parere personale su pensione-lavoro

Ho chiesto un parere sul rapporto "aumento eta' pensionabile-disoccupazione giovanile".Aldila' delle strausate parole che ho ricevuto, vorrei un parere sul fatto che l'aumento dell'eta' pensionabile crea una forza lavorativa sempre piu' anziana a discapito delle forze nuove giovanili che restano a carico dei genitori o parcheggiate all'Universita' o in situazioni lavorative "temporanee".Ritengo che la situazione si potra' sbloccare solo quando ad ogni diplomato o laureato corrispondera' un effettivo posto di lavoro.E' pur vero pero' che il mondo del lavoro non necessita solo di diplomati o laureati..e allora come fare?A questo chiedo un parere personale

ferdi-46ferdi-46

Pubblicata IL 05/06/2010, ORE 16:45
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  • catiscrivocatiscrivo

    Pubblicato IL 10/05/2014, ORE 09:19

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    E' nella scuola di primo e secondo grado che deve avvenire il filtraggio del lavoro. Gli studenti che hanno la capacità di proseguire con notevole profitto per l' università devono proseguire ed essere preparati molto bene, gli altri che per che per svogliatezza, doti naturali povere o altro impedimento  non riescono, devono essere indirizzati verso professioni realizzabili e migliori per loro. Questa non è una umiliazione, ma un vero atto di onestà verso di loro e verso tutti. Ma è soprattutto dalla famiglia che deve essere risolto il problema. Se un figlio viene respinto o rimandato spesso è un danno per lui e per tutti tenerlo in scuole per lui inadeguate. Poi se un giorno vorrà farsi una cultura perchè cambia la sua situazione lo farà da sè. Pensate quanto ci costa avere nelle università tanti giovani che vi passano il tempo o studiano fuori corso. La società si rinnova con il coraggio, la verità e affrontando la realtà delle cose senza viaggiare nel mondo delle utopie.

  • eoveroeovero

    Pubblicato IL 05/06/2010, ORE 16:53

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    avere una laurea o un diploma non preclude l'accesso ad altre occupazioni non pertinenti con gli studi effettuati.Negli stati uniti non è difficile trovare laureati che svolgono mansioni più umili,in attesa di occupazioni più adeguate,la flessibilità è anche questa.Rimane poi il problema del nepotismo che c'è a tutti i livelli,conosco gente he aspetta i comodi del figlio per poi andare in pensione e lasciargli il posto.

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