/06/2009, ORE 15:28
Appassionato di consigli di bellezza, cose di mamma, cucina, di tutto un pò, lavori di casa, macchie, salute
In effetti non hai tutti i torti a temere per la salute del tuo nipotino perché avere la cattiva abitudine di ricorrere spesso a vaccini e antibiotici non è affatto premiante. Detto questo, esistono dei vaccini obbligatori per legge e sono quelli contro poliomelite, difterite, tetano ed epatite B.
Che cosa accade?
In pratica, viene inettato nell'organismo quello che è a tutti gli effetti un virus “dormiente” il cui scopo è rinforzare le difese immunitarie, grazie agli antigeni in esso contenuti che stimolano la produzione di anticorpi.
Per la poliomelite:
i nati dal 1 gennaio 2004 in poi, effettueranno il richiamo tra il quinto e sesto anno di vita e non prima che almeno siano passati 12 mesi dalla terza dose somministrata, mentre i nati prima del 1 gennaio 2004 effettueranno il richiamo al secondo e terzo di vita
Per la difterite:
il vaccino si effettua in tre dosi al terzo, quinto e dodicesimo mese con due richiami uno a intorno a cinque - sei anni e l’altro tra gli undici e quindici anni. Sono raccomandati anche altri richiami a cadenza decennale. Ulteriori richiami sono raccomandati a cadenza decennale.
La vaccinazione contro il tetano dovrebbe garantire l’immunità al 100% e per una durata molto lunga (almeno 10 anni).
Infine, per quanto concerne il vaccino contro l'epatite b ai bambini, si somministrano tre dosi di vaccino al 3°, 5° e tra l’11° e il 12° mese di vita.
Chiedevi poi degli effetti collaterali. Cercherò di essere breve :)
Nella stramaggioranza dei casi, gli effetti collaterali (come ogni medicina somministrata daltronde) possono portare soltanto a piccole reazioni infiammatorie e febbre e sono curabilissimi.
Tuttavia, in una minima percentuale il vaccino che comporta maggiori rischi è quello per la poliomelite, che in rari casi può portare alla poliomelite paralitica. Questo accade a causa dei ceppi virali viventi che si replicano nell’ intestino del ricevente, andando incontro a mutazioni, ma, come ho detto, si verifica in davvero pochissime eccezioni.